CORSO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE a.a. 2017-18 (5) Il foro contrattuale nel sistema dei regolamenti Bruxelles I e I bis
La nozione di «materia contrattuale» Art. 7, n. 1, reg. UE n. 1215/12 (già art. 5, n. 1, reg. CE n. 44/2001) Materia contrattuale = controversie che mirino a far valere la responsabilità di un convenuto sulla base di un obbligo da questi liberamente assunto, non necessariamente sulla base di un contratto (può essere sufficiente un atto unilaterale).
«Materia contrattuale» e «illeciti civili dolosi o colposi» Art. 7, n. 3, reg. UE n. 1215/12 (già art. 5, n. 3, reg. CE n. 44/2001) La nozione di illeciti civili dolosi o colposi va intesa in senso residuale: comprende tutte le azioni che mirano a coinvolgere un convenuto senza far valere un obbligo da lui liberamente assunto.
Suddivisioni interne alla materia contrattuale Contratti di compravendita di beni mobili e di prestazione di servizi = necessità di individuare la prestazione caratteristica. Nozione di compravendita di beni = contratto in cui la prestazione caratteristica sia la consegna di un bene. Nozione di prestazione di servizi = svolgimento di un’attività in cambio di un corrispettivo.
Luogo di consegna dei beni Necessità di individuare tale luogo facendo prioritariamente riferimento alle pattuizioni contrattuali. In mancanza, tale determinazione deve essere effettuata sulla base di elementi di fatto, e cioè accertando il luogo in cui è avvenuta o avrebbe dovuto avvenire la consegna materiale o in cui i beni vengono affidati al vettore per il trasporto.
Luogo di prestazione dei servizi Necessità di individuare tale luogo facendo prioritariamente riferimento alle pattuizioni contrattuali. In mancanza, tale determinazione deve essere effettuata sulla base di elementi di fatto, e cioè accertando il luogo in cui tale prestazione è effettivamente avvenuta.
Sentenza 28 gennaio 2015, C-375/13, Kolassa Kolassa (domiciliato in Austria) acquista attraverso una banca austriaca un certificato obbligazionario al portatore emesso da Barclays Bank (sede in UK). Perduta completamente la somma investita, Kolassa agisce in Austria contro Barclays Bank per violazione di obblighi di informazione e controllo, derivanti dal certificato e dal prospetto informativo.
Sentenza 28 gennaio 2015, C-375/13, Kolassa Materia contrattuale? L’acquisto non è avvenuto direttamente dall’emittente del certificato, ma attraverso intermediari. Il certificato è stato acquistato per conto di Kolassa ma a nome della banca austriaca. Il certificato è stato messo in vendita in Austria con il consenso di Barclays Bank.
Sentenza 13 marzo 2014, C-548/12, Brogsitter Brogsitter (domiciliato in Germania) conclude con Fräßdorf (domiciliato in Svizzera) e FMN (con sede in Francia) un contratto in forza del quale i secondi produrranno esclusivamente nell’interesse del primo alcuni meccanismi di orologeria. Fräßdorf e FMN producono in proprio e presentano a un’esposizione alcuni meccanismi di orologeria. Brogsitter agisce in Germania deducendo che è stato violato l’obbligo di esclusiva.
Sentenza 13 marzo 2014, C-548/12, Brogsitter Materia contrattuale? Esistenza di un contratto tra le parti. Necessità che il comportamento contestato sia considerato un inadempimento del convenuto alle sue obbligazioni contrattuali. Valutazione della condotta del convenuto sulla base dell’interpretazione del contratto.
Sentenza 10 settembre 2015, C-47/14, Holterman Ferho Spies von Büllesheim (domiciliato in Germania) è il direttore di Holterman Ferho Exploitatie (società olandese). Dopo la cessazione del rapporto, la società agisce in Olanda nei confronti dell’ex direttore per far valere sue violazioni degli obblighi derivanti dal mandato di amministratore.
Sentenza 10 settembre 2015, C-47/14, Holterman Ferho Esistenza di obblighi liberamente assunti tra le parti (l’amministratore si impegna a dirigere la società, quest’ultima a retribuire il primo). Il contratto di mandato all’amministratore è un contratto di prestazione di servizi. Determinazione del luogo di prestazione dei servizi.
Sentenza 19 dicembre 2013, C-9/12, Corman-Collins Corman-Collins (società belga) acquista da La Maison du Whisky (società francese) i prodotti per commercializzarli in Belgio, utilizzando la denominazione della seconda. Quando LMDW affida ad altra società la distribuzione dei prodotti in Belgio, CC agisce in Belgio per il pagamento di indennità in base alla legge belga.
Sentenza 19 dicembre 2013, C-9/12, Corman-Collins Qualificazione del contratto: si ha concessione di vendita quando un contratto prevede obblighi di fornitura o approvigionamento e detta una disciplina relativa alla distribuzione di prodotti in un certo territorio. Può considerarsi prestazione di servizi perché vi è attività (distribuzione dei prodotti su un territorio) e vi è corrispettivo (non pecuniario, ma in termini di vantaggio concorrenziale rispetto a altri rivenditori).
Sentenza 9 giugno 2011, C-87/10, Electrosteel Europe Electrosteel Europe (società francese) acquista beni da Edil Centro Spa (società italiana), venduti con clausola “resa franco nostra sede” e affidati a un vettore che li ha consegnati in Francia. Edil Centro Spa agisce in Italia per ottenere il pagamento del corrispettivo previsto dal contratto. Determinazione del luogo di consegna in base al contratto per effetto di clausole corrispondenti a usi commerciali generalmente riconosciuti.