Mario Rippa La chimica di Rippa primo biennio
Capitolo 3 Il Sistema periodico e la classificazione degli elementi
Capitolo 3 Il Sistema periodico e la classificazione degli elementi §3.2 I primi tentativi di classificazione §3.3 Il Sistema periodico di Mendeleev §3.4 Il Sistema periodico moderno §3.5 Metalli e non-metalli
§3.1 La classificazione degli elementi Il Sistema periodico degli elementi racchiude e ordina tutti gli elementi chimici noti. Il Sistema periodico è stato modificato e aggiornato nel tempo. Nel corso dell’Ottocento gli scienziati tentarono di classificare gli elementi chimici.
§3.2 I primi tentativi di classificazione Il tentativo di classificare gli elementi chimici inizia più di 200 anni fa. Nel 1870 J. L. Meyer si avvicinò a comprendere il criterio di classificazione degli elementi, osservando una variazione periodica del volume atomico in funzione del peso atomico degli elementi. La scoperta del Sistema periodico di classificazione degli elementi rappresenta il culmine di una lunga serie di sviluppi scientifici. Tra gi scienziati che cercarono di organizzare gli elementi chimici si ricordano: J. Dobereiner: legge delle triadi; A. de Chaucourtois: proprietà degli elementi legate al peso atomico; J. Newlands: legge delle ottave. Nel grafico di Meyer si osserva una variazione periodica del volume atomico, che raggiunge valori massimi ogni 8 elementi.
§3.3 Il Sistema periodico di Mendeleev Nel 1860 Mendeleev ordinò e classificò gli elementi nel Sistema periodico. considerò le proprietà chimiche degli elementi; dispose gli elementi per peso atomico crescente; osservò che le caratteristiche si ripetevano ogni 8 elementi. Seguendo le formule dei composti che gli elementi formavano con l’idrogeno, Mendeleev collocò nella stessa colonna gli elementi con comportamento simile. Procedendo in questo modo rimasero posizioni libere.
§3.3 Il Sistema periodico di Mendeleev La legge periodica di Mendeleev afferma che le proprietà degli elementi variano in modo periodico in funzione del peso atomico. Utilizzando la legge periodica Mendeleev predisse l’esistenza e alcune proprietà di elementi sconosciuti. Le proprietà del germanio predette da Mendeleev sono state confermate da quelle successivamente osservate. Il risultato delle previsioni sul germanio fu il fattore che fece accettare il Sistema periodico di Mendeleev.
§3.4 Il Sistema periodico moderno Il Sistema periodico moderno ordina i 112 elementi noti in ordine crescente di numero atomico. Gli elementi sono disposti in: periodi (righe orizzontali); gruppi (colonne verticali). I periodi sono 7 e i gruppi sono 18. Nel primo periodo sono presenti 2 elementi, il secondo ed il terzo ne contengono 8, il quarto e il quinto 32, di cui 14 sono disposti a parte, i lantanidi e gli attinidi. Il settimo periodo contiene 26 elementi. Il periodo e il gruppo in cui si trova un elemento costituiscono le sue coordinate chimiche.
§3.4 Il Sistema periodico moderno
§3.4 Il Sistema periodico moderno Gli elementi chimici con proprietà simili fanno parte della stessa famiglia chimica. Importanti famiglie chimiche sono: metalli alcalini: gruppo 1; metalli alcalino terrosi: gruppo 2; alogeni: gruppo 17; gas nobili: gruppo 18; metalli di transizione.
§3.5 Metalli e non-metalli Gli elementi chimici possono essere classificati come: naturali (90); artificiali (22). Gli elementi chimici possono essere classificati anche come: Gli elementi più leggeri (fino a Z = 92) sono presenti in natura (escluso tecnezio e promezio), mentre quelli con Z > 92 (elementi transuranici) sono stati ottenuti artificialmente in laboratorio. metalli; non-metalli; semimetalli.
§3.5 Metalli e non-metalli
§3.5 Metalli e non-metalli I metalli sono la maggior parte degli elementi del Sistema periodico. Possiedono alcune caratteristiche comuni: stato solido (tranne il mercurio); conducibilità; duttilità; malleabilità; lucentezza.
§3.5 Metalli e non-metalli I non-metalli sono : isolanti; friabili.
§3.5 Metalli e non-metalli I semimetalli hanno caratteristiche intermedie: semiconduttori.