LE CROCIATE
Ai problemi della Chiesa si aggiunse lo scisma d'Oriente (1054): rottura tra Chiesa d'Oriente (ortodossa – cioè custode della vera dottrina - bizantina) e d'Occidente (cattolica – universale)
Nel frattempo, l’Impero arabo aveva raggiunto grande espansione
Che cosa accadde agli Arabi a partire dall’XI secolo? Iniziarono a perdere territori sotto la spinta: dell'impero bizantino di Genova e Pisa dei regni cristiani di Spagna
Il processo di liberazione della Spagna, detto reconquista durò 400 anni a causa: delle rivalità tra i diversi regni spagnoli della loro organizzazione feudale per cui venivano suddivisi tra gli eredi alla morte del sovrano I Mori (cioè gli Arabi) alla fine furono definitivamente cacciati
Nell'XI secolo iniziò l'avanzata dei Turchi, una popolazione di stirpe mongolica, proveniente dal Turkestan, convertitasi all'Islamismo.
I Turchi Selgiùchidi (loro comandante era Selgiuk) nel 1055 conquistarono Baghdad, Siria e Palestina con Gerusalemme (1070), città di grande importanza per i cristiani che sin dal VI secolo vi si recavano in pellegrinaggio
Iniziarono le persecuzioni, poiché i turchi, a differenza degli arabi, impedivano l'accesso al Santo Sepolcro e rendevano difficili le comunicazioni tra Oriente e Occidente.
I termini Noi usiamo il termine Arabi o musulmani All'epoca si parlava di infedeli perché questi popoli si contrapponevano ai cristiani. Si utilizzavano anche i termini: Mori (soprattutto per indicare gli arabi di Spagna, identificandoli con il colore della pelle) Saraceni che indicava in particolare i pirati musulmani che dal IX secolo infestavano il Mediterraneo (dall’arabo sciarking, orientale)
I fatti Papa Urbano II nel 1095 organizzò due concili a Piacenza e Clermont (Francia): invitò tutti i principi e i potenti della cristianità a riunirsi per difendere l'Oriente dai Turchi e per liberare il Santo Sepolcro Chiamata crociata dalla croce con cui i pellegrini segnalavano la meta del loro viaggio
Perché ci fu adesione di massa? il papa aveva promesso l'indulgenza plenaria a chi vi avesse preso parte fede speranza di ottenere terre e ricchezze: dall'Oriente provenivano sete e spezie e le sue favolose ricchezze erano note dai racconti di marinai e pellegrini
desiderio di liberarsi dai debiti o dai vincoli feudali speranza dei sovrani di liberarsi dei vassalli più turbolenti, dei cavalieri erranti e dei diseredati che depredavano le campagne e le città desiderio di avventura e fascino dell'ignoto per evitare il rischio di una crisi dei rapporti economici con l'Oriente
Prima crociata (dei pezzenti) Uomini, donne, bambini, male armati e male attrezzati fanno una prima spedizione. Guidati dal predicatore Pietro l'eremita, in Germania massacrano comunità di ebrei. Iniziano le persecuzioni antisemite
Prima crociata (dei nobili) 1096, partono feudatari, valvassori e cavalieri abituati all'uso delle armi e alla guerra
tra loro c'era anche Goffredo di Buglione (in Belgio), che fu scelto come comandante supremo nella fase finale. Nel 1099 fu uno dei primi ad entrare a Gerusalemme, rifiutò il titolo di re della città preferendo quello di difensore del Santo Sepolcro. Ricordato da Dante nel Paradiso, nel cielo di Marte con i guerrieri della fede, e da Torquato Tasso che ne fa uno dei protagonisti della Gerusalemme Liberata
I crociati arrivano a Costantinopoli nel maggio del 1097 con macchine da guerra e rifornimenti inviati dagli armatori di Genova e Pisa, conquistano città dell'Asia Minore, della Siria e del Libano, creando regni indipendenti.
Il 6 giugno del 1099 arrivano stremati a Gerusalemme e la assediano. Dopo un mese la conquistano e la città diventa la capitale del nuovo regno crociato di Gerusalemme, affidato a Goffredo
Si formano ordini monastico-cavallereschi: Cavalieri teutonici, Cavalieri del Tempio (Templari). Il loro compito era quello di difendere gli itinerari percorsi dai pellegrini, infestati dai banditi, ma furono solo in grado di ritardare la caduta dei regni cristiani nelle mani dei Turchi. Divennero presto ricchi e potenti, indipendenti dalla Chiesa, ed entrarono in contrasto tra loro e a volte anche coi regni crociati.
Seconda crociata Nel 1144 i Turchi riconquistano la contea di Edessa. Comincia la seconda crociata, 1147 - 1149, guidata dall'imperatore di Germania Corrado III e dal re di Francia Luigi VII. Finisce con disastri e il ritiro degli eserciti crociati.
Terza crociata Nel 1187 Gerusalemme viene di nuovo conquistata dal Saladino (re turco). Viene organizzata la terza crociata (1189 - 1192); vi partecipano Federico Barbarossa, il re di Francia Filippo II Augusto, e il re d'Inghilterra Riccardo Cuor di Leone anch'essa fallì: si arriva solo a una tregua di tre anni col Saladino. Il fallimento fu dovuto alle discordie tra le potenze cristiane. In seguito furono organizzate altre cinque crociate.
Conseguenze positive delle crociate Le città marinare ebbero vantaggi economici Fu favorita la classe mercantile e borghese Si velocizzò la dissoluzione del sistema feudale Si allargò l'orizzonte culturale europeo, si incontrarono due civiltà Nacque la passione per viaggi di conoscenza e studio
Conseguenze negative Tutti gli obiettivi prefissati fallirono: aumentarono gli odi religiosi e i pellegrinaggi continuarono ad essere difficili aumentò l'ostilità tra i bizantini e gli europei, che tennero per sé tutti i territori conquistati si crearono rivalità sia nazionali che sociali tra i capi dei crociati