Betlemme Betlemme ("Bayt Lahem") significa "Città del pane" (dall'ebraico, "Lekhem" = "Pane") È una città della Cisgiordania palestinese, a circa 10 km da Gerusalemme, ad un’ altezza di 765 m. Ha una popolazione di quasi 29.000 abitanti.
Betelemme nell’antico testamento è ricordata come la città di Davide.
Ma al nome di Betlemme è legato un antichissimo oracolo del profeta Michea: "E tu, Betlemme di Efrata così piccola per essere fra i capoluoghi di Giuda, da te mi uscirà colui che deve essere il dominatore in Israele; le sue origini sono dall'antichità, dai giorni più remoti“. (Michea 5, 1)
La grotta La tradizione della grotta dove nacque Gesù è sempre stata viva. Nel II sec. L’imperatore Adriano cercò di cancellarne la memoria, consacrando la zona boscosa intorno ad Adone, ma in realtà così riuscì a fissare meglio il luogo.
Nel 325 Costantino su “quella” grotta fece costruire una chiesa, ripresa, ingrandita ed abbellita nel corso dei secoli (VI, XII). Ed oggi è il più antico luogo di culto della Terra Santa.
Per evitare scorribande e furti da parte di uomini a cavallo nel medioevo il grande portone della Basilica fu chiuso. Ed ancora oggi si accede da questa porticina posta sul lato alta solo 1,20 m. Tutti gli uomini, anche i più importanti della terra, devono inchinarsi per entrare.
L’altare della basilica Affresco dell’epoca di Costantino
L’ingresso alla grotta posta sotto la Basilica
All’interno della grotta c’è l’altare della mangiatoia il punto esatto in cui è nato Gesù è rappresentato da una stella a 14 punte sul pavimento.