La forza della comunicazione di Dio Corso di Profeti La forza della comunicazione di Dio
contesto storico 1000 a.C. Davide, il Re 722 a.C. La distruzione di Samaria 587 a.C. La caduta di Gerusalemme
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i profeti Con gradi diversi e sotto forme svariate, le grandi religioni dell’antichità hanno avuto uomini ispirati che pretendevano di parlare in nome del loro Dio. (introduzione “Il profetismo”, CEI 2008) “Il profeta non è uno scrittore; è eminentemente un oratore, un predicatore”. “Il messaggio profetico è anzitutto parlato; ma resta da spiegare come da questa parola annunziata si è passati al libro scritto”. > dall’oralità allo scritto
i profeti scrittori “Sono coloro ai quali è attribuito un libro nel canone della Bibbia”. I pronunciamenti di questi profeti furono inizialmente orali e il loro messaggio è stato prima ascoltato e destinato alla proclamazione... Il passaggio allo scritto è dovuto alla necessità di tramandare un pensiero che aveva prodotto profonda impressione sia in coloro che lo rifiutarono, sia nei discepoli che lo accolsero: lo scritto avrebbe attestato la veridicità di quanto affermato dal profeta. (cfr. Marconcini B., Profeti e apocalittici, p. 47) > le tradizioni profetiche > anteriori e posteriori, maggiori o minori
il canone bibbia cattolica latina bibbia ebraica Tanàkh * La bibbia greca dei settanta era destinata agli ebrei della diaspora bibbia cattolica latina bibbia ebraica Tanàkh bibbia greca (LXX)* pentateuco pentateuco Torah legislazione e storia libri storici i profeti Nebi'îm (anteriori e posteriori) libri poetici e sapienziali gli scritti Ketubîm poeti e profeti libri profetici (maggiori o minori)