IL DUOMO DI VOLTERRA (PI)
STORIA DEL DUOMO luogo di culto cattolico principale di Volterra dal IX secolo esisteva una chiesa dedicata a Santa Maria. Ricostruita dopo il violento terremoto del 1117, fu ampliata nella seconda metà del Duecento.
ARCHITETTURA facciata divisa in orizzontale da una cornice a trecce e fiori, e ripartita in tre comparti verticali da robuste lesene quadrangolari di tipo lombardo. L'interno, pur conservando nella struttura e nell'impianto la forma basilicale a croce latina a tre navate, offre un aspetto tardo-rinascimentale. Lo spazio è diviso da ventidue colonne.
… La navata mediana e il transetto sono coperti da un grandioso soffitto a cassettoni. Sulla linea delle navate si aprono sei cappelle, che accolgono opere di pittori del secondo Cinquecento. Al centro della navata è lo Spirito Santo: intorno sono i busti dei santi della chiesa volterrana. Ci sono 2 cappelle più importanti.
CAPPELLE ESTERNE ECAMPANILE Del complesso della cattedrale fa parte anche la cappella dell'Addolorata, dove sono custoditi due gruppi statuari in terracotta dipinta: il Presepio e l'Adorazione dei Magi. Sulla linea della facciata, separato dalla cattedrale dalla Cappella dell'Addolorata, si erge il campanile rettangolare, con dodici bifore e quattro occhi.
LA DEPOSIZIONE Si tratta della opera d'arte più antica che si conservi ancora all'interno del Duomo. Il gruppo scultoreo, opera di maestranze volterrane, consta di cinque figure. uno dei più significativi esempi superstiti del fenomeno duecentesco di produzione di gruppi raffiguranti l'episodio evangelico della Deposizione di Gesù dalla Croce. la croce, la scala utilizzata da Giuseppe di Arimatea e anche la tenaglia con cui Nicodemo estrae i chiodi dal legno sono tutti elementi originari.