I luoghi dell’incarcerazione e del martirio San Paolo a Roma I luoghi dell’incarcerazione e del martirio
Dopo il viaggio in catene dalla Palestina, il naufragio a Malta e l’arrivo a Pozzuoli, Paolo si incammina alla volta di Roma.
I cristiani che seppero del suo arrivo, gli andarono incontro commossi lungo la via Appia, la cosiddetta “Regina delle Vie”.
A Roma, Paolo fu incarcerato ma la sua prigionia non fu dura: poteva scrivere, ricevere visite e perfino uscire purché legato braccio - braccio alla sua guardia.
Secondo la tradizione, fu condannato a morte per decapitazione nel 67 d.C. dall’imperatore Nerone.
Questi sono i luoghi di Roma che hanno visto il passaggio di Paolo: San Paolo alla Regola Santa Maria in Via Lata Carcere Mamertino Santa Prisca Abbazia delle Tre Fontane Papale Basilica di San Paolo fuori le mura
San Paolo alla Regola Qui “trascorse due anni interi nella casa che aveva preso a pigione e accoglieva tutti quelli che venivano a lui. Annunziando il Regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento” (At. 28, 16-30).
Santa Maria in Via Lata La seconda casa di Paolo in catene Santa Maria in Via Lata La seconda casa di Paolo in catene. Su una colonna si legge: “La Parola di Dio non è incatenata” e in un angolo c’è il “Pozzo di Paolo” in cui si muove l’acqua scaturita dopo le preghiere dell’Apostolo.
Carcere Mamertino La tradizione dice che qui i Santi San Pietro e Paolo vissero i loro ultimi giorni prima di essere giustiziati. Negli “Atti dei Beati Apostoli Pietro e Paolo” si legge che, dopo essere stati condannati da Nerone, furono portati in carcere in attesa di essere condannati a morte.
Santa Prisca In molte sue lettere Paolo parla di questi due sposi con amicizia e gratitudine: “Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù; per salvarmi la vita essi hanno rischiato la loro testa, e ad essi non io soltanto sono grato, ma tutte le Chiese dei Gentili; salutate anche la comunità che si riunisce nella loro casa” (Rm 16, 3-5).
Tre Fontane Qui Paolo morì e tre fontane sgorgarono miracolosamente.
San Paolo fuori le Mura In questa Basilica, sotto l’altare, riposa il corpo di Paolo sotto uno scrigno che conserva la catena che ha portato durante la prigionia.
“Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede. Ora mi resta solo la corona di giustizia che il Signore, giusto giudice, mi consegnerà in quel giorno”. (2 Timoteo 4, 6-8)