IL VERSO E LA METRICA
Il verso Dal latino vertere, voltare, andare a capo È l'unità metrica fondamentale È costituito da una serie di sillabe accentate (toniche) e di sillabe non accentate (atone). Esercizio 1 p. 95
La metrica È lo studio delle norme che regolano la misura dei versi, gli accenti, le rime, le strofe, i tipi di componimenti poetici
La misura dei versi Dividiamo il verso in sillabe Vediamo su quale sillaba cade l’ultimo accento Aggiungiamo uno al numero ottenuto: dal numero ottenuto ricaviamo il nome del nostro verso
Alcuni esempi: Vedi tabella pag. 94-95
Il verso, inoltre, può essere: TRONCO: se l'ultimo accento cade sull'ultima sillaba del verso PIANO: se cade sulla penultima SDRUCCIOLO: se cade sulla terzultima
Le figure metriche Nel conteggio delle sillabe del verso, possono verificarsi alcuni fenomeni 1. LA SINALEFE: in un verso, la vocale finale di una parola si fonde con la vocale iniziale della parola successiva (p. 93)
2. DIALEFE: le vocali vicine vengono conteggiate separatamente 3. SINERESI: due o tre vocali, all’interno di una parola sola, vengono contate come una sillaba 4. DIERESI: due vocali, all’interno di una parola sola, che dovrebbero formare una sillaba vengono conteggiate come se fossero due