Bullismo Per bullismo si intendono tutte quelle azioni di prevaricazione e sopruso ripetute nel tempo messe in atto dal «bullo» nei confronti della «vittima»
Che cos’è il Bullismo Si può distinguere in bullismo diretto: con attacchi nei confronti della vittima di tipo verbale e fisico bullismo indiretto con l’esclusione della vittima dal gruppo, l’isolamento, la diffusione di pettegolezzi e calunnie al fine di danneggiare i rapporti di amicizia
Cyber Bullismo Per Cyber bullismo si intende l’utilizzo delle nuove tecnologie per molestare, intimorire, imbarazzare prendere in giro, escludere persone dal gruppo
Tempo: le azioni sono ripetute per settimane, mesi e persino per anni Caratteristiche Protagonisti: sono sempre ragazzi in età scolare che condividono lo stesso contesto, spesso la scuola Intenzione: le molestie e le aggressioni sono sempre fatte con l’intenzione di provocare un danno alla vittima Tempo: le azioni sono ripetute per settimane, mesi e persino per anni
C’è sempre Uno squilibrio di potere fra chi compie l’azione e chi la subisce per età, per popolarità per forza La vittima non è in grado di difendersi, è isolata non denuncia perché ha paura di vendetta
profilo BULLO Vittima Non violento Fisicamente non forte Non ha capacità di chiedere aiuto Si da spesso la colpa di ciò che accade BULLO Crede di essere il più forte del gruppo Usa la violenza per avere ciò che desidera Deve attrarre l’attenzione Scarica rabbia ed aggressività sul più debole Scoperto nega e fa la vittima
I giornali sono pieni di questi fatti……. Bergamo, atti di bullismo a scuola su un disabile: arrestati due sedicenni. "Parla e ti ammazziamo di botte» (4 maggio 2018) L'aggressione più pesante accade in palestra. Il ragazzo viene spintonato più volte negli spogliatoi, fino a che non rovina a terra e batte il capo contro una panchina. Fatti particolamente gravi perchè commessi ai danni di un minore portatore di disabilità … Due i minorenni arrestati con le accuse di lesioni e minacce. Gli sottraevano continuamente il materiale scolastico e gli oggetti personali, li lanciavano in giro, li nascondevano o li danneggiavano. E ancora: "spintonavano continuamente la vittima e la colpivano con pugni alle spalle, o la afferravano con "presa forte" con il braccio intorno al collo". In più, "gli chiedevano con insistenza e petulanza denaro per acquistare la merenda durante l'intervallo senza mai restituirglielo". "Se esce il mio nome al consiglio di classe fuori da scuola prendi un sacco di botte - gli dicevano
Milano, "Mi hai rotto il cellulare, dammi 7000 euro": bulli di 15 e 16 anni arrestati per estorsione (10 maggio 2018) Due ragazzi di 15 e 16 anni sono stati arrestati dalla polizia a Milano per estorsione nei confronti di un ragazzo a cui hanno chiesto 7mila euro per la presunta rottura di un cellulare durante una lite. La vittima ha denunciato l'aggressione da parte di un conoscente sudamericano di 16 anni, che gli ha rotto un ombrello in testa. Ha raccontato di essere stato picchiato per averlo rimproverato perchè "aveva allungato le mani" durante l'uscita con un gruppo di amici. Il sudamericano, invece di chiedere scusa, lo ha minacciato e il giorno dopo lo ha aggredito in strada con l'ombrello, poco dopo si è presentato un complice (un 15enne italiano) che gli ha chiesto 7mila euro come risarcimento per la rottura del cellulare del suo aggressore Una richiesta sollecitata nelle ore successive da messaggi: "Se non mi dai i soldi ti farò accoltellare da miei amici egiziani". I poliziotti hanno dato al 16enne due banconote da 50 euro false e lo hanno invitato a presentarsi all'incontro. La consegna dell'anticipo è avvenuta in un parco e appena i due bulli hanno preso i soldi sono stati arrestati
Cosa si sta facendo?
Il Parlamento ha dato il via libera a nuove disposizioni. Legge 29 maggio 2017, n.71 Entrata in vigore 18/6/2017 «Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyber bullismo La legge consente ai minori, o ai genitori del minore, di chiedere la rimozione dei contenuti offensivi a loro riferiti diffusi in rete prima al gestore del sito e dopo al Garante per la protezione dei dati. In assenza di querele il questore convoca il minore assieme ad un genitore per ammonirlo verbalmente. Questo è un provvedimento studiato per educare i giovani che compiono azioni penalmente perseguibili.
I genitori della vittima devono far crescere l’autostima Devono ASCOLTARE per riconoscere i primi segnali di disagio e saper come fronteggiarlo I genitori della vittima devono far crescere l’autostima I genitori del bullo devono far capire il valore delle regole ed il rispetto per il prossimo
Si deve parlare di questo argomento. La SCUOLA Si deve parlare di questo argomento. Si devono fare incontri, attività per dare le giuste informazioni e per educare tutti gli alunni a rispettare le regole per vivere bene con se stessi e con gli altri.
Realizzato da: Paolo Messina 2^G