PROGETTO SMAC.

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PROGETTO SMAC

DISTRETTO INDUSTRALE proponente il progetto Distretto Industriale “Sportsystem di Asolo e Montebelluna” Soggetto giuridico rappresentante il DISTRETTO INDUSTRALE UNINT Consorzio Per Le Integrazioni Fra Imprese Altre RIR coinvolte Bando di riferimento POR FESR 2014-2020. Bando per il sostegno a progetti di Ricerca e Sviluppo sviluppati dai Distretti Industriali e dalle Reti Innovative Regionali ASSE 1 “RICERCA, SVILUPPO TECNOLOGICO E INNOVAZIONE” AZIONE 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”. DGR n. 1139 del 19 luglio 2017 Nome progetto SMArt and Creative technologies for the sportsystem (Acronimo SMAC) Importo di finanziamento del progetto Spesa progetto: € 1.831.147,40 Sostegno ottenuto: € 946.378,26 Finalità del progetto Le attività di progetto si inseriscono nel contesto del settore sportsystem con particolare riferimento alla calzatura sportiva da sci. Gli obbiettivi specifici riguardano la valutazione e l’incremento di performance, la funzionalizzazione, la sensorizzazione e l’ergonomicità del prodotto, attraverso lo sfruttamento di tecnologie avanzate di progettazione e di produzione, nonché l’utilizzo e lo sviluppo di materiali innovativi." Fasi e attività relative allo sviluppo del progetto WP1_T1.1: La disponibilità di tecnologie e materiali capaci di condurre, mediante stampa 3D, alla realizzazione di prototipi e pre-serie funzionali costituirà un potente strumento per la valutazione a priori di performance e appeal. La tecnologia, mediante la realizzazione successiva a costi contenuti di prototipi definiti secondo progressive migliorie, consentirà di pervenire ad una progettazione definitiva di prodotto, in una fase del tutto antecedente alla realizzazione degli stampi necessari per la produzione su ampia scala. Risultano in questo modo eliminati tutti gli oneri legati alle procedure di rettifica stampo, necessarie ma estremamente costose e non pienamente affidabili. La tecnologia permetterà inoltre la realizzazione a costi affrontabili di scarponi personalizzati per gli atleti top level, favorendo una posizione di leadership delle aziende di distretto WP1_T1.2: Attualmente non sono disponibili strumenti per la stima affidabile delle tempistiche di maturazione prodotto, e quindi di conseguimento della performance definitiva. Ciò può comportare una non corretta attribuzione delle specifiche tecniche, con conseguente indicazione erronea al cliente. Ne conseguono danni di immagine,legati all’insoddisfazione del cliente, nonché un non trascurabile rischio di utilizzo scorretto da parte del cliente stesso. Si evince quindi l’importanza dello sviluppo di modelli, basati su approfondite campagne sperimentali, capace di prevedere i tempi di maturazione in funzione dei parametri di processo produttivo e delle successive caratteristiche dell’ambiente di stoccaggio WP_T2.1: Le conoscenze richieste per la definizione delle sollecitazioni a cui lo scarpone è sottoposto sono, ad oggi, derivanti dall’esperienza maturata sul mercato o frutto al più di illuminate ma sporadiche campagne di misure meccaniche sul campo. La possibilità di utilizzare le moderne tecnologie smart, con particolare riferimento ai dispositivi wereable, darebbe un forte impulso verso l’integrazione del know how proprio delle aziende con la conoscenza scientifica. L’utilizzo di dispositivi wereable, specifici ed a basso costo, permetterà di reiterare in modo semplice le misure sul campo, fornendo feedback numerici facilmente integrabili nei processi di progettazione. WP_T2.2: I fenomeni di vaso-costrizione indotti dallo scarpone da sci costituiscono una situazione tipica, che si manifesta attraverso una sensazione di freddo all’arto inferiore nonostante lo svolgimento di attività sportiva. Oggi le richieste sempre più stringenti di riduzione peso e snellimento dello scarpone hanno ulteriormente accentuato il fenomeno a causa della riduzione degli spessori della scarpetta e conseguente accentuazione di azioni compressive localizzate sui tessuti dell’arto. Si evince quindi l’importanza di studi mirati alla valutazione dei fattori geometrici e di materiale che maggiormente determinano l’insorgere del fenomeno. Risulta in questo modo possibile la definizione di criteri per la progettazione ergonomica e la corretta scelta da parte del cliente sulla base delle proprie caratteristiche anatomiche WP_T2.3: La definizione della nuova modalità di misura dell’angolo tra gambetto e scafo nello scarpone da sci alpinismo permetterà alle aziende di adottare un sistema univoco e comune introducendo uno standard de facto tale misura. Essere i promotori di uno standard sosterrà verso il mercato l’immagine di un distretto unito e focalizzato sulle peculiarità del prodotto e attento alle esigenze del cliente finale Durata del progetto Avvio: 07/11/2017 - Conclusione: 30/10/2020