Il fallimento della Conferenza di Parigi UNA PACE INSTABILE Il fallimento della Conferenza di Parigi
Un tragico bilancio Alla fine della Grande Guerra, il bilancio delle vittime, militari e civili, è altissimo. Oltre alle vittime dei combattimenti, ci sono le vittime dei bombardamenti e della teoria del terrore tedesca. A questi, si aggiungono le numerosissime vittime della febbre spagnola (1918-19), che è stata una vera epidemia.
La teoria del terrore Consiste in una serie di pressioni (es. fucilazioni sommarie di civili) fatte dai Tedeschi sulle popolazioni nemiche, al fine di indurle a chiedere la resa ai propri governi.
La conferenza di Parigi 1919 Il presidente americano Wilson presenta un documento in 14 punti che ha lo scopo di garantire la pace tra i popoli. Alcuni punti: Abbandono dei patti segreti. Libertà dei mari. Libertà dalle dogane. Disarmo parziale. Creazione della Società delle Nazioni. Definizione di nuovi confini. Creazione di nuovi stati. Parigi, 18 gennaio 1919. Da sinistra: Lloyd George, Vittorio Emanuele Orlando, Georges Clemenceau, Woodrow Wilson; i quattro grandi presenti alla Conferenza di pace.
Il Trattato di Versailles 1919 Questo trattato impone dure condizioni alla Germania: Rinuncia ad alcuni territori. Pagamento spese di guerra. Risarcimenti ai vincitori. Ammissione di colpevolezza In pratica, questo trattato è la vendetta della Francia sulla Germania.
Il nuovo assetto politico europeo L’Impero austro-ungarico viene diviso in tanti piccoli stati, uno dei quali – il Regno di Iugoslavia – è totalmente nuovo. Malgrado l’annullamento del patto di Londra (perché era un patto segreto), l’Italia ottiene lo stesso Trento, Trieste, il Sud Tirolo (Alto Adige) e il protettorato dell’Albania. Le ex colonie tedesche vengono divise tra Giappone e Australia.
La nascita della Turchia L’impero turco-ottomano viene diviso in tanti stati e deve inoltre subire l’occupazione militare greca. Il generale turco Ataturk si ribella e guida un conflitto armato durato 4 anni, per l’indipendenza della Turchia. Nel 1923, con la pace di Losanna, viene riconosciuta la Repubblica Turca, di cui Ataturk diventa il primo presidente.
Il Genocidio Armeno Il Genocidio Armeno è lo sterminio di un milione e mezzo di Armeni. È stato promosso dai Giovani Turchi, un gruppo di ufficiali nazionalisti turchi. Il governo di Ataturk ne ha negato l’esistenza. Gli Armeni lo commemorano il 24 Aprile.
Il fallimento della conferenza di parigi La Conferenza di Parigi fallisce a causa di alcuni errori: Parziale negazione del principio di autodeterminazione dei popoli. La Russia viene esclusa dalla trattative e dalla Società delle Nazioni. Gli USA non vogliono fare parte della Società delle Nazioni.