Art. 140-bis (azione di classe) Diritti contrattuali di una pluralità di consumatori e utenti che versano nei confronti di una stessa impresa in situazione identica Diritti identici spettanti ai consumatori finali di un determinato prodotto, anche a prescindere da un diretto rapporto contrattuale Diritti identici al ristoro del pregiudizio derivante agli stessi consumatori e utenti da pratiche commerciali scorrette e anticoncorrenziali Azione a tutela di: DIRITTI INDIVIDUALI OMOGENEI
Come si propone la domanda? Chi propone la domanda? Ciascun componente della classe (anche mediante associazioni cui dà mandato o comitati a cui partecipa) Come si propone la domanda? Con atto di citazione ad udienza fissa (notificato anche al PM presso il Tribunale adito)
Quale è il giudice competente? È competente il Tribunale Ordinario (in composizione collegiale) del capoluogo della Regione in cui ha sede l’impresa. Piemonte e Valle D’Aosta: Torino Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia: Venezia Marche, Umbria, Abruzzo e Molise: Roma Basilicata e Calabria: Napoli
Una volta avviata l’azione, chi può giovarsene? Tutti i consumatori e utenti che intendono avvalersi dell’azione possono aderirvi, senza ministero di difensore. Come si aderisce? Con il deposito in cancelleria, anche per il tramite dell’attore, di un “atto di adesione”, contenente gli elementi costitutivi del diritto, l’elezione di domicilio e la relativa documentazione probatoria
Cosa comporta l’”adesione”? La rinuncia ad ogni azione restitutoria o risarcitoria individuale fondata sul medesimo titolo, salvo quanto previsto nel comma 15 E il termine di prescrizione? Per l’attore: notificazione della domanda Per l’aderente: deposito dell’atto di adesione
Riferimenti europei Direttiva comunitaria 98/27/CE in tema di provvedimenti inibitori Esistono, sotto varie forme, azioni collettive in Francia (dal 1992), Olanda, Portogallo, Inghilterra e Galles, Spagna, Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca In Germania esiste una azione collettiva limitata alle violazioni della legge sul mercato dei capitali In Austria si è giunti alla class action per via giudiziaria (attraverso un pronuncia della Suprema corte)