Centrali nucleari
fissione L'energia complessivamente liberata dalla fissione di 1 nucleo di 235U è di 211 MeV, una quantità elevatissima data dalla formula E=mcu2 - mcp2 dove la prima massa è la massa del sistema formato dal nucleo di 235U e dal neutrone incidente (sistema che si assume fermo nel riferimento del laboratorio), la seconda massa è la somma delle masse dei nuclei e dei neutroni prodotti e c è la velocità della luce nel vuoto (299 792,458 km/s). Perciò in questo fenomeno parte della massa/energia a riposo del sistema iniziale scompare e per la conservazione della massa/energia viene convertita in energia di altro tipo: la maggior parte (circa 170 MeV) in energia cinetica dei frammenti pesanti prodotti della reazione (nuovi atomi e neutroni). Circa 11 MeV sono trasportati via come energia cinetica dei neutrini emessi al momento della fissione, il resto è sotto forma di energia elettromagnetica (raggi gamma). L'energia effettivamente sfruttabile come energia termica è di circa 200 MeV per ogni fissione. Per raffronto in un comune processo di combustione, l'ossidazione di un atomo di carbonio fornisce un'energia di circa 4 eV, un'energia che è meno di cinquanta milionesimi di quella prodotta nella reazione nucleare di fissione.
1 Essiccatore a vapore 2 Separatore d'acqua 3 Cappotto del nocciolo del reattore, ancore incl. 4 elementi combustibili 5 barre di comando 6 contenitore a pressione del reattore