I LONGOBARDI. I LONGOBARDI Chi erano i Longobardi? I Longobardi furono una popolazione germanica, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Noi e gli altri [Roma e il mondo] appunti di storia medievale (IV-XV secolo) Lez.2 c I Longobardi Prof. Marco Bartoli.
Advertisements

Benevento e i Longobardi
La conversione dei Longobardi
Realizzata da Mariachiara Pezzullo Alunna della classe II B del
REGNI ROMANO BARBARICI BIZANTINI LONGOBARDI FRANCHI
I LONGOBARDI CHI SONO? popolo guerriero originario della Scandinavia
L’ITALIA FRA VI E VIII SECOLO
A CURA DELLA PROF.SSA MARIA ISAURA PIREDDA I NORMANNI IN ITALIA.
I Longobardi in Italia 493 Teodorico re del Regno ostrogoto in Italia
I Longobardi in Italia ( )
Da Giustiniano ai Longobardi
IL PAPATO. “PAPA” Dal greco “papas”, padre, utilizzato nel linguaggio infantile Nei secoli III e IV il titolo era dato ai vescovi quale espressione di.
CAMPANIA. Stato ITALIANO Capoluogo NAPOLI Province Avellino-Salerno- Caserta – Benevento - Napoli CAMPANIA.
La penisola italiana intorno all’anno La penisola italiana per un lungo periodo rimase frammentata in tanti territori autonomi (vedi cartina pag.
ROMA ALLA CONQUISTA DELL’ITALIA STORIA DI UN’INARRESTABILE ESPANSIONE Prof.ssa Maria Laura Valente.
L’Italia tra il XIV e il XV secolo
L’Italia Caratteri generali.
I FRANCHI I Franchi, divisi tra IV e V secolo in tanti piccoli aggregati lungo i bacini del basso Reno e della Schelda, a partire dal 482 sono inglobati.
I Franchi Dai Merovingi a Carlo Magno
La fine dell’impero d’occidente
Cap. 14 L'Europa dei re Unità 4. Il tramonto del Medioevo
Santa Maria Capua Vetere
Fra Alto e Basso Medioevo prende forma una nuova Europa.
Carlo Magno e il Sacro Romano Impero
L’Italia Caratteri generali.
VIA APPIA.
Nuove incursioni tra IX e X
Le conseguenze immediate delle invasioni barbariche
La conquista musulmana da parte degli Omayyadi di
La Mesopotamia e le civiltà dei fiumi
Il Sacro romano impero e il feudalesimo
L’Italia dei Longobardi e di Gregorio Magno

Il crollo dell’impero romano
I FRANCHI IN EUROPA E IN ITALIA PP Prof.ssa Nanci
RAVENNA ROMANA (età tardoantica)
L’ICONOCLASTIA.
L'impero di Carlo Magno.
L’alto medioevo in europa
Gli Ebrei, che significa “gente senza dimora fissa”, erano un popolo di pastori nomadi originari della Mesopotamia; si stabilirono nella terra di Canaan,
Che cos’è successo finora
Sintesi dei principali eventi del XVI secolo
Introduzione Noi e gli altri [Roma e il mondo] appunti di storia medievale (IV-XV secolo) Prof. Marco Bartoli.
Noi e gli altri [Roma e il mondo] appunti di storia medievale (IV-XV secolo) Lez.1 c Un’invasione vera, i germani Prof. Marco Bartoli.
Storia geografia Salerno.
‘500 (XVI secolo) la prima metà del secolo
Lez. 5 b Regni e principati
L’IMPERO DI CARLO V.
Noi e gli altri [Roma e il mondo] appunti di storia medievale (IV-XV secolo) Lez.2 c I Longobardi Prof. Marco Bartoli.
L’ICONOCLASTIA.
L’IMPERATORE CARLO V E LA SECONDA FASE DELLE GUERRE ITALIANE
A CURA DELLA PROF.SSA MARIA ISAURA PIREDDA I NORMANNI IN ITALIA.
IMPERO ROMANO NELLA SUA MASSIMA ESPANSIONE
L’ITALIA FRA LONGOBARDI E BIZANTINI PP Prof.ssa Nanci
I ROMANI La città di Roma è nata sulle rive del fiume Tevere, da lì la sua potenza è cresciuta e le ha permesso di fondare il più grande impero della.
UNGARI da predoni a baluardo dell’Europa cristiana
La nascita della Francia I REGNI ROMANO-GERMANICI
Gregorio Magno e i Longobardi
I Franchi in Italia e il rafforzamento del papato
ROMA ALLA CONQUISTA DELL’ITALIA
Regni romano-germanici TEODORICO
L’impero di Carlo Magno
L’arte barbarica Nel 568 avviene l’invasione Longobarda dell’Italia settentrionalee poi del sud Italia. Centro importante: Cividale.
La storia di Grosseto Il capoluogo della Maremma è Grosseto, cittadina moderna che vanta molto verde, ed è cresciuta intorno alla medioevale cinta di Mura.
LA CONQUISTA DELL’ITALIA
LA ROMA: LE ORIGINI Unità 6 | L’Italia e Roma Lezione 13 1
La storia di Grosseto Grosseto è nata nel Medioevo e fu citata per la prima volta nell'803. Dopo la nascita dei comuni, nel 1204 venne scritta la carta.
Romania Presentata da Andrea Guidetti e Isabella Colli.
Pipino, Zaccaria e Carlo
Nel IV secolo gli Unni arrivano in Europa seguendo la via della seta
Transcript della presentazione:

I LONGOBARDI

Chi erano i Longobardi? I Longobardi furono una popolazione germanica, protagonista tra il II e il VI secolo di una lunga migrazione che la portò fino all'Italia. Origine del nome di Longobardi: il nome deriva dal germanico Langbaerte in ragione dell’acconciatura rituale con lunghe barbe in onore del dio della guerra, Wotan oppure dalle lance usate che in italiano si chiamano alabarde.

