LUMEN GENTIUM La «magna charta» del Concilio Vaticano II UPM - 11.1.2014
I. Il mistero della Chiesa Riferimento alle «fonti della Rivelazione». Carattere pastorale ed ecumenico.
I. Il mistero della Chiesa Essenza intima della Chiesa Realtà soprannaturale
I. Il mistero della Chiesa «Cristo è la luce delle genti, e questo sacro concilio, adunato nello Spirito Santo, desidera ardentemente che la luce di Cristo, riflessa sul volto della Chiesa, illumini tutti gli uomini, annunziando il vangelo a ogni creatura.» (LG 1)
I. Il mistero della Chiesa Il mistero della Chiesa affonda le proprie radici nel mistero trinitario, che è mistero di comunione trinitaria, e nel disegno salvifico.
I. Il mistero della Chiesa «La Chiesa è, in Cristo, in qualche modo il sacramento, ossia il segno e lo strumento dell'intima unione con Dio e dell'unità di tutto il genere umano.» (LG 1)
I. Il mistero della Chiesa Volontà salvifica universale (LG 2) Avendo creato l’universo, il Padre vuole portare sin dall’inizio tutti gli uomini a partecipare della sua vita divina, cioè, della vita trinitaria.
I. Il mistero della Chiesa Dio è entrato nella storia. La Chiesa è nella storia, ma nello stesso tempo la trascende.
I. Il mistero della Chiesa Dio creò il mondo in vista della Chiesa. Gli uomini sono convocati in Cristo e questa «convocazione» è la Chiesa.
I. Il mistero della Chiesa Nomi e immagini della Chiesa Popolo di Dio Corpo di Cristo Ovile, campo, edificio, famiglia, tempio, Gerusalemme, madre, sposa
I. Il mistero della Chiesa Chiesa dei poveri «Come Cristo infatti è stato inviato dal Padre “ad annunciare la buona novella ai poveri, a guarire quei che hanno il cuore contrito” (Lc 4,18), “a cercare e salvare ciò che era perduto” (Lc 19,10) ...»
I. Il mistero della Chiesa «...così pure la Chiesa circonda d'affettuosa cura quanti sono afflitti dalla umana debolezza, anzi riconosce nei poveri e nei sofferenti l'immagine del suo fondatore, povero e sofferente, si fa premura di sollevarne la indigenza e in loro cerca di servire il Cristo.» (LG 8)
I. Il mistero della Chiesa Dimensione... trinitaria soteriologica sacramentale carismatica comunitaria missionaria
II. Il popolo di Dio Il popolo di Dio comprende la gerarchia e i laici. Nella Chiesa tutti sono christifideles: l’appartenenza a Cristo significa la partecipazione di ognuno e di tutti insieme al sacerdozio di Cristo.
II. Il popolo di Dio La Chiesa... un regno e sacerdoti per il Dio e il Padre suo un tempio spirituale e un sacerdozio santo
II. Il popolo di Dio «Il sacerdozio comune dei fedeli e il sacerdozio ministeriale o gerarchico, quantunque differiscano essenzialmente e non solo di grado, sono tuttavia ordinati l'uno all'altro, poiché l'uno e l'altro, ognuno a suo proprio modo, partecipano dell'unico sacerdozio di Cristo.» (LG 10)
II. Il popolo di Dio «Il sacerdote ministeriale, con la potestà sacra di cui è investito, forma e regge il popolo sacerdotale, compie il sacrificio eucaristico nel ruolo di Cristo e lo offre a Dio a nome di tutto il popolo.» (LG 10)
II. Il popolo di Dio «I fedeli, in virtù del loro regale sacerdozio, concorrono all'offerta dell'Eucaristia, ed esercitano il loro sacerdozio col ricevere i sacramenti, con la preghiera e il ringraziamento, con la testimonianza di una vita santa, con l'abnegazione e la carità operosa.» (LG 10)
II. Il popolo di Dio La Chiesa è comunione (koinonia) gerarchica. Il sacramento dell’Ordine viene inserito nel contesto del sacerdozio dei fedeli.
