LA LOTTA PER LE INVESTITURE Ripasso: I Franchi erano stati tra i primi Germani a convertirsi al cattolicesimo Pipino il Breve, nell’VIII secolo, aveva voluto l’unzione papale sulla corona (re-sacerdote)
In cambio aveva dato al papa delle terre nel centro Italia: papa-re (Stefano II) Carlo Magno aveva seguito la stessa linea e si era fatto proclamare imperatore del Sacro romano Impero
Nascono i problemi… X secolo: Roma era dominata da una decina di famiglie aristocratiche in lotta tra loro. Ognuna voleva un proprio membro come papa. In quel momento i due massimi poteri in Europa erano il PAPATO e l’IMPERO
Il Sacro Romano Impero era nelle mani di Ottone I, che voleva rafforzare il potere imperiale (SACRO ROMANO IMPERO DI NAZIONE GERMANICA) 962 scese a Roma per la consacrazione del papa (Giovanni XII) e vide la corruzione della Chiesa Emanò una legge, il PRIVILEGIO OTTONIANO
Ottone tornò in Germania e creò i vescovi – conti, nuovi vassalli: L’elezione papale doveva avvenire davanti ad un delegato imperiale ed essere approvata dall’imperatore Ottone tornò in Germania e creò i vescovi – conti, nuovi vassalli: Essendo vescovi dovevano rimanere CELIBI (alla loro morte il feudo tornava all’imperatore) Dovevano vivere in città, perché le sedi vescovili erano lì
L’investitura imperiale dei vescovi-conti toglieva alla Chiesa il diritto di nominare i vescovi in Germania. INVESTITURA: parte della cerimonia del sistema vassallatico. Prima c’era l’omaggio, poi la concessione del feudo.
Inizia la lotta per le investiture: Re-sacerdote contro papa-re Entrambi detenevano POTERE SPIRITUALE E POTERE TEMPORALE (politico; potere limitato nel tempo, contrapposto a quello spirituale che è eterno) Entrambi volevano il POTERE UNIVERSALE, che univa gli altri due
1073: diventa papa Ildebrando di Soana, col nome di Gregorio VII.
Che cosa sostiene? POTERE UNIVERSALE del papato: Cristo nel Vangelo dice ai suoi discepoli di diffondere la sua parola fino ai confini della terra. Per questo la Chiesa riteneva che il papa doveva anche avere il potere temporale.
Per Gregorio VII la Chiesa doveva avere la supremazia politica su qualsiasi autorità terrena. Conseguenza Scontri con l'imperatore che voleva lo stesso primato assoluto e universale.
Che cosa fece papa Gregorio VII? Nel 1075 convocò un concilio (assemblea dei vescovi che decidono su questioni ecclesiastiche/teologiche; locale, se riunisce solo i vescovi di una nazione o regione; ecumenico, se mondiale, per tutti i vescovi della cristianità).
Contro chi? Il nuovo imperatore Enrico IV (1056), che aveva sfidato la Chiesa eleggendo vescovi e abati e dando loro dei feudi
Che cosa fu stabilito al concilio? FU VIETATO: all'imperatore di concedere ai vescovi l'investitura spirituale agli ecclesiastici di accettare benefici da un'autorità laica
Gregorio aggiunse anche Il Dictatus Papae, 27 proposizioni in cui ribadisce: l'infallibilità, irreprensibilità e superiorità del papa su ogni altra autorità terrena il diritto del papa di giudicare e deporre vescovi ed anche l'imperatore (in questo caso i sudditi non gli dovevano più obbedienza) LETTURA P. 41
Come reagì l’imperatore? Fece deporre il papa da una dieta (assemblea) di vescovi tenuta a Worms, dopo aver dichiarato illegittima la sua elezione (gennaio 1076)
Come reagì il papa? Scomunica Enrico IV: la scomunica prevedeva l'allontanamento dalla Chiesa per chi si macchiava di una colpa gravissima; lo scomunicato era escluso dai sacramenti e non poteva essere sepolto in terra consacrata. Se Enrico non avesse ottenuto il perdono, avrebbe potuto essere deposto
Conseguenze: I feudatari tedeschi si ribellano all'imperatore Enrico scende in Italia Il papa, che era partito per andare in Germania a discutere con i feudatari, si rifugia a Canossa (Reggio Emilia) dalla sua alleata, la contessa Matilde
Enrico viene ricevuto dal papa che lo perdona solo grazie all'intercessione di Matilde. Il conflitto si inasprisce per l'umiliazione subita da Enrico, che ha dovuto attendere tre giorni e tre notti prima di essere ricevuto dal papa.
Enrico IV: sconfisse i feudatari ribelli scese in Italia con l'esercito (1081) e depose Gregorio nominò un antipapa (Clemente III) sconfisse le truppe di Matilde conquistò Roma nel 1083 ottenne da Clemente la corona imperiale (1084)
Gregorio VII si rifugiò a Castel Sant'Angelo, chiamò in aiuto i Normanni, ma Roberto il Guiscardo intervenne solo l'anno seguente, perché era impegnato in guerre di conquista
Perché poi intervenne? Se Enrico avesse vinto, avrebbe minacciato il suo regno (Roberto era duca di Puglia e Calabria) Come finì? Enrico fu costretto alla fuga. Gregorio morì nel 1085 a Salerno, dove si era rifugiato
Dopo altre lotte, fu firmato un accordo tra Enrico V e papa Callisto II nel 1122, il CONCORDATO DI WORMS (Concordato: accordo giuridico tra la Chiesa e lo Stato) Esso stabiliva che:
1. L'investitura spirituale dei vescovi sarebbe stata fatta solo dal papa (con pastorale, il bastone del vescovo, e anello, simboli della consacrazione religiosa) 2. L'investitura temporale dei vescovi - conti (che prevedeva anche la concessione di un feudo) sarebbe stata fatta dall'imperatore con la spada, simbolo del potere politico
3. In Germania sarebbe stata fatta prima l'investitura temporale, in Italia prima quella spirituale 4. L'imperatore rinunciava ad intervenire nell'elezione del papa