I Longobardi erano una popolazione di guerrieri divisa in tre classi ben distinte: I liberi: formavano l’esercito I semiliberi: vivevano sotto la protezione di un libero Gli schiavi: non avevano alcun diritto

I principali re longobardi Alboino (561-572); guidò il suo popolo alla conquista dell’Italia. Autari (584-590) e Agilulfo (590-616); sotto il loro governo crebbe il potere della Corona. Si impegnarono a combattere contro gli imperiali. Rotari (636-652); emanò un codice di leggi scritte nel 643 chiamato Editto di Rotari. Liutprando (712-744); conquistò la Romània e si spinse verso il Lazio. Desiderio (757-774); fu l’ultimo sovrano longobardo, sconfitto dai Franchi.

I Longobardi eleggevano il proprio re soltanto in situazioni di migrazione o di importanti conflitti, come era stata l’invasione dell’Italia.

La migrazione longobarda La migrazione longobarda fu un processo plurisecolare che portò il popolo germanico dei Longobardi dalla patria originaria (Scandinavia meridionale, occupata nel I secolo a.C.) alla Penisola italiana, raggiunta nel VI secolo d.C. Dopo essere approdato sulla sponda sudoccidentale del Mar Baltico (ancora nel I secolo a.C.), il popolo germanico risalì il corso del fiume Elba (I-IV secolo d.C.) per arrivare ad attestarsi lungo il medio corso del Danubio (IV-VI secolo). Da qui, nel 568, i Longobardi mossero verso la Penisola italica.

L’invasione in Italia I Longobardi, guidati dal re Alboino, attraversarono le Alpi e si insediarono in Italia. Occupato il Friuli, estesero progressivamente il proprio dominio su gran parte del territorio nazionale, dando vita ad un regno indipendente in grado di contrapporsi al dominio bizantino.

L’Italia divisa La presenza longobarda si stabilisce in tutta l’Italia settentrionale (Longobardìa), compresa la Toscana, con l’eccezione della Liguria, della costa veneta, di Ravenna con la Pentapoli. Inoltre gruppi longobardi controllavano il ducato di Spoleto e quello di Benevento. L’impero controllava quasi completamente l’Italia meridionale, Roma e un corridoio fino a Ravenna (Romània).

Per seguire le tracce dei Longobardi in Campania si deve partire dalla città di Benevento che conserva ricchezze monumentali di grande rilievo, per poi giungere a Salerno, capitale della Longobardia minore.

La prima fase della dominazione longobarda a Salerno Tra il 639 e il 640 i Longobardi, stanziati a Benevento, guidati da Arechi I (590-641) diedero inizio ad un’offensiva contro i Bizantini in Italia meridionale annettendo anche Salerno che entrò a far parte del ducato di Benevento. La città fu eretta poco dopo da Grimoaldo I (646-671). Per la prima fase dell’occupazione longobarda di Salerno non esiste documentazione scritta ma, molto probabilmente, si insediarono in due zone: l’area intorno alla chiesa di S. Maria dei Barbuti e l’area compresa tra via Dogana Vecchia, via Giovanni da Procida, via Canali e via Fasanella.

La seconda fase della dominazione longobarda a Salerno La situazione cambiò radicalmente nella seconda metà dell’ VIII secolo per merito del principe di Benevento Arechi II. Egli divenne duca nel 758 come uomo di fiducia del re dei Longobardi Desiderio. Nel 774 Carlo Magno, su pressione di papa Adriano I, scese in Italia e nello stesso anno sconfisse il re dei Longobardi Desiderio (756-774). Nel 774 il principe di Benevento Arechi II decise di trasferire la sua corte a Salerno. La città acquistò importanza e furono edificate numerose opere, tra cui la sontuosa reggia, della quale rimangono tracce sparse nel centro storico, edificio a cui si affiancava la Cappella Palatina (Chiesa di San Pietro a Corte). Nell'839 il principato di Salerno divenne indipendente da Benevento, acquisendo i territori del Principato di Capua, la Calabria settentrionale e la Puglia fino a Taranto.

Castello Arechi Il castello Arechi è un castello medievale, situato ad un’altezza di circa 300 metri sul livello del mare, che domina la città e il golfo di Salerno. E’ detto di Arechi perché la costruzione di questa fortificazione si associa al duca longobardo Arechi II.

IL lavoro è stato realizzato da: Cimmino Salvatore Monaci Sara Piacente Alfonso Piccolo Antonio Piscopo Rossella Raia Andrea Romano Raffaella

http://storialongobardi.weebly.com/