La storia del popolo ebraico
Chi erano gli Ebrei Popolo di origine semitica Seminomadi Uno dei tanti popoli migratori della prima parte del II millennio a.C
La Bibbia È il libro sacro degli Ebrei Narra la storia dell’alleanza tra Yahweh e il suo popolo E’ “ispirato”, non “dettato” da Dio
Gli inizi Intorno al 1850 circa Abramo ricevette una chiamata da un Dio che non venerava Il suo nome era Yahweh Egli chiese ad Abramo di lasciare la sua città, Ur, per creare un popolo nuovo, il popolo ebraico
Gli inizi Abramo partì con la sua famiglia verso una “terra promessa” Gli Ebrei risalirono la valle del Tigri e dell’Eufrate e si fermarono a Carran Poi, per ordine di Yahweh, si stanziarono nella terra di Canaan Qui avrebbero abitato fino al 1750 a.C circa
Il tempo dei patriarchi I capostipiti e le prime guide del popolo ebraico sono indicati nella Bibbia con il nome di patriarchi Essi sono: Abramo, suo figlio Isacco, e Giacobbe, figlio di Isacco (detto anche Israele, da cui il nome “popolo di Israele”).
Abramo Numerosi episodi riporta la Bibbia sulla vita di Abramo: Yahweh lo mise continuamente alla prova Ebbe due figli: Ismaele, mandato nel deserto per essere figlio della serva Hagar; è considerato capostipite dagli Arabi Isacco: avuto dalla moglie Sara quando era già anziana; secondo patriarca ebraico dopo Abramo; padre di Giacobbe , terzo ed ultimo patriarca
Isacco A proposito di Isacco le Sacre Scritture citano un episodio riguardo l’ordine di Yahweh ad Abramo di ucciderlo. Il patriarca, obbediente al suo Dio, stava per eseguire il comando, quando un angelo mandato dal Signore lo fermò. Questa fu una delle tante prove che Dio propose ad Abramo
Il sacrificio di Isacco di Caravaggio
Un altro viaggio Stabilitisi in Palestina, intorno al 1750 a.C., spinti da una grande carestia, decisero di partire verso l’Egitto, terra ricca e prosperosa, dove trovarono accoglienza e rifugio per molto tempo
Mosè e la sua impresa Nel XIII secolo a.C. il faraone Ramses II iniziò a perseguitarli perché preoccupato per il loro continuo sviluppo anche demografico. La persecuzione portò nel 1250 a.C. all’Esodo organizzato da Mosè che guidò gli Ebrei fuori dall’Egitto per tornare in Palestina.
Il difficile viaggio di Mosè Secondo la Bibbia Mosè e il popolo ebraico attraversarono il Mar Rosso poiché erano inseguiti dalle truppe del faraone e proseguirono il cammino verso il monte Sinai dove Mosè ricevette le tavole dei comandamenti .
Il ritorno in Palestina e l’età dei giudici Nel XIII secolo a.C. gli Ebrei tornarono in Palestina, dove trovarono i Cananei e i Filistei con cui si scontrarono varie volte sempre vittoriosi e si stanziarono lungo il corso del fiume Giordano
L’età dei Giudici Iniziò così un periodo di relativa prosperità Il territorio conquistato fu diviso in dodici tribù, ciascuna sotto la giuda di un capo militare, detto “giudice” (età dei Giudici).
L’istituzione della monarchia Gli Ebrei, per far fronte alla minaccia dei Filistei, crearono una monarchia Primo re fu Saul, poi Davide e Salomone La guerra contro i Filistei fu in effetti vinta
Davide Poi nel 1004 fu consacrato re Davide dal profeta Samuele, dopo la vittoria sul gigante Golia Sotto la sua guida il popolo di Israele conquistò Gerusalemme, ove egli costruì il suo palazzo reale rendendola capitale Il regno si sviluppò, mentre si indebolivano le civiltà vicine.
Salomone Sotto il governo di Salomone figlio di Davide che salì a trono dopo la sua morte nel 965, la popolazione visse oppressa a causa delle pesanti tasse imposte per sostenere la creazione di città e fortificazioni; l’unico luogo di culto era il tempio di Gerusalemme che il re aveva fatto erigere
Il tempio di Gerusalemme
Il tempio di Gerusalemme L’enorme tempio costruito a Gerusalemme, ospitava l’Arca dell’Alleanza Questa era un urna in legno contenente le tavole dei 10 comandamenti, una parte della manna che aveva nutrito per 40 anni gli Ebrei nel deserto, il mantello di Mosè e il bastone di Aronne Il Tempio sarà distrutto da Tito, figlio dell’Imperatore Vespasiano, nel 70 d.C.
Il Tempio oggi
Dopo la morte di Salomone il popolo si divise: I due Regni Dopo la morte di Salomone il popolo si divise: Il Nord divenne Regno di Israele, più ricco e popoloso, non riconobbe Roboamo, figlio di Salomone, come erede al trono e spostò la capitale a Samaria; Il Sud divenne Regno di Giuda, fedele alla dinastia davidica, riconobbe Roboamo come erede e mantenne la capitale a Gerusalemme.
Suddivisione dei due Regni
La fine dei due regni - Nord Il Regno di Israele fu conquistato dagli Assiri, nel 722 a.C. e l’élite degli Ebrei fu deportata in Assiria Poi fu conquistato dai Neobabilonesi di Nabucodonosor e infine dai Persiani di Ciro II il Grande (550-529)
La fine dei due regni - Sud Il Regno di Giuda resistette agli Assiri, ma Gerusalemme fu poi occupata dai Neobabilonesi di Nabucodonosor nel 587 e la classe dirigente deportata a Babilonia Poi quando il controllo passò ai Persiani di Ciro II che conquistarono Babilonia, agli Ebrei fu data la possibilità del ritorno in patria
La fine dei due regni - Sud Nel 332 a.C. la Palestina fu conquistata da Alessandro Magno. Nel 63 a.C. la Palestina fu conquistata da Roma Nel 70 d.C. l’imperatore Tito distrugge il tempio di Gerusalemme, dando inizio alla diaspora ebraica.
La religione degli Ebrei Un dio unico Un essere trascendente (spirituale, non identificabile con un individuo o un fenomeno naturale) Un Dio etico (si rivolge all’interiorità dell’individuo per chiamarlo ad agire bene) Dio che parla attraverso i profeti
La religione e la legge Il rapporto con Dio è un’alleanza, si fonda sull’impegno dell’uomo a osservare la legge che nella Bibbia è esposta con molte prescrizioni particolari, che regolano il culto e la vita privata (circoncisione, divieti alimentari ecc.). LA RELIGIONE HA RAPPRESENTATO PER IL POPOLO A LUNGO SENZA TERRA UN FORTE ELEMENTO DI IDENTITÀ MA ANCHE UN OSTACOLO ALLA INTEGRAZIONE CON ALTRI POPOLI
Studia pg. 108-114 Approfondimento pg. 23 dell’Atlante