…La mirabile donna, Chiara di nome e chiara di fatto, nacque nella città di Assisi, da stirpe assai nobile: fu prima concittadina del beato Francesco in terra, per regnare poi con lui in Cielo… (F.F. 3154)
…Udendo parlare di Francesco, anche Chiara desidera ascoltarlo e vederlo… (LegsC 5)
…E si affida allora completamente al consiglio di Francesco, scegliendolo come guida, dopo Dio, nella via da seguire. (Legs 6)
Da quel momento considera “spazzatura ogni cosa, al fine di guadagnare Cristo”. (Legs C 6)
La Domenica delle Palme del 1211 o del 1212 mentre è in chiesa, il Vescovo va fino a lei e le pone la palma nelle mani. (LegsC 7)
La notte successiva fugge dalla casa paterna per recarsi alla Porziuncola…
…dove i frati vegliando in preghiera l’accolgono con le torce accese. (Legs 8)
I parenti occorrono al luogo per persuaderla a recedere da quella condizione di umiliata bassezza, che né si addice alla nobiltà del casato, né ha precedenti nella contrada. Ma ella, aggrappandosi stretta alle tovaglie dell’altare, si scopre il capo rasato, affermando che in nessun modo si lascerà strappare dal servizio di Cristo. (LegsC 9)
Trascorsi pochi giorni Francesco porta Chiara presso la chiesa di San Damiano. (LegsC 10)
Molte giovani aspirano a questa vita che attraverso Chiara manda luce ovunque. (LegsC 11)
A San Damiano Chiara da’ inizio all’Ordine delle Povere Dame.
…A consolarle nei momenti di tentazione e di prova. In Chiara le sorelle trovano una madre tenera ed attenta ad ogni necessità… Pronta, nel freddo della notte, a ricoprirle mentre dormono… (LegsC 38) …A consolarle nei momenti di tentazione e di prova.
Dopo la preghiera riporta dal fuoco dell’altare del Signore parole ardenti, tali da infiammare il cuore delle sorelle. (LegsC 20)
Ella le esorta a conformarsi, nel loro piccolo nido di povertà a Cristo povero, che la Madre poverella depose piccolino in un angusto presepio. (LegsC 13)
Dopo la morte di Francesco Chiara continua ad essere un punto di riferimento per i primi frati.
In seguito si ammala gravemente e rimane quasi trent’anni inferma.
Nell’estate del 1241 Chiara, con la forza della preghiera, ferma l’avanzata dei Saraceni su Assisi
Il 9 agosto 1253 viene approvata la Regola che lei stessa scrisse per San Damiano: Prima Regola scritta da una donna.
L’11 agosto 1253 Chiara muore accolta da uno stuolo di vergini… …Mentre ripete alla sua anima: ”Va’ sicura perché hai buona scorta nel viaggio. Va’, perché Colui che t’ha creata, ti ha santificata e sempre guardandoti come una madre suo figlio, ti ha amata con tenero amore. E tu Signore, sii benedetto, che mi hai creata”.
(Le immagini e i testi sono stati tratti dall’agenda “Agenda Francescana”)