ENRICO VI E FEDERICO II
LA CORONA SICILIANA 1186. Enrico è incoronato re d’Italia. 1189. Muore senza figli Guglielmo II d’Altavilla. Gli svevi si assicurano l’alleanza di Filippo II Augusto prima di intervenire nel Regno di Sicilia e l’appoggio di Genova e Pisa cui concedono privilegi in cambio della disponibilità di navi. La resistenza normanna alla successione sveva è però molto violenta al punto che la prima discesa in Italia di Enrico VI si rivela un fallimento. In Sicilia è eletto re un parente illegittimo di Ruggero II d’Altavilla: Tancredi. 1191. Papa Celestino III incorona imperatore Enrico che comincia subito a pianificare la seconda spedizione in Italia. 20 febbraio 1194: a Palermo muoiono sia Tancredi e sia il suo primogenito. 20 novembre 1194. Enrico entra da trionfatore a Palermo. La moglie Costanza, ultraquarantenne e incinta, è in viaggio per raggiungerlo in Sicilia. Enrico si rifiuta di riconoscersi vassallo del papa violando per la prima volta il trattato di Melfi del 1059. 20. 17 DICEMBRE 2018 04/04/2019
L’ORGANIZZAZIONE DEL REGNO DI SICILIA 26 dicembre 1194. Nasce a Jesi il figlio di Costanza d’Altavilla e di Enrico VI, erede del ducato di Svevia, del regno di Germania, del regno di Sicilia e della corona imperiale. Il nome impostogli, Federico Ruggero, richiama l’eredità imperiale e quella normanna. Enrico VI rimane per qualche tempo in Sicilia per consolidare la posizione tedesca nel regno, convocando una Dieta a Bari nel 1195. Il ricambio del personale dirigente è limitato all’ambito militare e al consiglio della corona. L’amministrazione locale resta affidata a funzionari normanni; Costanza è incoronata regina di Sicilia con ampia autonomia durante le prevedibili assenze del marito. Nel 1196 Enrico è costretto a tornare in Germania per provvedere all’assetto del regno e dell’impero. 20. 17 DICEMBRE 2018 04/04/2019
LA GERMANIA DI ENRICO VI 1196. Enrico VI decide di organizzare una nuova crociata e, prendendo spunto dalla sua prossima partenza, cerca di assicurare la successione al figlio. I principi tedeschi rifiutano proprio a causa dell’incerto destino dell’imperatore una volta partito per la terrasanta. Enrico allora alza le pretese cercando però di trovare un punto di incontro con l’aristocrazia: in cambio della dinastizzazione della carica imperiale egli offre il riconoscimento dell’eredità dei beni feudali anche per linea femminile e collaterale. Era una proposta che avrebbe modificato completamente l’assetto politico tedesco e imperiale andando a superare quelle modalità elettive che regolavano l’accesso al trono di Germania a partire dalla caduta dei Carolingi. Eppure, un numero sufficiente di principi tedeschi in un primo tempo sottoscrisse l’accordo, salvo poi rifiutarlo nell’estate del 1196. Anche il papa Celestino III rifiutò la proposta. Enrico rinunciò quindi al suo progetto e ottenne come contropartita, alla fine del 1196, il riconoscimento del diritto di successione per Federico. Tornò quindi in Sicilia per organizzare la crociata. 20. 17 DICEMBRE 2018 04/04/2019
IL PERIODO DI TRANSIZIONE 28 settembre 1197. Enrico VI muore a Messina. Costanza inizia a governare come regina di Sicilia associando al trono il figlio Federico. Gennaio-Febbraio 1198. È eletto e consacrato papa Innocenzo III. 17 maggio 1198. Federico è incoronato re di Sicilia. Autunno 1198. Costanza conferma a Innocenzo III il dominio feudale sul regno di Sicilia e, redigendo il testamento, affida al papa la tutela di Federico nel caso fosse rimasto orfano anche della madre durante la minore età. Fine novembre 1198. Costanza muore a Palermo. 20. 17 DICEMBRE 2018 04/04/2019
INNOCENZO III 1198. Emana la bolla «Sicut universitatis conditor». 1198-1208. Contrasta in Germania Filippo di Svevia offrendo il suo appoggio a Ottone di Brunswick figlio di Enrico il Leone e cugino di secondo grado di Filippo di Svevia. 1202-1204. La quarta crociata. 1208-1229. La crociata contro i càtari iniziata ufficialmente in seguito all’assassinio del legato papale Pietro di Castelnuovo inviato nel sud della Francia proprio per estirpare l’eresia. 1207. Nel «Parlamentum» di Viterbo Innocenzo riorganizza il Patrimonium sancti Petri conferendogli per la prima volta un’organizzazione statale. 1208. Filippo di Svevia muore e Ottone è il candidato papale al regno di Germania e alla corona imperiale. 1208. Federico di Svevia è dichiarato maggiorenne a quattordici anni, sposa la principessa aragonese Costanza e inizia a governare in autonomia. 20. 17 DICEMBRE 2018 04/04/2019
IL PARLAMENTUM DI VITERBO 1. Le province Provincia di Campagna Provincia di Marittima Tuscia Marca Ducato di Spoleto Esarcato di Ravenna 20. 17 DICEMBRE 2018 04/04/2019
IL PARLAMENTUM DI VITERBO 2. L’organizzazione provinciale PAPA RETTORE GIUDICE TESORIERE 20. 17 DICEMBRE 2018 04/04/2019
IL PARLAMENTUM DI VITERBO 3. L’organizzazione centrale PAPA Cappella papale = ufficio cerimoniale Camera Apostolica = ufficio finanziario Cancelleria = ufficio stesura atti pubblici 20. 17 DICEMBRE 2018 04/04/2019
L’IMPERO 1209. Ottone IV è incoronato imperatore. Il patto stipulato con Innocenzo prevedeva la sua rinuncia al regno di Sicilia. Ottone tuttavia non rispetta le condizioni e Innocenzo III cambiando totalmente la sua politica scomunica Ottone e propone quale nuovo candidato all’impero Federico II. 1211. Avendo già avuto un figlio dalla moglie Costanza d’Aragona, Federico lo fa incoronare re di Sicilia e si mette in viaggio alla volta della Germania. I principi tedeschi lo accolgono con rispetto, ma con scarso coinvolgimento e restano in attesa della fine della controversia con Ottone IV. La soluzione fu affidata alle armi. Gli schieramenti: Federico ottenne l’alleanza di Filippo II Augusto, Ottone quella dello zio Giovanni d’Inghilterra. 27 luglio 1214. La battaglia ha luogo a Bouvines e Federico II riporta la vittoria. Ottiene quindi la corona tedesca (25 luglio 1215 ad Aquisgrana) e la candidatura all’impero. 22 novembre 1220. Federico II è incoronato imperatore a Roma da Onorio III successore di Innocenzo III dal 1216. 20. 17 DICEMBRE 2018 04/04/2019