Dlgs 66/17 Guida alla lettura.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Esami di Stato 2014/15 primo ciclo Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Corpo Ispettivo.
Advertisements

Anche nella valutazione. DPR 122/2009: I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni, avendo come.
Quest’area è dedicata ad alunni con ”Bisogni Educativi Speciali” (BES), macrocategoria che comprende tutte le possibili difficoltà educative e apprenditive:
Benvenuti all'IIS “J. M. Keynes” Castel Maggiore.
La parità Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 5.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE Art. 1 Costituzione del G.L.I. (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) Ai sensi della Direttiva Ministeriale del 27 dicembre.
I.C. TORANO CASTELLO – LATTARICO FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE A.S. 2016/217 INCONTRO 7 SETTEMBRE 2016 Personale docente: valorizzazione e documentazione.
Questionario di valutazione rivolto ai docenti ITCS Abba-Ballini – Brescia Anno Scolastico
Dalla SPERIMENTAZIONE, alla INNOVAZIONE, all’attuazione della RIFORMA
Alessandria Liceo Galileo Galilei 3 Marzo 2016
Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 66
Dario CANGIALOSI 13 marzo 2017
Il Piano Educativo Individualizzato
ESAMI DI STATO 2015/16 Esami dei candidati con disabilità
Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità
Riunione Senato Accademico
L’organizzazione territoriale per l’inclusione nella prospettiva della nuova governance prevista dalla Legge 107/2015 Torino 22 marzo 2016.
IL CTS DI LECCO.
Dalla progettazione alla rendicontazione dei percorsi di ASL
Piano per la formazione docenti
Il piano per la formazione docenti in breve
Esami di Stato 2014/15 primo ciclo disp. confermate per l’a.s. 2015/16
Sistema Istruzione e Formazione
CORSO DI FORMAZIONE PER PREPOSTI [ex D.Lgs ]
Alternanza scuola lavoro Una scelta per il futuro
Guida per il rappresentante nel consiglio di classe
ISTITUTO COMPRENSIVO NOVARA DI SICILIA A. S
Organi collegiali e collegamento
Bisogni Educativi Speciali e disabilità terza parte
Annamaria Capra, Sara Coccolo, Simonetta Lingua
Il Piano Annuale dell’inclusione (pai)
Alternanza Scuola-Lavoro: legge 107/2015
DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 66
Aggiornato al D. Lgs. n. 185 del 2016
DE BLASIS AMELIA RUBEIS TIZIANA FUNZIONE STRUMENTALE CAPODACQUA ENRICA
Guida operativa per il supporto organizzativo per l'inclusione delle allieve e degli allievi con disabilità negli istituti secondari di secondo grado.
Norme per la promozione dell’inclusione
SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE miur. gov
Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 5
Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Istituto Tecnico Tecnologico Statale A
Esami di Stato 2014/15 primo ciclo
La Riforma: obiettivi e strumenti
Relatrice: dirigente tecnico MIUR Pierangela Dagna ASTI, 23/01/2016
DIAGNOSI FUZIONALE PROFILO DINAMICO FUNZIONALE
Il SiRVeSS e le Reti provinciali
Sergio Cicatelli Corso di legislazione scolastica / 4
Il decreto N° 66 in delega della Legge 107/2015
Piano di formazione e aggiornamento docenti
Come cambia il nuovo esame di stato
Progetti Quadro Legge 236/93 – Anno 2008 Bando 277
Costruire indicatori per la qualità dell’inclusione
DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 62
Appunti sulla revisione dei percorsi dell'istruzione professionale
CRITERI DI SCELTA E FINANZIAMENTO DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Tutti i progetti prescelti devono rispondere alle caratteristiche di cui all’Art.
PROCESSO/SOTTOPRCESSO: Inclusione degli alunni con disabilità
Direzione Generale del Veneto
LA SECONDA PROVA NEL NUOVO ESAME DI STATO ISTITUTI TECNICI
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
PROCESSO/SOTTOPROCESSO: Inclusione degli alunni con BES
Indicazioni operative conferenza di servizio delle scuole polo
ATTIVITÀ FUNZIONE STRUMENTALE BES
I PRINCIPALI ELEMENTI DI NOVITÀ
INCONTRO INFORMATIVO/FORMATIVO
Decreto legislativo n.66 del 13 aprile 2017 Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità.
INCONTRO CON I DIRIGENTI SCOLASTICI
ALUNNI BES E SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE
REGOLAMENTO DI CONTABILITA’ E ATTIVITA’ negoziale : la ricerca di una semplificazione sostenibile Lamezia Terme , 27 settembre 2019 Piero Petrucci
PIANO ANNUALE INCLUSIONE
Transcript della presentazione:

