FINANZA ALTERNATIVA E FINETCH a supporto dell’innovazione e dello sviluppo delle imprese Palermo, 7 dicembre 2018 - Luca Saprio – Direzione Crediti Gruppo.

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Transcript della presentazione:

FINANZA ALTERNATIVA E FINETCH a supporto dell’innovazione e dello sviluppo delle imprese Palermo, 7 dicembre 2018 - Luca Saprio – Direzione Crediti Gruppo Sella

CANALI DI FINANZIAMENTO DELLE PMI Canale di finanziamento Forma di finanziamento Orizzonte temporale Tipologia di investitore Controvalore collocato a giugno 2018 Credito bancario/finanziario Debito Breve, medio, lungo termine Bancario/Finanziario Minibond/Cambiali finanziarie Breve e medio termine Professionale 3,545 mld Crowdfunding Reward, equity, debito In funzione della forma di finanziamento Retail e professionale Equity: 33,3 mln Lending: 60,3 mln Reward: 7 mln Invoice trading Smobilizzo crediti Breve termine 612,2 mln ICOs (Initial Coin Offerings) e token offerings Token digitali Variabile Retail 80,0 mln Direct lending Medio termine 20,0 mln Private equity e venture capital Equity Lungo termine Early stage: 970 mln* Expansion: 6,5 mld FINTECH *Dal 2008 Fonte: Politecnico di Milano – School of management

«VECCHIE PROFESSIONI» UN PO’ DI DATE ANNO 2008 INIZIO DELLA CRISI DEL SETTORE BANCARIO TRADIZIONALE CHE DAGLI STATI UNITI PRESTO SI PROPAGHERA’ ANCHE IN EUROPA ACCUMULO DI NPL (NON PERFORMING LOAN) MAGGIORI REQUISITI REGOLAMENTARI MINORI RISORSE PER L’ECONOMIA REALE TASSI NEGATIVI E COMPRESSIONE DEI MARGINI (COSTI NON PIU’ SOSTENIBILI) VENGONO MESSI IN DISCUSSIONE IL MODELLO ORGANIZZATIVO E DI BUSINESS DELLA BANCA TRADIZIONALE E QUINDI LE «VECCHIE PROFESSIONI»

NASCE IL FINTECH UN PO’ DI DATE ANNO 2009 NASCE IL BITCOIN VIENE PUBBLICATO IL MANIFESTO «BITCOIN: A PEER-TO-PEER ELECTRONIC CASH SYSTEM» NASCE IL FINTECH Con il termine «Fintech» si indica si indica l’“innovazione finanziaria resa possibile dall’innovazione tecnologica, che può concretizzarsi in nuovi modelli di business, processi o prodotti, producendo un effetto determinante sui mercati finanziari, sulle istituzioni, o sull’offerta di servizi”: l’utilizzo della tecnologia costituisce pertanto un elemento necessario per rendere possibile l’innovazione finanziaria.

COSA SI INTENDE PER TECNOLOGIE FINTECH ? Crowdfunding Pagamenti (es. P2P, PSD2) Servizi autom.ti (es. robo-advisory, chatbots) FINTECH Strumenti e tecnologie per la conclusione di contratti a distanza Valute virtuali Tecnologie e servizi di supporto (es. Big data, machine learning, Open banking, IoT)

I MODELLI DI CROWDFUNDING Modello di business Caratteristiche Donation-based Si tratta di raccolta fondi senza ricompensa per l’offerente ed ha obiettivi sociali e di solidarietà Reward-based crowdfunding La ricompensa per l’offerente non è monetaria, ma si sostanzia in beni o servizi, tipicamente prodotti/forniti dalla impresa richiedente i fondi. Si tratta, di fatto, di una operazione di e-commerce, cioè di un acquisto online Royalty-based crowdfunding L’investitore ha diritto ad una ricompensa monetaria legata direttamente ai profitti che genererà l’investimento finanziato. Non si ha, tuttavia, alcun titolo di proprietà sul progetto o diritto al rimborso del capitale Crowdinvesting Il finanziamento è un vero e proprio investimento che si sostanzia nella sottoscrizione di quote/azioni del capitale dell’impresa finanziata (equity) o di un prestito (lending) Fonte: Politecnico di Milano – School of management

EQUITY CROWDFUNDING L’Equity crowdfunding è stato introdotto in Italia dal D.L. 179/2012 (Decreto Sviluppo-bis): La raccolta deve essere effettuata attraverso un portale internet gestito da imprese di investimento, banche o da altri soggetti purché trasmettano gli ordini riguardanti la sottoscrizione e la compravendita degli strumenti finanziari esclusivamente a banche ed imprese di investimento. Le campagne devono essere proposte solo da PMI (in precedenza solo start up innovative e poi PMI innovative). Ammontare dell’offerta entro 5 mln di €. «Incentivi» all’investimento sono rappresentati da: Regime di dematerializzazione di quote e azioni. Detrazioni fiscali (persone fisiche) e deduzioni fiscali (persone giuridiche) pari al 30% a favore di chi investe in start up e PMI innovative

