Gli stessi miti in civiltà differenti e lontane da loro PAG. 12-65 MITI A CONFRONTO Gli stessi miti in civiltà differenti e lontane da loro PAG. 12-65
I MITI RICORRENTI Civiltà differenti e molto lontane tra loro hanno elaborato miti con caratteristiche simili, anche a distanza di secoli Perché? per tentare di rispondere alle grandi domande della vita Tre esempi di miti ricorrenti: Il mito dell’età dell’oro Il mito del diluvio Il mito degli inferi
LE CINQUE ETÀ DELL’UOMO (Esiodo «le opere e i giorni» 1 L’ETA’ DELL’ORO IL PARADISO TERRESTRE: Adamo ed Eva ( versione biblica, La Genesi) EPOPEA DI GILGAMEŠ: Utanapištim e il racconto del diluvio (versione babilonese) IL DILUVIO E L’ARCA DI NOÈ (versione biblica, La Genesi) 2 IL DILUVIO UNIVERSALE DEUCALIONE E PIRRA (versione greco-latina; le Metamorfosi di Ovidio) EPOPEA DI GILGAMEŠ: il sogno di Enkidu 3 LA DISCESA AGLI INFERI ORFEO ED EURIDICE (Virgilio «Georgiche»)
1. L’ETÀ DELL’ORO un’epoca remota e felice perduta per sempre Comprendere l’origine dell’esperienza quotidiana del DOLORE: la sofferenza della malattia, la morte, la fatica del lavoro, il rapporto dell’uomo con la natura Per giustificare l’esistenza di questi aspetti negativi della vita si cerca, attraverso il mito, di immaginare un epoca primordiale in cui il dolore non vi era affatto Un’età dell’oro dove tutto era facile: La terra produceva i suoi frutti e l’uomo non era costretto a lavorarla per ottenerli La vecchiaia non esisteva e la morte era dolce Poi per qualche motivo tutto cambia ed ha inizio la vita come oggi noi la conosciamo
LE CINQUE ETÀ DELL’UOMO tradizione greca Esiodo (VIII-VII) poeta greco autore del poema Le opere e i giorni, un poema didascalico sulla necessità del lavoro e della giustizia. Inserisce l’età dell’oro in una storia dell’umanità in cinque fasi associate ai differenti metalli: dal più prezioso (l’oro) al più comune (il ferro) Mito di origine orientale + aggiunte della moralità religiosa greca del suo tempo Epoca aurea di felicità e inconsapevolezza l’uomo acquisisce capacità intellettive perversione dell’età del ferro, dove sceglie consapevolmente il male
L’ORIGINE DEL MALE E LA CACCIATA DAL PARADISO TERRESTRE tradizione ebraica Il racconto biblico dell’Eden, dal libro della Genesi. L’età dell’oro viene fatta risalire all’origine del peccato universale: un paradiso terrestre dove Adamo ed Eva vivono sereni e ignari fino al giorno in cui, tentati dal serpente, mangiano il frutto della conoscenza del bene e del male. Perdita dell’innocenza e uso (inappropriato) della ragione da parte dell’uomo Condanna divina una vita di dolori e sofferenze fino alla morte