Dlgs 66/17 Guida alla lettura

La delega Legge 107/15 art 1 comma 181 lettera c Promozione dell’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e riconoscimento delle diverse modalità di comunicazione attraverso: Revisione del ruolo Valutazione del livello di inclusione di ogni autonomia scolastica Revisione dei criteri di certificazione Formazione in ingresso e in servizio per Ds, docenti e ATA

Il decreto legislativo Le premesse Convenzione ONU persone con disabilità Costituzione 104 Autonomia Classificazione internazionale ICF

La struttura Principi generali (famiglia) Prestazioni e indicatori di qualità dell’inclusione scolastica (ATA e assistenti ad personam: ma rimanda a decreti attuativi) Certificazione (Inps) Progettazione e organizzazione scolastica per l’iclusione Formazione Ulteriori disposizioni

Organizzazione scolastica Art 6 progetto individuale Art 7 PEI (alternanza scola lavoro) Art 8 Piano dell’inclusione Art 9 Gruppi per l’inclusione Art 10 assegnazione delle risorse Art 11Ruolo di sostegno (sezioni)

I gruppi per l’inclusione Glir (USR) GIT: (Ambito) GLI (Autonomina scolastica)

GIT Per ciascuno degli ambiti territoriali di cui all'articolo 1, comma 66 un dirigente tecnico o scolastico che lo presiede, tre dirigenti scolastici dell'ambito territoriale, due docenti per la scuola dell'infanzia e il primo ciclo di istruzione e uno per il secondo ciclo di istruzione, nominati con decreto dell'USR. 5. associazioni rappresentative delle persone con disabilita' nel campo dell'inclusione scolastica; Enti locali e dalle Aziende sanitarie locali. Il GIT riceve dai dirigenti scolastici le proposte di quantificazione delle risorse di sostegno didattico, le verifica e formula la relativa proposta all'USR. Le modalita' di funzionamento, la sede, la durata, nonche' l'assegnazione di ulteriori funzioni per il supporto all'inclusione scolastica del GIT sono definite dal Ministero

GLI Presso ciascuna istituzione scolastica e' istituito il Gruppo di lavoro per l'inclusione (GLI). Il GLI e' composto da docenti curricolari, docenti di sostegno e, eventualmente da personale ATA, nonche' da specialisti della Azienda sanitaria locale del territorio di riferimento dell'istituzione scolastica. Il gruppo e' nominato e presieduto dal dirigente scolastico ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l'inclusione nonche' i docenti contitolari e i consigli di classe nell'attuazione dei Piano di inclusione, il GLI si avvale della consulenza e del supporto degli studenti, dei genitori e delle associazioni delle persone con disabilita' maggiormente rappresentative del territorio nel campo dell'inclusione scolastica. Al fine di realizzare il Piano di inclusione e il PEI, il GLI collabora con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.».

EX CTS Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca indica modalita' di riconoscimento di «scuole polo» che svolgono azioni di supporto e consulenza con le reti del territorio per la promozione di ricerca, sperimentazione e sviluppo di metodologie ed uso di strumenti didattici per l'inclusione.

Continuità nel sostegno Art. 14 2. Per valorizzare le competenze professionali e garantire la piena attuazione del Piano annuale di inclusione, il dirigente scolastico propone ai docenti dell'organico dell'autonomia di svolgere anche attivita' di sostegno didattico, purche' in possesso della specializzazione, in coerenza con quanto previsto dall'articolo 1

Posti a TD Al fine di agevolare la continuita' educativa e didattica di cui al comma 1 e valutati, da parte del dirigente scolastico, l'interesse della bambina o del bambino, dell'alunna o dell'alunno, della studentessa o dello studente e l'eventuale richiesta della famiglia, ai docenti con contratto a tempo determinato per i posti di sostegno didattico possono essere proposti, non prima dell'avvio delle lezioni, ulteriori contratti a tempo determinato nell'anno scolastico successivo, ferma restando la disponibilita' dei posti e le operazioni relative al personale a tempo indeterminato, nonche' quanto previsto dall'articolo 1, comma 131, della citata legge n. 107 del 2015. Le modalita' attuative del presente comma sono definite con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca da adottare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, anche apportando le necessarie modificazioni al regolamento di cui al decreto del Ministro della pubblica istruzione 13 giugno 2007, n. 131

A che punto siamo? Attendiamo una serie di decreti attuativi, alcuni del Miur altri di concerto con la Conferenza Stato- Autonomie o con altri ministeri Al momento sono state date indicazioni solo sul GLIR