Laboratorio di geografia classe 2G Istituto comprensivo Trento 5 scuola secondaria di primo grado “G. Bresadola” Laboratorio di geografia classe 2G docente: Erica Mancinelli a.s. 2018/2019
LA MONETA EUROPEA Giada Groaz Luca Busetto Silvia Girardi
L’entrata in vigore dell’euro La programmazione della moneta unica inizia a partire dal 1992 con il Trattato di Maastricht. Nel dicembre 1995 il Consiglio Europeo decise di chiamare euro la nuova moneta. Il simbolo grafico dell’euro si ispira alla lettera epsilon dell’alfabeto greco. Il 1° gennaio 1999 l’euro è diventata la moneta comune inizialmente utilizzata da 11 Stati europei. Il 1° gennaio 2002 sono entrate in circolazione monete e banconote in euro, quindi sono state ritirate tutte le monete e convertite nella moneta ora in circolazione. Per l’Italia un euro corrisponde a 1936,27 della vecchie lire.
Requisiti per poter adottare l’euro Per aderire all’euro i paesi dell’unione europea devono avere una situazione economica e finanziaria stabile in particolare: Un tasso di inflazione (crescita dei prezzi) simile a quello di tutti gli altri Paesi aderenti. Un Deficit dello stato (differenza negativa tra le entrate dello stato e la spesa pubblica) basso e il più possibile simile a quello degli altri Paesi.
Corrispondenza lire-euro Oggi (2018) la moneta unitaria viene utilizzata da 19 degli Stati membri dell’Unione Europea Corrispondenza lire-euro
I vantaggi della moneta unica Maggiore stabilità dei prezzi Agevola gli scambi commerciali eliminando le operazioni di cambio tra le varie monete Gli Stati Europei devono seguire politiche economiche coordinate tra loro creando condizioni più favorevoli alla crescita e alla stabilità economica Fornisce all’Europa una moneta forte e permette di sviluppare il mercato unico in un area economicamente potente
Gli svantaggi della moneta unica La perdita di potere d’acquisto cioè della quantità di beni che si possono acquistare con una moneta. Non tutti i paesi Europei hanno le stesse disponibilità finanziarie le quali sono aumentate con la crisi del 2008 Questi aspetti sono però compensati dal fatto che la moneta unica ha consentito di tenere sotto controllo l’inflazione e ha limitato gli effetti della crisi economico-finanziaria degli ultimi anni
Significati dei simboli sulle banconote Sulla faccia dove troviamo stampato il valore della banconota vediamo un arco, mentre sulla faccia dietro troviamo disegnato un ponte. Ogni tipo di banconota ha uno stile dell’arco e dei ponti tutto suo (gotico, classico, moderno...)L’arco è l’emblema di apertura verso l’alto che simboleggia comunicazione, mentre il ponte simboleggia vicinanza e unione.
LA MONETA EUROPEA
L’Unione Europea: storia e ordinamento
LE ISTITUZIONI DELL’UNIONE EUROPEA