FATTIBILITA’ ECONOMICA Il futuro dell’energia e l’opzione nucleare

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Transcript della presentazione:

FATTIBILITA’ ECONOMICA Il futuro dell’energia e l’opzione nucleare Milano 18 maggio 2005 Davide Tabarelli

Agenda____________________________________ Le ragioni del nucleare Nucleare in Italia Le urgenze italiane Confronto di costi Ambiente e nucleare Conclusioni

Le ragioni del nucleare _______________________________ Alto profilo di ricerca Sicurezza degli approvvigionamenti e indipendenza energetica Prezzi dell’elettricità più bassi Ridurre il ricorso ai combustibili fossili Sviluppare un’industria nazionale ad alta tecnologia

La domanda di energia nel lungo termine ____________________

La produzione di elettricità: lo sforzo sul nucleare__________

La crescita della domanda elettrica______________________ Produzione mondiale di elettricità (TWh) 30.000 Altre rinnovabili Idroelettrico 25.000 Nucleare 20.000 Gas 15.000 Petrolio 10.000 5.000 Carbone - 1971 2000 2010 2020 2025

Le condizioni necessarie del nucleare ___________________ Supporto dello stato: finanziario, politico, autorizzativo Lo stato non ha più gli strumenti, le imprese di stato Nei mercati liberalizzati c’è piccola dimensione e… …. prezzi liberi e incerti Nessun privato può permettersi simile investimento

Nucleare in Italia___________________________________ Già prima dell’87 molti problemi Delle 20 centrali programmate nel 1975 nessuna realizzata, Caorso fu decisa nel 1969 50-60 mld€ di costi per uscita Solo Montaldo di Castro 15 mila mld lire L’incapacità di sostituirlo con gas lo stiamo ancora pagando come onere di sistema dovuto al gas nigeriano

La domanda di elettricità_______________________________ In tutto il mondo l’elemento trainante della domanda di energia è il maggiore consumo di elettricità. In tutti i paesi sviluppati, fra cui anche l’Italia, la maggiore complessità dei processi produttivi delle industrie e le crescente sofisticazione delle richieste dei consumatori finali, spingono su maggiori consumi di elettricità. .

L’offerta di elettricità in Italia ________________ Il sistema elettrico italiano si contraddistingue per avere la più alta dipendenza da idrocarburi nella produzione di elettricità, con una quota del 70% contro 15% della media europea.

Perché prezzi più alti: prima ragione, costi più alti________ % di produzione elettrica in Europa nel 2001 100 Idroelettrico 90 Solare, eolico. 80 Marea Geotermico 70 Rifiuti 60 Costi legati al prezzo del petrolio 50 Nucleare 40 Gas 30 Petrolio 20 Carbone 10 UE Francia Germania Spagna Gran Italia Bretagna L’Italia è l’unico paese esposto pesantemente ai rialzi dei prezzi del petrolio

Prezzi alti del petrolio aiuteranno il nucleare __________ Il forte aumento dei prezzi del petrolio, che ha trascinato con se i prezzi di tutte le fonti energetiche fossili, sta rendendo più conveniente il nucleare. Gli alti prezzi del petrolio sono attesi scendere solo leggermente.

Il deficit energetico __________________________________ Il deficit energetico sta esplodendo, sottraendo ogni anni miliardi aggiuntivi di Euro alla domanda nazionale. Il risparmio energetico incide in primo luogo sul miglioramento dei conti nazionali e attiva industrie nazionali.

L’industria italiana di medie piccole dimensioni è quella più penalizzata; lo svantaggio è andato peggiorando

Anche alle famiglie, fuori dalla fascia sociale, i prezzi sono fra i più alti.

Perché prezzi più alti? Seconda ragione, prezzi e margini produttori___ I prezzi dell’elettricità sulla borsa in Italia sono fissati dall’ENEL l’80% delle volte. Questi prezzi sono il doppio del resto d’Europa

Confronto di costi _______________________________________ Costs of power generation (€cents/kWh) 20 anni, 8% 20 anni, 8% ritorno sul capitale, costo iniziale 3 M€/MW 40 anni, 5% ritorno sul capitale, costo iniziale 2 M€/MW Prezzi alti del petrolio 8,0 6,8 7,0 5,7 6,0 Emission trading 5,0 4,6 4,1 Fuel cost 4,0 3,4 3,0 2,5 Operating cost 2,0 1,0 Capital cost 0,0 30 $/t 60 $/t oil at 50 $ oil at 25 $ US Finland Coal Gas CCGT Nuclea Molte assunzioni sui costi di smaltimento

Confronto impossibile_________________________ Gli investimenti in CCGT sono di piccola dimensione e di breve durata Nel nucleare durano oltre i 40 anni Difficoltà nel paragonare condizioni di finanziamento e di assicurazione Nel costo del combustibile compare lo smaltimento di scorie, valore non totalmente contabilizzato, durata per migliaia di anni Per il nucleare garanzia di vendita a valle con tariffe fisse

Politiche ambientali e Kyoto____________________ Riscoperta ambientale per assenza emissioni CO2 Gli impegni di Kyoto sono per tutti irraggiungibili … in particolare per l’Italia Le emissioni si ridurranno solo con il nucleare Altrimenti si può anche arrestare lo sviluppo

Gli obiettivi Kyoto dei singoli paesi UE_________________

Emissioni di gas serra e obiettivi di riduzione____________ (Italia, Mil.tonn. CO2 equivalente) Punto di partenza per il Piano Nazionale permessi di emissione 2010: Scenari e obiettivo 700 Consuntivo 613,3 600 575,7 543,9 95 508,0 95 Riduzione attraverso politiche interne e meccanismi internazionali 500 Usi non energetici 77,9 99 96 74 68 400 73 71 142 Civile 137 300 124 104 Trasporti Da usi energetici 83 475,0 83 200 78 20 90 Industria 20 17 17 100 Raffinazione 182 134 156 111 Termoelettrico 1990 2000 2010 2010 Obiettivo Kyoto -100 tendenziale riferimento Sinks nazionali JI e CDM

Conclusioni ____________________ Le condizioni a contorno necessarie per il nucleare mancano Forte crescita dei consumi di elettricità Per l’Italia alti costi di uscita, impossibile rientrare, nonostante le urgenze I costi del nucleare sono bassi, ma non confrontabili Le politiche ambientali per l’effetto serra impongono il nucleare