II. Il popolo di Dio Lumen gentium... un documento magisteriale indirizzato al popolo di Dio nella prospettiva della misericordia: non pronuncia anatemi. supera il trionfalismo della missione, il clericalismo e il giuridismo.
III. Costituzione gerarchica Comunità locale - Chiesa mondiale Cattolicità – pluralità La Chiesa è una Pentecoste: la vastità dell’esistenza umana dice la vastità della Parola di Dio. Pentecoste in cammino.
III. Costituzione gerarchica Pastor aeternus (Vaticano I): Primato di giurisdizione Infallibilità del vescovo di Roma Lumen gentium: Primato papale Collegialità – Successione apostolica Sinodalità Diaconato permanente
III. Costituzione gerarchica Primato papale Pastor aeternus (Vaticano I): Primato di giurisdizione Infallibilità del vescovo di Roma Lumen gentium: Legame organivo Papa - colleggio dei vescovi
III. Costituzione gerarchica Collegialità episcopale – Successione apostolica I Dodici – collegio apostolico Papa: successore di Pietro Successione (trasmissione di poteri ) attraverso la consacrazione episcopale
III. Costituzione gerarchica Sinodalità della Chiesa Syn + odos = cammino fatto insieme Popolo di Dio in cammino 1965: Paolo VI istituisce il Sinodo dei Vescovi, «per dare ai medesimi la possibilità di prendere parte in maniera più evidente e più efficace alla Nostra sollecitudine per la Chiesa universale».
III. Costituzione gerarchica Diaconato permanente (LG 29) «In un grado inferiore della gerarchia stanno i diaconi, ai quali sono imposte le mani “non per il sacerdozio, ma per il servizio”.» «Questo diaconato potrà essere conferito a uomini di età matura anche viventi nel matrimonio, e così pure a dei giovani idonei, per i quali però deve rimanere ferma la legge del celibato.»
IV. I laici Definizione positiva dei laicato, a causa della dignità battesimale Infallibilità «in credendo» Sensus fidei Sensus ecclesiae Consacratio mundi (vocazione specifica)
V. Universale vocazione alla santità La santità (LG 42) Riguarda tutti Ha valore ontologico Ha origine in Dio È una grazia ottenuta da Cristo È opera dello Spirito Santo Si esprime in varie forme
VI. I religiosi I consacrati (LG 43) I consigli evangelici, mezzi generali di santità. I consacrati rendono particolare testimonianza della vocazione alla santità. Varie forme di consacrazione L’«esenzione».
VII. Indole escatologica Chiesa peregrinante – Chiesa celeste La Chiesa è nella fase escatologica della storia della salvezza. La Chiesa è pellegrina (popolo di Dio in cammino) Dimensione escatologica
VIII. La B.V. Maria La Madre di Dio «Tempo mariano», «hora Mariae», «movimento mariano». Trattati e privilegi (Balić). Ritorno alle fonti (Philips): Maria è membro della Chiesa, la “punta”...
Conclusione «Recezione»: Chiesa comunione Paolo VI : Chiesa del Concilio Giovanni Paolo II : verso il terzo millennio Benedetto XVI: «La Chiesa è viva» Francesco: Riforma a partire dal Vangelo
Conclusione Ecco la grande attrattiva del tempo moderno: penetrare nella più alta contemplazione e rimanere mescolati fra tutti, uomo accanto a uomo. Vorrei dire di più: perdersi nella folla, per informarla del divino, come s'inzuppa un frusto di pane nel vino.
Conclusione Vorrei dire di più: fatti partecipi dei disegni di Dio sull'umanità, segnare sulla folla ricami di luce e, nel contempo, dividere col prossimo l'onta, la fame, le percosse, le brevi gioie.
Conclusione Perché l'attrattiva del nostro, come di tutti i tempi, è ciò che di più umano e di più divino si possa pensare, Gesù e Maria: il Verbo di Dio, figlio d'un falegname; la Sede della Sapienza, madre di casa. (Chiara Lubich)