Valutazione dei danni alla salute prodotti da una centrale a carbone

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Developing Clinical Recommendations using the GRADE System. A Study From the Programma Ricerca e Innovazione Emilia Romagna Maurizio Belfiglio Unità di.
Advertisements

Le domande 1. Come si possono generare diseguaglianze di salute in ambito sanitario? 2. Esistono evidenze dellesistenza di tali diseguaglianze in Italia?
Inquinamento atmosferico da trasporti in ambito urbano e salute
Paolo Crosignani Unità di Epidemiologia Ambientale e Registro Tumori
INTRODUZIONE termovalorizzatori = incenerimento con recupero energetico combustione  diossine, metalli particolato (PM), azoto, ossidi di zolfo revisioni.
Epidemiologia Studia lo stato di salute e di malattia della popolazione e dei relativi fattori di rischio (ambientali, comportamentali, genetici) che agiscono.
Impatto sanitario ed economico di PM e ozono Marco Martuzzi Organizzazione Mondiale della Sanità Ufficio Regionale per l’Europa.
OSSERVATORIO AMBIENTALE DEL COMUNE DI SOLIGNANO INDAGINE AMBIENTALE - SANITARIA SULLA POPOLAZIONE DI SOLIGNANO Dipartimento di Sanità Pubblica 6 Agosto.
Effetti dell’inquinamento atmosferico sulla salute dell’uomo: il ruolo dei cittadini e delle Istituzioni nella prevenzione Giancarlo Ripabelli, Manuela.
I confonditori e le confusioni Paolo Crosignani, Direttore Unità di Epidemiologia Ambientale e Registro Tumori Fondazione IRCCS Istituto dei Tumori Milano.
Statistica Medica P IA F ONDAZIONE DI C ULTO E R ELIGIONE C ARD. G. P ANICO Azienda Ospedaliera Corso di Laurea per Infermieri I anno Sr. Margherita Bramato.
Introduzione all’uso degli indicatori di valutazione ed ai metodi di valutazione Dott.ssa Gabriella Giuliano Direttore Sanitario CREAS-IFC-CNR giugno.
Figura 1. Numero di casi e mortalità per EIC non traumatiche in Toscana (dati riferiti anno 2009 analizzando le SDO con codice ICD 9 CM
Dott. VINCENZO VIGNA MEDICO CHIRURGO già Professore a contratto di Cardiochirurgia D'Urgenza Università degli Studi di Pavia Specialista in Chirurgia Generale.
RELAZIONE SANITARIA 2006 Conferenza stampa
Fumo di sigaretta Martedì 17 Aprile 2007 Claudio Ferretti Settore Dipendenza Patologiche, Centro Antifumo - AUSL Modena I risultati degli studi trasversali.
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
Ministero della Salute –Direzione Sanitaria
RELAZIONE SANITARIA 2011 Profilo di salute della popolazione
LABORATORIO DIDATTICO VALUTAZIONE DEL RISCHIO CHIMICO
INQUINAMENTO E SALUTE L’IMPATTO SANITARIO DELLE ATTIVITA’
Produzione di energia e cambiamenti climatici
2. Approcci e modelli della progettazione
Salute, condizione economica e livello di istruzione
Valutazione dell’incertezza associata alla mappa acustica dinamica di Milano Giovanni Zambon; Roberto Benocci; Maura Smiraglia; H. Eduardo Roman.
DEFINIZIONI DA UTILIZZARE PER L'ANALISI DI RISCHIO
STUDIA I FENOMENI COLLETTIVI CON METODI MATEMATICI
Valutazione del servizio scolastico Caratteristiche dell'informazione
La segnalazione : Incident Reporting
La sfida della cronicità: il Piano Nazionale
Voto medio normalizzato (R)
DISTRIBUZIONI TEORICHE DI PROBABILITA’
“Prolife/Mobilità Sostenibile”
INADEMPIMENTO Art c.c. Definitivo o assoluto Relativo o ritardo
LA PROBLEMATICA AMIANTO NEL CONTESTO TERRITORIALE
INQUINAMENTO ACUSTICO QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
Funzione di Epidemiologia e promozione della salute
ASSOCIAZIONE ITALIANA DI EPIDEMIOLOGIA
EPIDEMIOLOGIA DELLE MALATTIE PROFESSIONALI
Raffaella Michieli Discutiamo la Nota 79 il punto di vista del medico di medicina generale.
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
LA RICERCA EDIT: la rilevazione
Il Registro Tumori della ASL di Avellino: da progetto scientifico a strumento di Sanità Pubblica.                      Sorveglianza e monitoraggio.
LESSICO DA CONOSCERE Densità della popolazione = numero di abitanti per km2 Tasso di natalità = numero delle nascite annuali per ogni mille abitanti Tasso.
SCOMPENSO CARDIACO 26/05/2018.
Programma Nazionale Pediatrico RENE
Termovalorizzatore di Torino Effetti a breve termine sulla salute
Gli screening dei tumori vantaggi e svantaggi
VALUTAZIONE DELLE REGISTRAZIONI
2. Approcci e modelli della progettazione
VALUTAZIONE DELLE REGISTRAZIONI
Riunione Senato Accademico
MORTALITA’ PER SCLEROSI MULTIPLA NELLA Obiettivo dello studio
INQUINAMENTO INDUSTRIALE E SALUTE:
I NUMERI DEL TUMORE nell’ULSS 7
LO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE
I risultati dello studio SENTIERI Malformazioni congenite SENTIERI
Allegato 1 Mappe tematiche relative a demografia, analisi dei bisogni e della domanda, territorio e ospedale.
DATI INVALSI Comparazione A.S. 2009/ /2011.
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
Il Registro Toscano Malattie Rare (RTMR) Rilevanza ed implementazione
Rarità Numero 9| 2018.
Dr.ssa Rita Marchi responsabile del corso 22 settembre 2018
Effetto dipende dallo Spazio/tempo
Giovanni Savorani Lunedì 3 giugno 2019.
La valutazione del profilo di rischio individuale
LA POPOLAZIONE PER FASCE DI ETÀ AI CENSIMENTI ( )
“Prolife/Mobilità Sostenibile”
HEreditary Risk in MESothelioma
Transcript della presentazione:

