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L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA Europa

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Presentazione sul tema: "L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA Europa"— Transcript della presentazione:

1 L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA Europa
UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 Europa Unione Europea L’Unione Europea è un’associazione di Stati che hanno deciso di condividere azioni economiche e politiche. Oggi è composta da 28 Stati. L'Europa è un continente di 45 Stati con caratteristiche storiche e culturali simili e confini naturali abbastanza definiti

2 L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA
UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 1) Cosa rappresenta la cartina? 2) Quali stati fanno parte dell’UE ad oggi? 3) Quali stati sono candidati ad entrarvi?

3 I problemi dell’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale (1945)
L’UNIONE EUROPEA UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 I problemi dell’Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale (1945) 2 1 Il mondo si divide tra USA e URSS Europa povera e distrutta SOLUZIONE: UNIAMO LE FORZE tra STATI EUROPEI!!!!

4 L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA
UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 Il cammino dell’Unione Europea 1948 OBIETTIVI Ia tappa Costituzione dell’Organizzazione Europea per la Cooperazione Economica (OECE). Gestire la distribuzione dei fondi del programma di ricostruzione europea nel dopoguerra. 1950 Trattato di Parigi OBIETTIVI IIa tappa Costituzione della Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA). Creare un mercato comune del carbone e dell’acciaio, materie prime fondamentali in quel periodo. 1

5 L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA
UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 1957 Trattato di Roma OBIETTIVI IIIa tappa Costituzione della Comunità Economica Europea (CEE) Creare un mercato unico, per eliminare le barriere doganali e lasciare circolare le merci liberamente tra i Paesi aderenti. La firma del trattato di Roma, che istituisce la CEE.

6 Dazio doganale: cos’è e a cosa serve?
L’UNIONE EUROPEA UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 Dazio doganale: cos’è e a cosa serve? Le importazioni in un paese sono le tutte le merci che provengono dall’estero (da un altro paese). Per esempio, per l’Italia le merci provenienti dalla Cina sono «merci importate». Per portare una merce dall’estero in Italia, occorre che la merce passi attraverso la «DOGANA», una barriera fisica posta tra due Stati. Qui, chi sta importando la merce cinese per venderla nei negozi italiani deve PAGARE una TASSA allo stato Italiano chiamata DAZIO DOGANALE. Cerchiamo di capire come funziona….

7 Dazio doganale: cos’è e a cosa serve?
DAZIO: 30% del prezzo 3 € Il negoziante venderà le magliette «made in China» a un prezzo calcolato sul fatto che ha speso (oltre al soldi per il trasporto) anche soldi nel DAZIO DOGANALE Un negoziante che vende magliette in Italia acquista 1000 magliette in Cina pagandole 3 € l’una (tot 3000 €) Il negoziante deve pagare alla dogana una tassa il 30% del prezzo (cioè circa 90 €). Questo è il DAZIO. Quindi alla fine quelle magliette le avrà pagate 3090 €)

8 DAZIO: ….% del prezzo (lo decide lo STATO)
QUINDI DAZIO: ….% del prezzo (lo decide lo STATO) …. € I PREZZI DI VENDITA DEI PRODOTTI IMPORTATI AUMENTANO SE I DAZI DOGANALI SONO ELEVATI I PREZZI DI VENDITA DEI PRODOTTI IMPORTATI DIMINUISCONO SE I DAZI SONO BASSI O NON CI SONO

9 Perché uno Stato dovrebbe alzare o abbassare i dazi doganali?
Dazi doganali alti Dazi doganali bassi o assenti Prezzi delle merci importate SONO ELEVATI Esportare le merci interne verso altri paesi sarà più COSTOSO (perché gli altri paesi useranno dazi simili ai tuoi) Cosa si favorisce? Si favoriscono i prodotti interni (non importati ma prodotti sul proprio territorio) che potranno avere prezzi migliori di quelli importati (perché chi li vende non deve pagare le tasse su essi) Questa pratica si chiama PROTEZIONISMO (protezione del mercato interno dalla concorrenza dei prodotti stranieri) Prezzi delle merci importate SONO BASSI Esportare le merci interne verso altri paesi sarà più ECONOMICO E SEMPLICE (perché anche i paesi esteri abbasseranno i loro dazi) Cosa si favorisce? Si favorisce il commercio DA e VERSO gli altri paesi. Tutti i paesi coinvolti si espandono economicamente in modo equilibrato E’ quello che ha deciso di fare la CEE nel 1957 solo tra gli stati membri (che nel frattempo sono cresciuti)!

