Laboratorio II, modulo 2 2016-2017 LabView.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Introduzione al LABVIEW
Advertisements

LabVIEW Laboratory Virtual Instrument Engineering Workbench
Modalità di acquisizione
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Informatica ACQUISIZIONE DATI IN AMBIENTE REAL TIME E MONITORAGGIO VIA.
LABoratory Virtual Instrument Engineering Workbench LabVIEW.
LabVIEW LABoratory Virtual Instrument Engeneering Workbench LabVIEW LABoratory Virtual Instrument Engeneering Workbench.
LABVIEW Sommario Che cosa è uno strumento virtuale (VI) creato con LABVIEW Parti di un VI: pannello frontale diagramma a blocchi Confronto tra il principio.
Conversione Analogico/Digitale Le grandezze fisiche che vogliamo misurare variano con continuità in un dato intervallo ed in funzione del tempo: sono descrivibili.
LA STRUMENTAZIONE VIRTUALE
Lezione 13 Variabili Local e Global Obiettivi di apprendimento: A.Come usare le local variables B.Come usare le global variables C.Consigli sull’uso di.
Laboratorio II, modulo Conversione Analogico/Digitale ( cfr.
LA MEMORIA CENTRALE. La memoria nella struttura generale del calcolatore MEMORIA CONTROLLO INGRESSO E USCITA ARITMETICA E LOGICA CPU Dispositivi esterni.
Introduzione all’uso degli indicatori di valutazione ed ai metodi di valutazione Dott.ssa Gabriella Giuliano Direttore Sanitario CREAS-IFC-CNR giugno.
Programmazione: Iterazione Esistono tre tipi di iterazione fondamentali e vedremo la corrispondenza dei relativi diagrammi a blocchi e la loro traduzione.
PRIMI CONCETTI ESEMPI INTRODUTTIVI DEFINIZIONI INTRODUZIONE ALLE FUNZIONI.
EduMeter Sistema per la valutazione della didattica dell’Università degli Studi di Torino.
Fondamenti di Informatica A - Massimo Bertozzi LE RAPPRESENTAZIONI CONCATENATE.
Lezione 11 Architetture dei VI Obiettivi di apprendimento: A.Tecniche di gestione degli errori B.Architetture dei VIs E.VI templates.
NUMERI ed ERRORI MANOLO VENTURIN UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DIP. DI MATEMATICA PURA ED APPLICATA A. A. 2007/2008.
.  I tipi di dati non primitivi sono gli array, le struct e le union.  Gli array sono degli aggregati di variabili dello stesso tipo.  La dichiarazione.
PIEZOELETTRICO MONTATO SU ELEMENTO ELASTICO ALLOGGIAMENTO CIRCUITO
NUMERI E E CARATTERI IN BINARIO
Proiettori serie D100 per il settore corporate
Unità di apprendimento 1
IL SOFTWARE (FPwin 6.0).
Esercizio no 1 Si scriva un VI per:
Segnali a tempo discreto (cfr.
VISUAL BASIC.
Laboratorio II, modulo Conversione Analogico/Digitale (cfr. e
Formule chimiche e composizione percentuale
La rappresentazione delle informazioni
Introduzione al linguaggio C
Commissione Calcolo e Reti
Microsoft Access E’ un programma utile per lo sviluppo di applicazioni gestionali che si appoggiano a una base dati.
Microsoft Access E’ un programma utile per lo sviluppo di applicazioni gestionali che si appoggiano a una base dati.
Universita’ di Milano Bicocca Corso di Basi di dati 1 in eLearning C
Presentazione dei nuovi sviluppi software
PROGRAMMAZIONE BASH - INTRODUZIONE
Drupal tipi di contenuto
I comandi.
Commenti Ogni riga che comincia con il simbolo # non viene letta dall’interprete per cui rappresenta un modo per commentare il listato # Questo è un esempio.
Laboratorio II, modulo LabView.
I FILES AD ACCESSO SEQUENZIALE
JAVA usa una rappresentazione in VIRGOLA MOBILE
I programmi sono testi? Copyright Stefano Penge 2010 CC BY-NC-SA
La Statistica si occupa dei modi
Istruzioni per il nuovo sistema di acquisizione dati
La Statistica Istituto Comprensivo “ M. G. Cutuli”
Corso Misure Meccaniche e Termiche 1 Esercitazione in Classe:
Modulistica per l’elettronica nucleare
Introduzione L’8254 è un interval timer event/counter, progettato per risolvere i problemi del controllo del timing, comuni ad ogni microcomputer. E’ costituito.
Classe III A A.s – 2012 Programma di Informatica
L’indagine statistica
AREA COMMERCIALE BUSINESS:
ABAP Objects ALV Grid Mantova, 30 dicembre 2018.
Gli automi.
Concetti introduttivi
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Introduzione agli Algoritmi e alle Strutture Dati
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Espedito Tornincasa Statistica descrittiva vs Statistica inferenziale Introduzione al corso Espedito.
Laboratorio II, modulo “Skype”.
Circuiti combinatori Laboratorio di Architetture degli Elaboratori I
APPUNTI SUL LINGUAGGIO C Esercizi su File e Alberi Binari
Excel 3 - le funzioni.
Lezione n°7 Splay-Trees e Heaps Prof.ssa Rossella Petreschi
Ing. Maurizio Bassani LOGISTICA - Capitolo 3 - Modulo 1
CONTROLLO DI UN SERVOMOTORE A ROTAZIONE CONTINUA
ALGORITMO E’ una successione finita di passi che consente di risolvere tutti i problemi di una classe e di determinare il risultato. Caratteristiche: Finito.
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Transcript della presentazione:

