Sociologia dell’organizzazione (5) La leadership, le personalità e la razionalità nelle organizzazioni taylor-fordistte (Capitolo IV Bonazzi)
Il filone dei motivazionisti Herzberg: Igiene e Motivazione Sul piano pratico: Job rotation Job enlargement Job enrichment
Il filone dei motivazionisti Job rotation A B C D
Il filone dei motivazionisti Job rotation A B C D
Il filone dei motivazionisti Job rotation A B C D
Il filone dei motivazionisti Job enlargement A B C D
Il filone dei motivazionisti Job enlargement A B C D
Il filone dei motivazionisti Job enlargement A B C D
Il filone dei motivazionisti Job enlargement A B D C
Il filone dei motivazionisti Job enrichment A B C D
Il filone dei motivazionisti Job enrichment A + B+ Funzioni di controllo C D
Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Due momenti 1) Evoluzione della tecnologia 2) Evoluzione della organizzazione industriale Alain Touraine (L’évolution du travail ouvrier aux Usines Renault, 1955): un classico della sociologia industriale il lavoro nelle fabbriche Renault
Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Tema: il cambiamento del rapporto tra uomo e oggetto del suo lavoro Fase A: operaio di “mestiere”, poca formalizzazione Fase B: semplificazione e automazione della macchina, fa “una” operazione e “sempre” quella la catena di montaggio + formalizzazione massima formalizzazione
Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Job evaluation e differenziazione salariale Il lavoro diventa un fatto sociale non più individuale (una gigantesca mano mossa da un cervello lontano) Fase C : le macchine “transfert” e l’automatic production (automazione) nel lavoro umano ritorna centrale la motivazione Touraine: senza la fase B non ci sarebbe stata la fase C! La tecnologia come “liberazione”?
Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Anni Sessanta: contestazioni dell’organizzazione del lavoro in Europa (soprattutto) Esperimenti nei principali gruppi multinazionali: IBM, Philips, Saab, etc. Le “isole di montaggio” alla Saab I gruppi omogenei alla Fiat
Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Isole di montaggio B A C X
Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Gli esperimenti di Kalmar (Volvo – Svezia) Stabilimento innovativo (pianta pentagonale, grandi superfici vetrate, numerosi e diversi ingressi per il personale) Organizzazione del lavoro rivoluzionata aree di lavoro autonome, gestite da gruppi di 15-20 persone, ogni gruppo responsabile di un insieme omogeneo di operazioni di montaggio (esempio sistema elettrico).
Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Divisione del lavoro, ritmi, carichi di lavoro sono gestiti autonomamente dal gruppo; “Polmoni”, di ingresso e di uscita, consentono ampia autonomia del lavoro (orari flessibili, riposi e permessi flessibili, etc.) Insomma, un vero “arricchimento delle mansioni” Eppure… dinamiche e conflitti nei gruppi, l’informalità non impedisce l’esercizio del potere al vecchio caposquadra si sostituisce un “boss” informale.
Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Dopo qualche anno, stagione di acuta conflittualità sindacale. Come si esce (se si esce) dal conflitto? Con una automazione ancora più spinta robotizzazione Una parentesi: fordismo e post-fordismo
Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Job evaluation e differenziazione salariale Il lavoro diventa un fatto sociale non più individuale (una gigantesca mano mossa da un cervello lontano) Fase C : le macchine “transfert” e l’automatic production (automazione) nel lavoro umano ritorna centrale la motivazione Touraine: senza la fase B non ci sarebbe stata la fase C! La tecnologia come “liberazione”?