Valutazione dei danni alla salute prodotti da una centrale a carbone Paolo Crosignani Già Direttore Unità di Epidemiologia Ambientale, Istituto Tumori, Milano

Disegno dello studio Misura diretta del danno Studio caso-controllo di popolazione: insieme di comuni contigui della prov. di Savona da caratterizzare con diversi livelli di esposizione Eventi acuti : ricoveri per patologie respiratorie e cardiache stabilite a priori da SDO Decessi per cause respiratorie e cardiovascolari stabilite a priori da mortalità nominativa ASL Valutazione esposizione: modello di diffusione e misure di bioaccumulo su 3 livelli.

Modello di diffusione: catena modellistica Unige ed ARPAL

Figura 3 - As-Pb-Se-Cd-Sb: Mappa dei terzili dei valori dell’indice relativo al carico totale normalizzato (CTN)

Altre caratteristiche Esclusione dell’area di Cairo Montenotte per le emissioni della cokeria Standardizzazione per SES mediante indice di deprivazione della sezione di censimento Valutazione qualità SDO e Mortalità SDO 2005-2010 Mortalità 2000-2007 Valutazione correlazione tra indicatori e SES

Risultati: ricoveri adulti RICOVERI CVD E RESP 9482 Modello RA Casi attrib. 12625 1.11 0.099099 1251.126 7043 1.064 0.06015 423.6391 1674.765 29150 5452 Bioaccumulo 6826 1.053 0.050332 343.5689 16872 1.116 0.103943 1753.72 2097.289

Bambini: soggetti RICOVERI PER CAUSE RESPIRATORIE 516 RR - Modello RA Casi attribuibili Totale casi attribuibili 819 1.377 0.273784 224.2288 496 1.351 0.259808 128.8645 353.0933 1831 295 RR-Bioaccumulo 448 1.299 0.230177 103.1193 1088 1.482 0.325236 353.857 456.9763 BAMBINI ASMA 74 Modello 146 1.725 0.42029 61.36232 85 1.625 0.3846 32.69231 94.05463 305 38 Bioaccumulo 76 1.71 0.415205 31.55556 191 2.04 0.509804 97.37255 128.9281

Risultati: mortalità MORTALITA' DECESSI CVD (400-440) 1847 Modello 2364 1.053 0.050332 118.9858 1297 1.113 0.101527 131.681 250.6668 5508 1025 Bioaccumulo 1312 1.073 0.068034 89.26002 3171 1.084 0.077491 245.7232 334.9833 DECESSI RESPIRATORI (460-519) 277 408 1.197 0.164578 67.14787 212 1.202 0.168053 35.62729 102.7752 897 160 202 1.064 0.06015 12.15038 535 1.175 0.148936 79.68085 91.83123

Considerazioni Nessun confondimento da SES o da altre sorgenti. Rischi “deboli”: necessità di precisa caratterizzazione della esposizione Rischi “deboli” ma effetti importanti Disegno dello studio comparabile ad uno studio di coorte e molto più efficiente Ricoveri e mortalità come riflesso dello stesso processo di aggravamento delle condizioni di salute della popolazione

Schwartz J. et al. (Environmental Health Perspectives, 2008 – vol Schwartz J. et al. (Environmental Health Perspectives, 2008 – vol. 116, n. 1) 13

Su tutti i casi considerati. In realtà, tra gli ESPOSTI (91 casi) 26 non si sarebbero ammalati, pari al 29%