Un sogno fa
Un sogno fa senza sapere come, ritrovai me stessa nel mezzo Consapevole e nello stesso tempo ignara di tante cose, Un sogno fa senza sapere come, ritrovai me stessa nel mezzo di una primavera fiorita. In un tempo indefinibile tra passato e presente, tra vita vissuta e sogno appena abbozzato. la realtà si sovrapponeva al sogno in maniera poco chiara, confusa…
correndo incontro al sole come un fiore cresciuto troppo all’ ombra, Ad un certo punto, correndo incontro al sole come un fiore cresciuto troppo all’ ombra, mi ritrovai a pensare: valeva la pena voltarmi indietro, o continuare a correre? Verso cosa, poi? Non lo sapevo.
E all’improvviso capii che era verso la felicità, ed ero felice, tanto felice! Lo specchio mi riportò una realtà diversa, riflettendo un’altra me stessa, incastonata in una vita all’ombra. Ma fu una gioia effimera e proprio come una farfalla e la sua breve vita, il mattino ne cancellò ogni ricordo e fermò ogni abbaglio. Sapevo che era bello correre, correre, libera e felice come una farfalla …
E’ stato soltanto un sogno fa, ma la gioia di quegli attimi mi rasserena ancora e a volte, lo confesso, Avevo rincorso nella notte una felicità appena sfiorata e subito svanita, ma bastò. addormentandomi la sera, spero in cuor mio di ritrovare quel sogno Bastò a farmi comprendere che era bello correre in vista di una meta, anche più che raggiungerla! per continuare il volo! Testo e grafica sandratosi@gmail.com @author rights reserved Immagini usate per la grafica: dal web. Presentazione non a scopo di lucro