Alcuni elementi costitutivi del sistema elettorale
Tipo di proporzionalità Riguardo alla rappresentanza territoriale Riguardo alla rappresentanza dei partiti entrano in gioco le variabili: Ampiezza della circoscrizione Metodo di calcolo di trasformazione dei voti in seggi Eventuale soglia di sbarramento legale
Tipo di maggioritario Plurality o majority Entità del premio di maggioranza in sistemi proporzionali
Criteri per assicurare parità di condizioni fra candidati Disciplina della campagna elettorale: - tetto di spesa elettorale - limitazione nell’uso dei media Introduzione delle “primarie” - aperte - chiuse
Effetti del voto di preferenza
Il referendum del 1991 sulla preferenza unica Evitare le “cordate” elettorali fra candidati Eliminare o limitare i brogli Limitare la “personalizzazione”
Indice di preferenza elezioni regionali 1995-2000 Regione 1995 2000 Differenza 2000-1995 variazione 2000-1995 in % PIEMONTE 16,8 34,4 17,6 104,8 LOMBARDIA 11,6 23,9 12,3 106,0 VENETO 16,3 33,4 17,1 104,9 LIGURIA 26,3 41,6 15,3 58,2 EMILIA ROMAGNA 11,1 22,4 11,3 101,8 NORD 14,3 28,4 14,1 98,6 TOSCANA 15,4 28,6 13,2 85,7 UMBRIA 30,7 51,2 20,5 66,8 MARCHE 44,6 16,0 55,9 LAZIO 26,6 47,0 20,4 76,7 CENTRO 23,4 41,0 75,2 ABRUZZI 46,3 73,1 26,8 57,9 MOLISE 66,4 85,0 18,6 28,0 CAMPANIA 46,4 70,6 24,2 52,2 PUGLIA 69,8 28,8 70,2 BASILICATA 63,4 85,8 35,3 CALABRIA 61,5 82,3 20,8 33,8 SUD 48,3 73,4 25,1 51,9 TOTALE 25,2 44,2 19,0 75,4
Risultati partiti area ex democristiana e socialista nelle elezioni regionali 2000 nelle regioni meridionali Lista Abruzzi Molise Campania Puglia Basilicata Calabria PPI 8,8 9,6 10,5 6,2 17,4 7,8 UDEUR 1,7 3,9 7,0 2,8 7,4 CCD 7,5 5,6 4,2 6,7 PATTO SEGNI 1,4 P.DEM.CRIST. 2,7 3,3 1,1 POP. D'ISP. CRIST. 2,2 CDU 3,4 2,9 2,0 1,0 6,5 SDI 4,6 4,4 4,5 6,0 SOC.-SOCIALD. 3,1 0,6 PSE-MANCINI 1,5 TOTALE 31,8 33,3 34,3 21,9 39,0 38,8
Indice di preferenza per liste elezioni regionali 1995 – 2000 Lista 2000 1995 DS 42,5 21,9 I Democratici 53,3 PPI 81,0 43,0 Verdi 42,0 18,7 UDEUR 88,6 SDI 65,8 Comunisti Italiani 29,4 Rifondazione Comunista 24,4 12,5 Lista Pannella-Bonino 12,9 18,9 Lega 20,6 7,0 Forza Italia 39,7 22,1 AN 47,6 CCD 74,7 55,3 CDU 40,9 L. Sgarbi 50,9 Socialisti-Sociald. 54,5
I “campioni delle preferenze” Per l’acquisizione del consenso: Comitati elettorali e non più le sezioni di partito come base organizzativa Relazioni con grandi elettori Precedenti esperienze amministrative Lotta interna al partito
Indici di preferenza Camera 1963-1992 1968 1972 1976 1979 1983 1987 1992 Nord 18,7 19,1 19,5 18,9 16,5 16,3 19,4 43,7 Centro 28,5 27,3 39,6 25,1 24,6 24,2 20,4 38,4 Meridione 46,1 50,8 52,0 44,3 45,3 45,2 44,0 69,6 Isole 44,9 46,0 46,2 37,4 41,1 40,5 45,6 74,9 Italia 29,2 30,2 31,0 27,5 27,0 26,9 54,0
Il partito personale Viene meno l’organizzazione del partito e l’elettorato fedele del candidato diventa un vero e proprio “partito personale” Partito personale per alcuni leader che “sterilizzano” le liste Il partito personale aumenta la partecipazione