10 L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA
UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 1957 Trattato di Roma OBIETTIVI IIIa tappa Costituzione della Comunità Economica Europea (CEE) Creare un mercato unico, per eliminare le barriere doganali e lasciare circolare le merci liberamente tra i Paesi aderenti. L'Europa dei DODICI (1986) Quali altri paesi si sono aggiunti ai sei paesi fondatori? 1973: Regno Unito, Danimarca e Irlanda 1981: Grecia 1986: Spagna e Portogallo

11 NASCE L’UNIONE EUROPEA
UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 NASCE L’UNIONE EUROPEA OBIETTIVI 1992 1) Assicurare la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali. 2) Istituire l’Unione economica monetaria, introducendo una moneta unica. IVa tappa Costituzione dell’Unione Europea (UE) con il Trattato di Maastricht.

12 L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA
Le principali condizioni per entrare nell’Unione Europea sono: un solido regime democratico; un’economia stabile; l’adozione delle leggi dell’Unione Europea. UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 L’evoluzione dell’Unione Europea 1992: NASCE L’UNIONE EUROPEA 1957: Germania, Francia, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Italia. costituiscono la CEE 1995: entrano Austria, Svezia e Finlandia. 2004: entrano 10 Stati, quasi tutti dell’Europa centro-orientale. 1973: entrano UK, Irlanda e Danimarca. 1981: entra la Grecia. 1986: entrano Spagna e Portogallo. 2007: entrano Romania e Bulgaria. 2013: entra la Croazia. 3

13 L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA
UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 La libera circolazione Accordi di Schengen (1985) Abolizione delle frontiere interne Collaborazione delle forze di polizia dei Paesi aderenti. L’Unione Europea ha abolito le frontiere tra i Paesi membri per garantire la formazione di un grande mercato unico e quindi permettere la libera circolazione di persone, merci, servizi e capitali. Coordinamento degli Stati nella lotta alla criminalità organizzata. Per evitare pericoli Abolizione dei controlli sistematici delle persone alle frontiere interne dello «spazio Schengen». Rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne dello «spazio Schengen». 4

14 Alcuni Paesi membri dalla UE non hanno aderito agli accordi di Schengen (Regno Unito, Irlanda). Mentre altri Paesi, pur non facendo parte della UE, li hanno sottoscritti (Islanda, Norvegia, Svizzera e Liechtenstein). Cosa rappresenta questa cartina? Di che colore sono riprodotti gli stati Shengen? Quali stati fanno parte dell’UE ma non dell’area Shengen? Quali stati non appartenementi alla UE fanno però parte dell’area Shengen? Cosa rappresenta il colore verde nella cartina?

15 L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA L’EUROZONA
UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 L’EUROZONA Dal 2002 l’euro (€) è la moneta unica di molti Stati dell’Unione Europea. Nei microstati, che non fanno parte della UE, è comunque in vigore l’euro L’area dell’euro è detta «Eurozona». Non tutti i Paesi dell’Unione Europea hanno adottato l’euro. Ad esempio… L’ultimo paese ad adottare l’euro è stata la Lettonia nel 2014. 5

16 L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA
UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 il PIL pro capite nell’EUROZONA Il PIL pro capite si ottiene dividendo il PIL per la popolazione: indica il benessere medio dei cittadini. Il PIL quantifica il valore di tutto quello che produce un Paese. E’ pari alla somma dei beni e dei servizi finali che si producono in un paese in un dato periodo di tempo Prodotto interno lordo pro capite (euro) 5

17 CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA
UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 Le istituzioni dell’Unione Europea COMPITI MEMBRI CONSIGLIO EUROPEO Definisce i punti di maggiore importanza nelle politiche generali dell’Unione Europea. Non esercita funzioni legislative. È composto dai capi di Stato o di governo dei Paesi membri, dal suo presidente e dal presidente della Commissione europea. Si riunisce a Bruxelles COMPITI MEMBRI CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA È la «voce» degli Stati membri e il principale organo decisionale. Insieme al Parlamento europeo esercita il potere legislativo. Alle sue riunioni partecipa un ministro per ciascun Paese scelto in funzione dei temi all’ordine del giorno. La presidenza del Consiglio ruota tra gli Stati membri ogni 6 mesi. Si riunisce a Bruxelles.

18 L’UNIONE EUROPEA LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA
UNITÀ 2 LA FORMAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA ITINERARIO 1 Le istituzioni dell’Unione Europea COMPITI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO Esercita il potere legislativo insieme al Consiglio. Approva o respinge il bilancio dell’Unione. Controlla le istituzioni comunitarie. È l’unico organo che i cittadini europei eleggono direttamente. I suoi 751 deputati sono scelti ogni 5 anni tramite votazioni. Si riunisce a Strasburgo. COMPITI MEMBRI COMMISSIONE EUROPEA È l’organo esecutivo (il governo) dell’Unione Europea. Propone le leggi, le politiche, i programmi d’azione. Verifica che le leggi siano rispettate da tutti i Paesi membri. I commissari (uno per ogni Stato membro) sono nominati ogni 5 anni. Ciascuno nella sua materia specifica lavora nell’interesse generale dell’Unione Europea. Si riunisce a Bruxelles


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