EQUITY CROWDFUNDING La CONSOB ha disciplinato l’Equity crowdfunding con un Regolamento operativo definendo: Requisiti di professionalità ed onorabilità dei gestori dei portali Processo autorizzativo e sanzionatorio Regole di condotta dei portali, definendo l’informativa minima da fornire ai potenziali investitori soprattutto con riguardo ai possibili rischi Requisito che una quota pari almeno al 5% degli strumenti finanziari sia sottoscritta da investitori professionali Un obbligo per gli emittenti di inserire nei propri statuti o atti costitutivi misure idonee a garantire all’investitore una wayout nel caso i cui i soggetti controllanti cedano il controllo dell’azienda, ovvero di clausole di tag along o di recesso Diritto di revoca dell’ordine nel caso di fatti nuovi avvenuti durante il periodo di offerta, da esercitarsi entro 7 giorni

LENDING-BASED CROWDFUNDING Le piattaforme di Lending crowdfunding possono operano come: Intermediario finanziario ex art 106 TUB Istituto di pagamento ex art 114 septies Dal punto di vista contrattuale il rapporto tra «lender» e «borrower» si configura ai sensi dell’articolo 1813 del c.c.: «Il mutuo è il contratto col quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di danaro o di altre cose fungibili e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità La legge di bilancio 2018 (Legge 205/2017) assoggetta i proventi dell’investimento ottenuti da persone fisiche alla ritenuta d’imposta a titolo definitivo pari al 26% come accade già per dividendi e cedole obbligazionarie.

UN ESEMPIO DI P2P LENDING PER IMPRESE Richiedenti Prestatori Piattaforma I prestatori, secondo una matrice di rischio/rendimento, possono definire la modalità di investimento tra «gestita» o «manuale». Normalmente solo l’1% del capitale versato è utilizzato per un singolo prestito, per ottenere un rendimento medio del 5%. Beneficiano di un fondo di protezione post escussione del debitore. Valuta le imprese richiedenti. Attiva un mercato secondario dei prestiti per lo smobilizzo delle somme (la cessione ha un costo e può riguardare solo prestiti regolari). Le imprese ottengono una accurata valutazione entro 24 ore e, se la verifica è positiva, possono ottenere l’erogazione del credito entro 2/3 giorni. Le imprese eleggibili sono: Italiane Attive da più di 12 mesi Con Va > 50 mila euro Economicamente e finanziariamente sane.

UN ESEMPIO DI INVOICE AUCTION Fattura Seller (Cedente) Piattaforma (Asta online) Buyer (Investitore) Prezzo di acquisto

UN ESEMPIO DI INVOICE AUCTION Asta online Incasso fatture Buyer Acconto = 90% fattura Saldo = 10% - remunerazione Buyer Seller

UN ESEMPIO DI INVOICE AUCTION Il Seller fissa il prezzo minimo I Buyers competono in asta Vince l’asta chi offre il prezzo più alto Il Seller incassa l’acconto Il Buyer incassa l’importo totale della fattura Il Seller incassa il saldo 1 2 3 4 5 6

UN ESEMPIO DI INVOICE AUCTION Principali requisiti Principali vantaggi per il Seller Servizio rivolto alle società di capitali. Le fatture da cedere per essere eleggibili devono essere non scadute e di importo > es. 10 mila € I debitori delle fatture devono essere società di capitali con un VA > es. 10 mln di € Migliora la liquidità e quindi la posizione finanziaria. Migliorano gli indici di bilancio. Non viene «impattato» il credito bancario, attingendo ad una forma alternativa di funding

IL REVERSE FACTORING Capofiliera La piattaforma/cessionario valuta l’impresa capofiliera e stabilisce il plafond. Il creditore cede (tramite procedura online) pro-soluto al cessionario il credito. Il cessionario paga il netto ricavo al cedente. Il debitore paga al cessionario. La piattaforma può cartolarizzare i crediti. Uno o più investitori sottoscrivono i titoli ABS della cartolarizzazione revolving 1 4 Creditore Cedente 2 3 6 SPV Lex 130 aprile 1999 Noteholders 5 Piattaforma Cessionario

L’impresa capofiliera REVERSE FACTORING L’impresa capofiliera Fornitore cedente Investitore Il target tipico è costituito da imprese: Operanti in Italia Fatturato > ca 100 mln Ampio n° di fornitori di PMI Termini di pagamento da 60 a 150 gg Ultimo bilancio in attivo Può allungare i termini di pagamento, migliorando gli indicatori di bilancio sottostanti. Fidelizza la filiera Ha un canale aggiuntivo al credito rispetto a quello bancario Può migliorare le condizioni legandole in parte a quelle del partner capofiliera Velocità di incasso Migliora gli indici di bilanci a seguito della cessione pro-soluto Diversifica gli investimenti Può spuntare (in parte) condizioni economiche relative al merito creditizio del cedente, ma con un rischio correlato al debitore ceduto.

UNA SOLUZIONE PRATICA DI INSTANT CREDIT FACTORING E PRESTITO AL CONSUMO Il cliente acquista il bene 1 Gli unici documenti richiesti sono: Carta di identità Bancomat Il merchant propone una dilazione a tasso zero 2 4 3 Il merchant riceve il valore nominale e cede pro-soluto il credito Pre-scontrino Privacy che il cliente valida tramite OTP Interroga i SIC Scontrino finale ed autorizzazione ad addebiti diretti SEPA 5 Mensilmente il cessionario riceve: Quota interessi dal merchant Quota capitale dal cliente