A Roma la crisi l’hanno pagata solo i giovani Roberto Cicciomessere
Tasso di occupazione (15-64 anni) a Roma e a Milano – Anni 2008-2017 (valori percentuali)
Tasso di disoccupazione (15-64 anni) a Roma e a Milano – Anni 2008-2017 (valori percentuali)
Variazione 2008-2017 degli occupati (15-64 anni) a Roma e a Milano per classi d’età (valori percentuali)
Variazione 2008-2017 degli occupati (15-64 anni) a Roma per classi d’età (valori assoluti)
Tasso di disoccupazione (15-64 anni) a Milano e a Roma per classi d’età – Anno 2017 (valori percentuali)
Durata della disoccupazione tra i giovani (15-34 anni) a Milano e a Roma – Anno 2017 (composizione percentuale)
Giovani (15-34 anni) occupati a Roma e a Milano per tipologia dell’occupazione – Anno 2017 (composizione percentuale)
Occupati a Roma e a Milano per titolo di studio e classe d’età – Anno 2017 (composizione percentuale) ROMA Fino alla licenza media Diploma Laurea Totale Giovani (15-34 anni) 32,1 44,4 23,5 100,0 Adulti (35-64 anni) 24,3 42,9 32,8 26,7 43,4 29,9 MILANO Fino alla licenza media Diploma Laurea Totale Giovani (15-34 anni) 14,3 35,9 49,8 100,0 Adulti (35-64 anni) 19,7 40,0 40,3 18,4 39,0 42,6
Occupati laureati a Roma e a Milano per classi d’età – Anno 2017 (valori percentuali)
Tasso d’occupazione giovani (15-24 anni) a Milano e Roma per titolo di studio – Anno 2017 (valori percentuali)
Giovani (15-34 anni) occupati a Roma e a Milano per qualifica professionale – Anno 2017 (composizione percentuale)
Milano Roma Agricoltura e pesca 0,0 0,2 Made in Italy (alimentare, tessile, abbigliamento e mobili) 1,9 1,2 Metalmeccanico 1,8 Altre industrie 2,7 Utilities (gas, elettricità, acqua e rifiuti) 0,8 1,1 Costruzioni 2,5 4,1 Commercio e logistica 19,9 20,7 Turismo e tempo libero 18,7 Servizi finanziari 7,0 3,4 Terziario avanzato (ITC e servizi professionali) 22,0 14,5 White jobs (servizi sanitari, sociali e alla persona) 6,6 14,1 P.A. e istruzione 5,7 5,5 Altri servizi 10,4 12,2 TOTALE 100,0 Giovani (15-34 anni) occupati a Roma e a Milano per settore economico – Anno 2017 (composizione percentuale)
Giovani (15-34 anni) occupati a Roma e a Milano nel settore del turismo e tempo libero per professione – Anno 2017 (composizione percentuale)
Tasso di occupazione dei giovani (15-34 anni) a Milano e Roma per classi d’età – Anno 2017 (valori percentuali)
Altre evidenze Incidenza immigrati tra i giovani (15-34 anni): Milano 25,4%; Roma 15,4%. Incidenza apprendisti di primo livello tra i giovani (15-24 anni): Milano 8,3%; Roma 1,5%. I residenti che nel 2017 sono emigrati all’estero, con cancellazione anagrafica: complessivamente 155.110, dei quali 6.646 di Roma, 4.623 di Milano, 2.725 di Torino, 1.457 di Napoli, 1.364 di Palermo, 1.260 di Bologna, 866 di Firenze, 810 di Verona e 446 di Bolzano, in gran parte giovani, diplomati e laureati. Canali pubblici e privati attraverso i quali i giovani (15-34 anni) hanno trovato l’attuale lavoro (incidenza percentuale):
MILANO ROMA Centro pubblico per l'impiego 0,0 0,9 Ha risposto ad annunci sui giornali, internet, bacheche ecc. 11,7 8,3 Si è rivolto direttamente al datore di lavoro 13,5 16,4 Contattato direttamente dal datore di lavoro 8,0 5,9 Attraverso parenti, amici, conoscenti 38,2 39,6 Concorso pubblico (comprese le graduatorie per gli insegnanti) 2,3 4,0 Struttura di intermediazione pubblica diversa da un CPI 0,2 Agenzia interinale o altra agenzia privata di intermediazione 4,2 1,6 Segnalazione di una scuola, dell'università, di centri di formazione 9,1 3,1 Precedenti esperienze (stage, tirocini, lavori di breve durata) 3,8 7,5 Inizio di un'attività autonoma 11,4 Altro aiuto 1,0 1,2
che cresca il livello d’istruzione dei giovani Che fare? Per aumentare il tasso d’occupazione giovanile a Roma è indispensabile: che il sistema produttivo diventi più competitivo nei settori più innovativi come quelli del terziario avanzato che aumenti la qualità dell’offerta turistica e del tempo libero e la qualifica professionale degli addetti che cresca il livello d’istruzione dei giovani che siano più efficienti i soggetti pubblici e privati nell’aiutare i giovani a transitare più velocemente dall’istruzione al lavoro, anche attraverso la promozione dell’apprendistato di primo livello.