Geografia delle migrazioni Salerno, 11 ottobre 2018 Nadia Matarazzo Università degli Studi di Napoli «Federico II» Università degli Studi della Basilicata
L’«era delle migrazioni»
Lo scenario italiano L’inversione migratoria La segmentazione del mercato del lavoro La crescita zero 5.047.028 stranieri su 60.665.551 residenti al 31.12.2016 (dati Idos) Incidenza dell’8,1% e quasi 200 nazionalità: una società multiculturale
I migranti nell’immaginario collettivo
La rete SPRAR, una buona prassi del Sud? (dati aprile 2017)
Migranti in Campania. Quanti e dove? Provincia Stranieri residenti Incidenza % sul totale regionale Incidenza % sul totale dei residenti 2010 2017* 2017 Avellino 10.299 13.590 7,0 5,6 2,3 3,2 Benevento 5.496 8.655 3,7 3,5 1,9 3,1 Caserta 28.889 44.860 19,6 18,4 4,8 Napoli 68.863 123.733 46,8 50,8 2,2 3,9 Salerno 33.510 52.856 22,8 21,7 3,0 Campania 147.057 243.694 100 2,5 4,2 *al 1° gennaio (www.demo.istat.it)
Le prime dieci nazionalità in Campania Maschi Femmine Totale % sul totale regionale Ucraina 10988 32427 43415 18 Romania 17555 24825 42380 17 Marocco 14467 6932 21399 8,8 Sri Lanka 9287 8118 17405 7 Cina 7701 6376 14077 5,8 Bangladesh 9915 1213 11128 4,6 Polonia 2362 7273 9635 4 India 5579 2413 7992 3,3 Nigeria 4882 3035 7917 3,2 Bulgaria 2178 5495 7673 3,1
Le prime dieci nazionalità nella Provincia di Salerno Maschi Femmine Totale % sul totale provinciale Romania 6607 9502 16109 30,5 Marocco 6672 2952 9624 18 Ucraina 2190 6149 8339 15,8 India 1640 876 2516 4,8 Bulgaria 518 1293 1811 3,4 Polonia 413 1342 1755 3,3 Albania 710 625 1335 2,5 Senegal 877 175 1052 2 Pakistan 851 127 978 1,8 Cina 473 432 905 1,7
Spazi e forme della marginalità Osservare la distribuzione e le condizioni dell’insediamento per rilevare la concentrazione/segregazione residenziale
I GHETTI RURALI, UN FENOMENO DIFFUSO (Avallone e Torre, 2016)
I modelli insediativi nelle aree rurali campane Speculazione edilizia (CE) Aumento della popolazione straniera Repulsione dal mercato immobiliare dei nuclei centrali nell’area metropolitana Periferizzazione e concentrazione spaziale
Disagio abitativo e stigmi sociali Pressione abitativa Aumento della popolazione migrante «Modello mediterraneo» di migrazione Mercato immobiliare «segmentato» In Campania sono due le aree con forte disagio abitativo
Piana del Sele: Eboli (SA)
Conflitto sociale ed emergenza relativamente sopiti dalla localizzazione del fenomeno migratorio
Il Litorale domitio (CE)
I primi venti comuni della provincia di caserta per popolazione straniera si trovano tutti, fatta eccezione per il capoluogo, tra il litorale domitio e l’agro aversano, con incidenze percentuali che raggiungono livelli massimi nella prima zona Caserta 4,8% castelvolturno 15,5% Mondragone 11,26% Villa literno 8%
Nel litorale domitio, a differenza delle altre aree del casertano, quasi il 15% dei migranti che all’arrivo si sono sistemati in modo temporaneo o precario vive ancora nelle medesime condizioni. La soglia temporale oltre la quale si registra un miglioramento significativo è il primo decennio di permanenza (De Filippo e Strozza, 2012).
Migranti-precarietà-criminalità: quando l’arte di arrangiarsi si trasforma nella legge del più forte
«la segregazione è il risultato di una pratica socio-spaziale sommata a un discorso politico-culturale» (samers, 2012) GRAZIE! ndmatarazzo@gmail.com