LE CROCIATE Lavoro realizzato da Marika Amplo CLASSE 3B a.s 2016/2017.

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Scritto da Alexander Sochnev
LE CROCIATE.
LE CROCIATE.
Transcript della presentazione:

LE CROCIATE Lavoro realizzato da Marika Amplo CLASSE 3B a.s 2016/2017

Ciò che le caratterizzò fu la loro ampiezza Furono lotte religiose,fondamentali per l’espansione dell’Occidente cristiano nel Mediterraneo Diedero esiti molteplici e contrastanti interessi economici e aspirazioni politiche Ciò che le caratterizzò fu la loro ampiezza

I PELLEGRINAGGI La pratica del pellegrinaggio era da tempo diffusa, rispondeva a un bisogno della ricerca del sacro e costituiva un modo di manifestare la propria fede. Le mete preferite erano Gerusalemme, Roma, Costantinopoli e Santiago di Compostela. Per la prima si legittimò l’idea di difendere ed espandere la fede cristiana con le armi, affermando cosi il motivo della guerra santa.

Le motivazioni principali L’aspirazione della nobiltà feudale a conquistare nuove terre. La possibilità di un riavvicinamento tra Roma e Bisanzio. L’ansia di riscatto della servitù feudale. I mercanti e marinai delle città marinare videro il loro tornaconto per la collaborazione da prestare ai crociati

LA CROCIATA DEI PEZZENTI Per incoraggiare i fedeli al pellegrinaggio, il papa Urbano II assicurò l’indulgenza plenaria ossia la remissione di tutti i peccati. Tale appello sommosse gli animi di uomini d’ogni razza, lingua e classe sociale. Cosi una massa disordinata di uomini e perfino donne si mise in marcia verso Gerusalemme. Questa spedizione chiamata “Crociata dei pezzenti” fu però un vero fallimento.

LA PRIMA CROCIATA (1096-1099) La prima crociata sarà una delle poche a cui corrisponderà un reale successo militare. Vennero coinvolte la nobiltà feudale francese e normanna. Dopo i primi successi contro i turchi in Asia Minore, si insediarono nelle terre conquistate piuttosto che occupare Gerusalemme che fu conquistata nel luglio del 1099. Per difendere i luoghi santi vennero creati ordini monastico-cavallereschi che comprendevano Templari Ospitalieri Cavalieri teutonici

Settima (1248-1254) e ottava crociata (1270) LE ALTRE CROCIATE Fu promossa dopo la caduta di Edessa da Bernardo di Chiaravalle Seconda crociata (1147-1149) Organizzata per riprendere Gerusalemme. Al comando si pose Federico Barbarossa, ma dopo la sua morte Gerusalemme fu conquistata da Riccardo cuor di Leone, re di inghilterra Terza crociata (1189-1192) Indetta da papa Innocenzo III e aveva come obiettivo la riconquista dei luoghi santi Quarta crociata (1202-1204) Organizzata da papa Onorio III Quinta crociata (1217-1221) Guidata da Federico II di Svevia Sesta crociata (1228-1229) Guidate dal sovrano francese Luigi IX il Santo Settima (1248-1254) e ottava crociata (1270)

IL BILANCIO DELLE CROCIATE I luoghi santi furono conquistati ma rimasero sotto controllo cristiano; si intensificarono i conflitti religiosi e l’intolleranza verso gli altri ossia antigiudaismo. Papato e nobiltà feudale non riuscirono a realizzare l’unificazione della cristianità a causa delle troppe rivalità personali. I nobili cavalieri furono costretti a vendere gran parte delle proprie terre e risorse per pagarsi il viaggio, l’equipaggiamento e il mantenimento in zone d’oltremare.