La Fondazione e-r per le vittime dei reati: a che punto siamo Bologna, 4 luglio 2018
L’attività del 2017
Istanze finanziate nel 2017 per ambito provinciale 3 9 2 2 1 2 1 5
Istanze accolte nel 2017 in base al tipo di reato (tot. 27) Una sola istanza, contro le 6 del 2016, è stata rigettata in quanto non corrispondente ai requisiti statutari, a indicare una maggiore appropriatezza nel ricorso alla Fondazione.
Storie e volti che non dimenticheremo Gessica Notaro, sfregiata con l’acido Emmanuel Nnamani, il giovane richiedente asilo vittima di una terribile aggressione razzista I giovani polacchi e la cittadina peruviana aggrediti a Rimini nell’estate 2017 La vedova di Roberto Savonuzzi, ucciso nella sua casa di Ferrara per una “lite di vicinato” …e le molte donne che con i loro figli hanno cercato rifugio dalla violenza del partner, i bambini maltrattati o abusati...
Iniziative di comunicazione Incontri pubblici sulla Fondazione e temi connessi (violenza di genere, su minori…) Articoli su giornali e siti web Pagine web della Fondazione Rapporti con l’Università (tirocini formativi, lezioni) Partecipazione al Coordinamento nazionale dei centri di sostegno alle vittime
Attività con le scuole Un gioco di ruolo per far comprendere ai più giovani il peso della violenza e le necessità delle vittime di reato. Rivolto alle scuole secondarie di II grado. In collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Ferrara e il Teatro dell’Argine. È in preparazione il “gioco in scatola” da divulgare in tutta la regione E.R.
Scuole amiche della Fondazione Gli studenti dell’I.T.C. “Romagnosi” di Piacenza, che avevano partecipato al gioco di ruolo (progetto regionale “Noi, parti offese”), hanno promosso una raccolta fondi a favore della Fondazione.
I nuovi Soci Nel 2017 hanno deliberato l’adesione alla Fondazione due unioni di Comuni, l’Unione Pedemontana Parmense e l’Unione Val d’Enza (RE). La loro scelta è maturata in seguito ad aiuti ricevuti e a contatti diretti con la Fondazione anche in occasione di incontri pubblici e di sensibilizzazione. I Comuni di Imola, Novi e Sassuolo hanno confermato la loro adesione
Una visione d’insieme
Istanze finanziate dal 2005 al 2017 e contributo medio erogato Dal 2011 ad oggi la Fondazione accoglie una media di 30 istanze all’anno. Il contributo medio erogato varia nel tempo sia in relazione alla gravità del reato e delle sue conseguenze, sia in base all’orientamento del Comitato dei Garanti.
Istanze finanziate per provincia dal 2005 al 2017 Nel tempo la Fondazione è intervenuta in tutta la regione assicurando aiuto alle vittime dei più gravi reati, indipendentemente dai contributi versati dall’Ente o dalla sua adesione.
Entrate-uscite dal 2011 ad oggi con proiezione al 2018 Risparmi Fondo annuale Spese di funzionamento Aiuti alle vittime
Un bilancio da risanare Per molto tempo la Fondazione ha potuto contare sulle quote accantonate nei primi anni di attività Nel 2018 quei risparmi si esauriranno “La Fondazione si racconta” ed altre iniziative che possono essere pensate hanno anche lo scopo di ampliare la compagine associativa Lo Statuto prevede l’ingresso di nuovi soci, aderenti (enti locali singoli o associati) o sostenitori (aziende, università, fondazioni bancarie, ecc.)
Soci aderenti L’Assemblea dei Soci del 20 aprile u.s. ha stabilito nuove quote per gli enti locali singoli o associati che desiderano diventare soci aderenti, tra i 500 e i 2.500 Euro in base alla popolazione residente: con meno di 10.000 abitanti, 500 euro; da 10.000 a 20.000 abitanti, 1000 euro; da 20.000 a 50.000 abitanti, 1500 euro; con più di 50.000 abitanti, 2500 euro.
Campagna 5x1000 alla Fondazione e-r vittime dei reati Con il supporto della Regione nel 2017 è stato progettato il rilancio della campagna per il 5x1000 alla Fondazione. Realizzata nei primi mesi del 2018 una conferenza stampa in Regione e la produzione di uno spot del Presidente Lucarelli destinato alle tv locali e ai social network.