II Prova in itinere corso di Fisica 4 21/4/2006 COGNOME…………………… NOME………….....……….. 1) Una lente sottile convergente biconvessa, fatta di vetro con indice di rifrazione n = 1.58, ha come raggi di curvatura delle superfici |R1 | = |R2 | = 46.4 mm. Si utilizza la lente per ottenere su uno schermo immagini di oggetti la cui distanza dalla lente varia da 25 cm a +∞. Calcolare quale è il corrispondente intervallo s’ di distanze tra la lente e schermo. 2) Considerando il cristallino dell’occhio umano come una lente sottile con apertura effettiva (diametro) D = 5 mm e lunghezza focale f = 25 mm calcolare: (a) a quale distanza massima teorica dall’occhio possiamo risolvere due punti separati fra loro di l = 1 m (si consideri la lunghezza d’onda = 500 nm); (b) quale sarebbe in quella condizione la distanza fra le immagini dei due punti che si formano sulla retina sulla retina. 3) Nel sistema in figura f = 20 cm e R = 30 cm: (a) calcolare la posizione e le caratteristiche dell’immagine finale prodotta dallo specchio; (b) tracciare i raggi. 2f F C 2(f + R) specchio sferico
Quesiti (MAX 30 parole) A) Cosa significa approssimazione parassiale? B) Come è definito il fuoco primario di un diottro? C) Si disegni lo schema, il tracciato dei raggi di un telescopio astronomico a rifrazione e si scriva l’espressione dell’ingrandimento angolare. D) Si abbia un filtro attenuatore di vetro da 0.6 OD spesso l =1 cm, che percentuale di intensità luminosa lascia passare è qual è il coefficiente di assorbimento del vetro? E) Quali sono le differenze importanti fra lo scattering della luce secondo il modello di Rayleigh e quello di Mie?
Soluzioni 1) 2) Dall’eq. del costruttore delle lenti: a) per il criterio di Rayleigh, deve essere: b)
lente: specchio: 3) (a) immagine reale dritta rimpicciolita (b) 2f 2(f + R) specchio sferico