Sociologia dell’organizzazione (5)

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
La Teoria della Direzione Amministrativa
Advertisements

Il modello organizzativo della scuola: aspetti essenziali
Funzionalismo.
IMPIEGATI E QUADRI. GLI IMPIEGATI NASCONO CON VARIE MANSIONI NELLOTTOCENTO NELLA BUROCRAZIA PUBBLICA E INDUSTRIALE NASCONO CON VARIE MANSIONI NELLOTTOCENTO.
Toyota Production System
Critiche e ipotesi di superamento del taylorismo-fordismo
TEORIE DEL MANAGEMENT.
Storia del pensiero organizzativo 3
Storia del pensiero organizzativo 2
Facoltà di scienze politiche, sociologia, comunicazione
LE TRASFORMAZIONI DELL’IMPRESA
La progettazione organizzativa
Università degli Studi di L’Aquila Facoltà di Ingegneria
Il processo di conduzione del personale
Corso “Telelavoro” Società Italiana Telelavoro
La “produzione snella”
Elementi che caratterizzano i compiti – 1: 1. Aspetti fisiologici (sforzo, ambiente,…); 2. Aspetti psicologici (percezione, motivazione); 3. Discrezionalità.
Toyota Production System
La rivoluzione industriale
S. negrellilavoro e risorse umane: odl1 Frederic Winslow TAYLOR ( ) “La massima prosperità può esistere solo come risultato della massima produttività.
Storia sviluppo locale- Lezione 31 Lezione 3 Grandi imprese e piccole imprese Indice  La piccola impresa come sopravvivenza del passato  La crisi del.
Il modello giapponese Toyota Production System. Anni 40: la Toyota è un’entità produttiva assolutamente marginale 2685 vetture prodotte in 30 anni contro.
Capitolo 19 LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Università di Napoli, Federico II Prof. Sergio Sciarelli.
L A CRISI DEL ‘29 E LE TRASFORMAZIONI DEL LAVORO Lezione V del Corso di Età contemporanea e trasformazioni del lavoro (Prof. Loreto / Prof.ssa Margotti)
La burocrazia IL MODELLO IDEALE DI MAX WEBER
Lezione III del Corso di Età contemporanea e trasformazioni del lavoro (Prof. Loreto / Prof.ssa Margotti)
Crisi fordista e nuova sociologia economica Prof. Emmanuele Pavolini.
DOPO LA REGOLAZIONE FORDISTA. LE ALTERNATIVE AL FORDISMO  NEGLI ANNI OTTANTA LE SCIENZE SOCIALI DELINEANO LE STRADE INTRAPRESE DAI SISTEMI PRODUTTIVI.
La struttura sociale organizzativa Si riferisce alle relazioni tra gli elementi sociali come persone, posizioni, unità organizzative, reparti, divisioni.
La “crisi di sistema” degli anni Settanta e le trasformazioni del lavoro Lezione IX del Corso di Età contemporanea e trasformazioni del lavoro (Prof. Loreto.
Premessa Unità didattica 2 – Organizzazioni e ambiente.
ORIGINI E STORIA Dal Taylorismo ai sistemi socio tecnici.
Anno Accademico Corso di Organizzazione Aziendale e Sistemi Informativi.
Sociologia dell’organizzazione (5) La leadership, le personalità e la razionalità nelle organizzazioni taylor-fordistte Capitolo IV Bonazzi.
Le possibili chiavi di lettura
Flessibilità del lavoro
L’organizzazione del lavoro Sintesi dei principali modelli teorici.
Sociologia dell’organizzazione (3)
Sociologia dell’organizzazione (7)
IL LAVORO CHE CAMBIA E IL DIALOGO SOCIALE
Toyota Production System
Sociologia dell’organizzazione (5)
Organizzazione Aziendale
LA SOCIETA’ DI META’ SECOLO E IL MODERNO LAVORO INDUSTRIALE
Organizzazione Aziendale
K. Marx, Il capitale La produzione capitalistica:
RELAZIONI INDUSTRIALI E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Toyota Production System
Sociologia dell’organizzazione (2)
Il taylorismo: un modello in transizione
Tra ‘800 e ‘900 , in America, si registra una fase di generale benessere e sviluppo: aumentano i salari, cresce il reddito pro-capite e si innalzano i.
Che cosa sono le organizzazioni
DOPO LA REGOLAZIONE FORDISTA
Il “Sessantotto” e le trasformazioni del lavoro
Toyota Production System
Il taylorismo ovvero la lenta scomparsa dell’artigianato
Organizzazione Aziendale
Obiettivi e struttura della lezione
L’ORGANIZZAZIONE COME PROGETTO
L’Organizzazione Scientifica del Lavoro
Gestione del Progetto Strutture Organizzative
Valutazione e certificazione
MA NON FINISCE LA REGOLAZIONE FORDISTA
Sociologia dell’organizzazione
MA NON FINISCE LA REGOLAZIONE FORDISTA
Capitolo 5: l’interazione, I gruppi, le organizzazioni
Immagini dell’organizzazione
Sociologia ambiente Parte 5.
Corso di Organizzazione Aziendale
Dipartimento di Impresa e Management
Transcript della presentazione:

