Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» “DIRITTO PUBBLICO DELL’ECONOMIA” VI. Il controllo dei mercati finanziari Prof. Claudio Franchini A.A. 2017/18
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» 1. La tripartizione dei mercati finanziari Bancario Mobiliare Assicurativo Disciplina separata, ma confini labili Sovrapposizione di competenze delle Autorità di settore 2. La disciplina del credito Evoluzione dell’ordinamento bancario in quattro fasi: Legge bancaria del 1936: unificazione dei poteri, guida del settore ai poteri pubblici (difesa del risparmio e indirizzo del credito), poteri amministrativi pervasivi, separazione tra banche e industria
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» Modificazioni indotte dall’UE: autorizzazione unica all’ingresso; attività bancaria come attività di impresa e non come servizio pubblico; vigilanza prudenziale o di stabilità; attenuazione del lavoro bancario; concorrenza e tutela dei consumatori Testo unico del 1993, che raccoglie tutta la normativa: carattere di impresa; limiti sull’entrata, sull’attività, sui rapporti contrattuali, sulla concorrenza, sulla disciplina delle crisi; vigilanza alla Banca d’Italia; L’evoluzione dell’ordinamento: le direttive europee per l’armonizzazione delle regole e dei controlli; la crisi finanziaria del 2007/08 (cause, interventi eccezionali: European Systemic Risk Board per segnalare rischi e minacce alla stabilità del sistema)
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» 3. La disciplina del mercato mobiliare A partire dal 1974 interventi per lo sviluppo dei mercati regolamentati e assicurazione della trasparenze e della concorrenza Evoluzione dell’ordinamento in cinque fasi: Istituzione della CONSOB (1974) con compiti di controllo delle borse valori e con poteri ordinatori in materia di società Riforma della CONSOB (1985) e incremento dell’attività regolativa Stabilizzazione e rafforzamento della CONSOB (1986) Acquisizione della CONSOB del controllo completo degli intermediari di valori mobiliari (dal 1991, con il TU dell’intermediazione finanziaria) Espansione della disciplina europea, ampliamento dell’autonomia della CONSOB e modifica delle sue funzioni (casi Cirio e Parmalat)
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» I caratteri principali: informazione societaria sollecitazione del pubblico risparmio funzionamento dei mercati vigilanza sugli intermediari controllo sulle società di gestione dei mercati Passaggio da istituzione nazionale a organismo parte di una rete sopranazionale di poteri pubblici Da organo del Ministero del tesoro a autorità indipendente Dal 2011 nuova disciplina europea: architettura complessa (Consiglio europeo per i rischi sistemici e Sistema europeo delle autorità di vigilanza finanziaria, con tre nuove agenzie europee: European Banking Authority, European Insurance and Occupational Pensions Authority, European Securities and Market Authority)
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» 4. La disciplina delle assicurazioni Penetrante disciplina pubblicistica, a tutela degli assicurati e della stabilità e solvibilità delle imprese Dall’INA (1912) al TU del 1959 La disciplina dell’UE e l’evoluzione di quella nazionale: l’ISVAP (1982) come organismo di vigilanza e l’IVASS (2012) Crescente regolamentazione dell’UE con conseguente internazionalizzazione delle imprese di assicurazione e trasformazione di alcuni prodotti assicurativi in prodotti finanziari IVASS: nuova formula di governance, integrata parzialmente con quella della Banca d’Italia per assicurare la piena integrazione dell'attività di vigilanza assicurativa con uno stretto collegamento con la vigilanza bancaria
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata» 5. I caratteri della disciplina pubblica della finanza privata Forte influenza dell’UE Principi comuni ai diversi settori Mercati regolamentati: Definizione dei confini e dei rapporti tra mercati contigui Definizione delle finalità delle discipline: liberalizzazione, stabilità, concorrenza, trasparenza Accesso mediante autorizzazioni e albi Disciplina delle condizioni di crisi a tutela dei risparmiatori Presenza di autorità di vigilanza 6. La disciplina antiriciclaggio Conversione di denaro di provenienza illecita in altri mezzi di pagamento Costante evoluzione a partire dal 1990
Prof. Claudio Franchini prorettore.vicario@uniroma2.it