Laboratorio II, modulo 2 2016-2017 LabView

Introduzione a LabVIEW Front Panel Contiene gli oggetti visibili/accessibili all’utente, cioè la GUI Block Diagram Contiene il codice disegnato dal programmatore Finestre di strumenti: Tool palette Controls palette (per il Front Panel) Functions palette (per il Block Diagram)

Debug (attenzione alla velocità) Run

Un nuovo programma Un programma nel linguaggio di LabView è chiamato VI: Virtual Instrument Le strutture presenti in un programma sono: Nodi Wires: le linee che collegano i nodi Data Packets: le informazioni che circolano fra i nodi tramite i wires. (per ‘vedere muovere’ i Data Packets si usa la lampadina)

Formato dei dati numerici interi

Formato dei dati numerici floating

Ancora sul formato dei dati I nodi accettano in ingresso, o producono in uscita, dati che possono essere: Singoli numeri (interi, virgola mobile, caratteri, …) Vettori (Arrays) I vettori sono insiemi omogenei di dati Clusters I clusters sono insiemi eterogenei di dati

Simbologia per i tipi di dati

Il Control Panel Serve per mettere nel Front Panel i controlli e gli indicatori accessibili all’utente Ad ogni controllo/indicatore corrisponde un nodo nel Block Diagram

Il Function Panel Serve per mettere nel Block Diagram i veri nodi che regolano il funzionamento del VI Gli oggetti inseriti utilizzando il Function Panel esistono solo nel Block Diagram: non sono accessibili/modificabili dal Front Panel

File I/O (1) File I/O semplice File I/O medio File I/O avanzato

File I/O (2)

File I/O (3)

Modalità di acquisizione Continua: a partire da un certo to il sistema acquisisce campioni ad una frequenza fissata Con trigger: il sistema acquisisce una quantità definita di campioni, ad una frequenza fissata, a partire da un segnale di trigger La sequenza di campioni può essere relativa a: lo stesso segnale a tempi diversi diversi segnali allo stesso istante di tempo (necessità di un sample&hold e di un multiplexer)

Modalità di acquisizione (2) Continua: a partire da un certo to il sistema acquisisce campioni ad una frequenza fissata

Modalità di acquisizione (2) Continua: a partire da un certo to il sistema acquisisce campioni ad una frequenza fissata

Modalità di acquisizione (2) Continua: a partire da un certo to il sistema acquisisce campioni ad una frequenza fissata

National Instruments USB-6008

National Instruments USB-6008

National Instruments USB-6008

National Instruments USB-6008

National Instruments USB-6008

Modalità di acquisizione Con trigger: il sistema acquisisce una quantità definita di campioni, ad una frequenza fissata, a partire da un segnale di trigger