La prima età repubblicana GUERRE SANNITICHE GUERRE CONTRO TARANTO E PIRRO Corso di Storia 1

Rivendicazioni della plebe LINK Rivendicazioni della plebe

Lazio in mano romana ROMA Lazio Campania SANNITI (Sannio, Appennino centro meridionale) etruschi Campania greci ROMA Tribù organizzate in una potente confederazione da Salerno al Gargano Lazio SANNITI: subiscono l’influenza greca ed etrusca, tuttavia sono Meno evoluti dei romani, ma molto forti militarmente

Zone di influenza ROMA SANNITI Costa della Campania CAPUA Napoli BRUZI ROMA Costa della Campania APPENNINO centro meridionale SANNITI Richiesta d’aiuto LUCANI 354 a.C. TRATTATO aree di influenza CAPUA Napoli Paestum Teano

Prima guerra sannitica 343-341 a.C. Guerra non decisiva Sanniti rinunciano alla Campania e sono rinnovati gli accordi del 354 a.C. CAMPANI Coalizione antiromana VOLSCI Forche Caudine: stretta vallata non lontana da Benevento, in cui l’esercito si trovò imbottigliato dai nemici senza alcuna possibilità di fuga. BOIANO? Centro sannitico più importante (si trova in Molise) GUERRA LATINA 340-338 LATINI temono di restare schiacciati tra le due potenze

Coalizione antiromana Guerra latina VITTORIA DI ROMA Coalizione antiromana Campani, Volsci, Latini GUERRA LATINA 340-338 Sciolto Foedus Cassianum Sciolta Lega Latina Città latine costrette a firmare trattati di alleanza Città latine inglobate da Roma ROMA Pianura campana

Seconda guerra sannitica 326-305 a.C. 2° guerra sannitica Sanniti mirano a Napoli 321 a.C. Romani sconfitti alle Forche Caudine Risposta MILITARE E POLITICA Riforma dell’esercito Accordo con popoli italici Forche Caudine: accerchiati nella gola di Caudio, presso Benevento, i romani si trovarono imbottigliati dai nemici senza alcuna possibilità di fuga. Sono costretti ad arrendersi e a subire l’umiliazione del passaggio sotto un giogo di lance, fra lo scherno dei nemici Che cos’è BOIANO? Centro sannitico più importante (si trova in Molise) Le legioni sono divise in manipoli (più piccoli e agili) Fondazione di colonie Alleanze Via Appia (Roma-Capua) Roma conquista Boiano Sanniti chiedono la pace e cedono la Campania

Terza guerra sannitica (298-290 a.C.) Etruschi, umbri, galli aiutano Sanniti In molti si sentivano minacciati dall’espansionismo romano Sentino 295 a.C. Battaglia di Sentino (Marche) vinta grazie al console Publio Decio Mure: impone trattati di pace separati ai vari alleati dei sanniti; solo questi ultimi, indomabili combattenti resistettero per altri cinque anni prima di deporre le armi. Aquilonia 293 a.C. Terminerà con uno sterminio di massa (SILLA) Si ribellano periodicamente ROMA impone trattati di pace separati Sanniti continuano a combattere per altri 5 anni

Riforma dell’esercito Roma combatteva per spedizioni breve o incursioni Con le guerre sannitiche Roma riorganizza l’esercito: organizzazione militare stabile e complessa Roma impara a combattere lontano dalle sue basi

Espansione nell’Italia centrale Roma contro gli Etruschi (Toscana e Lazio settentrionale) 284-282 a.C. i romani sconfissero più volte le forze etrusche alleati con i Boi (Galli insediati in Emilia) 281 a.C. cade Tarquinia 280 a.C. cade Vulci una alla volta le città etrusche firmano trattati separati con Roma 283 a.C. Roma risponde a una sconfitta subita, reagendo duramente contro i GALLI BOI e SÈNONI  strage e incorporamento del territorio ETRURIA cade sotto il controllo romano 296 Roselle 281 Tarquinia 280 Vulci 241 Falerii (Civita Castellana) Fine dell’indipendenza degli Etruschi conseguenze Roma conquista la Toscana e le Marche (fino a Rimini)

Potenza regionale ROMA controlla dalle Marche, Toscana fino alla Puglia Sconfitti i sanniti Controllo dell’Etruria Risospinti i Galli oltre la pianura padana Esigenze di difesa Esigenze di espansione Alcune città greche chiedono l’aiuto di Roma Interessi economici in Italia meridionale

Tra Sanniti e Taranto

V secolo - colonie greche grandi e potenti I greci in Italia Traffici intensi Politica autonoma V secolo - colonie greche grandi e potenti Flotte/opliti democrazia tirannidi Taranto, Thurii, Crotone Agrigento (Falaride e Terone) 491 a.C. Gela (Gelone) Conquista Siracusa e Catania (rinominata Aitna) PRIME LEGISLAZIONI SCRITTE: con Zaleuco a Locri e Caronda a Catania CHI FU TERONE? Tiranno di Agrigento a lui si deve la monumentalizzazione della città (valle dei Templi)

Cartaginesi in Italia Conflitti interni tra le pòleis le indeboliscono 540 A.C. BATTAGLIA ALALIA POLEIS GRECHE Cartagine 480 A.C. BATTAGLIA IMERA (Palermo) IV secolo potenza egemone nel Mediterraneo Per ora non è un problema per ROMA (patto di pacifica convivenza

Guerra contro Taranto Taranto è una colonia spartana Ha un governo democratico Accordo 302 a.C. Roma- Taranto ROMA vuole imporre governi aristocratici TRATTATO ROMA-TARANTO 302 a.C. – Roma si impegna a non entrare con le proprie navi nel golfo prospiciente la città ROMA vìola il patto La flotta sconfina nel golfo tarantino 282 a.C. città di Turii (Calabria) chiede l’aiuto di Roma per difendersi dalle popolazioni dell’entroterra

Intervento di Pirro Taranto chiede aiuto a Pirro (re dell’Epiro) Pirro vuole ampliare il proprio regno al di là dell’Adriatico falange elefanti vittoria DOV’È L’EPIRO? È una regione situata tra la costa nord-occidentale della Grecia e la parte meridionale dell’attuale Albania VITTORIA DI PIRRO? Pirro vince ma subisce pesanti perdite (per questo il detto «vittoria di Pirro», obiettivo raggiunto pagando un obiettivo troppo alto) PERCHÉ IN SICILIA? Pirro viene chiamato dalla colonia greca di Siracusa. L’isola era da tempo contesa tra greci e cartaginesi senza che nessuno avesse il predominio 280 a.C. Eraclea 279 a.C. Ascoli Satriano 278 Pirro va in Sicilia (in aiuto a Siracusa) Vittoria non decisiva

Battaglia decisiva Pirro torna a combattere Roma 275 a.C. Maleventum Pirro viene sconfitto dal console Manio Curio Dentato È costretto a rientrare in Grecia 272 a.C. Taranto viene occupata Una a una le colonie greche sono costrette a stipulare accordi di sottomissione con Roma

III secolo da Rimini a Messina dopo la sconfitta di TARANTO è facile per Roma liquidare le resistenze di LUCANI, BRUZI, MESSAPI Calabria e Puglia cadono sotto il controllo romano Due campagne militare nel 266 a.C. pacificano l’ITALIA MERIDIONALE

Cartina attiva PEARSON Fattore umano, p.351

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