La Sofistica
La Sofistica A differenza dei primi Filosofi, il cui interesse primario era la Natura, I Sofisti diedero vita alla loro rivoluzione filosofica, ponendo al centro dei propri interessi ed oggetto di studio l’uomo.
Dove si sviluppò la Sofistica? Si sviluppò nel V° secolo in Grecia, nell’Atene democratica di Pericle, città che conobbe una grande fase di crescita, raggiungendo l’apice della sua potenza; Atene divenne la città della Filosofia.
Chi erano i Sofisti? Con il Termine Sofista (sophistès) tradotto con sapiente, si indicava «chiunque fosse esperto del sapere» cioè abile tecnico della propria arte; I Sofisti erano professionisti che a pagamento insegnavano l’arte della persuasione ai giovani benestanti dell’Atene democratica; Insegnavano dietro compenso ed a quell’epoca, appariva scandaloso, infatti erano definiti «prostituti della cultura».
La filosofia dei Sofisti è caratterizzata: dal relativismo conoscitivo e dall’importanza dell’educazione (paideia), basata sull’insegnamento della retorica e della dialettica; dal rifiuto dell’esistenza di un sapere assoluto.
Le due discipline della Sofistica La Dialettica: l’arte e l’insieme di tecniche argomentative che consentono di prevalere su un avversario in un dibattito. La Retorica: l’arte del persuadere con discorsi eloquenti un uditorio.
Sofisti Mappa Concettuale Affermazione del Relativismo conoscitivo L’Uomo al centro dei propri interessi Sviluppo nell’Atene democratica di Pericle Insegnamento della Retorica e della Dialettica Professionisti dietro compenso Mappa Concettuale
Figure più importanti della Sofistica: Pitagora di Abdera (l’Uomo è misura di tutte le cose); Socrate di Atene (sapere di non sapere) Gorgia di Leontini (L’Encomio di Elena);
Lavoro realizzato da Gaia Montalbano 3° «B» Liceo Classico T.Fazello di Sciacca Anno scolastico 2017/2018