Sociologia dell’organizzazione (5) La leadership, le personalità e la razionalità nelle organizzazioni taylor-fordistte (Capitolo IV Bonazzi)

Il filone dei motivazionisti Herzberg: Igiene e Motivazione Sul piano pratico: Job rotation Job enlargement Job enrichment

Il filone dei motivazionisti Job rotation A B C D

Il filone dei motivazionisti Job rotation A B C D

Il filone dei motivazionisti Job rotation A B C D

Il filone dei motivazionisti Job enlargement A B C D

Il filone dei motivazionisti Job enlargement A B C D

Il filone dei motivazionisti Job enlargement A B C D

Il filone dei motivazionisti Job enlargement A B D C

Il filone dei motivazionisti Job enrichment A B C D

Il filone dei motivazionisti Job enrichment A + B+ Funzioni di controllo C D

Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Due momenti 1) Evoluzione della tecnologia 2) Evoluzione della organizzazione industriale Alain Touraine (L’évolution du travail ouvrier aux Usines Renault, 1955): un classico della sociologia industriale  il lavoro nelle fabbriche Renault

Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Tema: il cambiamento del rapporto tra uomo e oggetto del suo lavoro Fase A: operaio di “mestiere”, poca formalizzazione Fase B: semplificazione e automazione della macchina, fa “una” operazione e “sempre” quella  la catena di montaggio  + formalizzazione  massima formalizzazione

Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Job evaluation e differenziazione salariale Il lavoro diventa un fatto sociale non più individuale (una gigantesca mano mossa da un cervello lontano) Fase C : le macchine “transfert” e l’automatic production (automazione)  nel lavoro umano ritorna centrale la motivazione  Touraine: senza la fase B non ci sarebbe stata la fase C! La tecnologia come “liberazione”?

Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Anni Sessanta: contestazioni dell’organizzazione del lavoro in Europa (soprattutto) Esperimenti nei principali gruppi multinazionali: IBM, Philips, Saab, etc. Le “isole di montaggio” alla Saab I gruppi omogenei alla Fiat

Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Isole di montaggio B A C X

Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Gli esperimenti di Kalmar (Volvo – Svezia) Stabilimento innovativo (pianta pentagonale, grandi superfici vetrate, numerosi e diversi ingressi per il personale) Organizzazione del lavoro rivoluzionata  aree di lavoro autonome, gestite da gruppi di 15-20 persone, ogni gruppo responsabile di un insieme omogeneo di operazioni di montaggio (esempio sistema elettrico).

Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Divisione del lavoro, ritmi, carichi di lavoro sono gestiti autonomamente dal gruppo; “Polmoni”, di ingresso e di uscita, consentono ampia autonomia del lavoro (orari flessibili, riposi e permessi flessibili, etc.) Insomma, un vero “arricchimento delle mansioni” Eppure… dinamiche e conflitti nei gruppi, l’informalità non impedisce l’esercizio del potere  al vecchio caposquadra si sostituisce un “boss” informale.

Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Dopo qualche anno, stagione di acuta conflittualità sindacale. Come si esce (se si esce) dal conflitto? Con una automazione ancora più spinta  robotizzazione Una parentesi: fordismo e post-fordismo

Verso un superamento del taylorismo in fabbrica Job evaluation e differenziazione salariale Il lavoro diventa un fatto sociale non più individuale (una gigantesca mano mossa da un cervello lontano) Fase C : le macchine “transfert” e l’automatic production (automazione)  nel lavoro umano ritorna centrale la motivazione  Touraine: senza la fase B non ci sarebbe stata la fase C! La tecnologia come “liberazione”?