Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale - Triennio 2007-2010 Direttore del Corso Dott. Emanuele Messina Coordinatore delle Attività teoriche: Dott. Giovanni Carriero Titolo della Tesi Monitoraggio dei fattori di rischio tromboembolico nelle pazienti che assumono terapia estroprogestinica Tirocinante Dott.ssa Susanna Silvestri
TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA (TOS) CONTRACCEZIONE ORMONALE (CO)
In controtendenza con la pratica corrente la Conferenza di Consenso (Prevenzione delle complicanze trombotiche associate all’uso di EP in età riproduttiva) promossa dall’ISS (settembre 2008) non si raccomanda l’esecuzione routinaria degli esami ematochimici, dei test generici di coagulazione e dei test specifici per la trombofilia (compresi i test genetici) né prima di prescrivere un estroprogestinico né durante l’uso. Un medico che prescriva la terapia EP senza chiedere l’esecuzione routinaria di test di predisposizione genetica segue una buona pratica clinica. La ricerca di uno stato trombofilico in corso di terapia EP in soggetti sani senza storia personale o familiare di TEV non è giustificata dal rapporto costo-beneficio.
MONITORAGGIO TERAPIA ORMONALE SOSTITUTIVA - In assenza di indicazioni cliniche sono inutili i dosaggi ormonali e lo screening trombofilico (all’inizio della terapia può essere più utile un test di gravidanza e, nelle donne isterectomizzate, il dosaggio dell’FSH) -Controllo clinico a 3 mesi per valutare l’efficacia della terapia sui sintomi e la tollerabilità -Successivamente controllo clinico ogni 6 mesi per verificare la persistenza dell’indicazione al trattamento e l’adesione agli screening mammografico e citologico (nelle donne con rischio familiare 1 mammografia ogni anno) -Ecografia transvaginale almeno ogni 2 anni.
MONITORAGGIO CONTRACCEZIONE ORMONALE -Stratificazione del rischio individuale di TEV , anamnesi personale e familiare approfondita con particolare riferimento ad eventi trombotici -Misurazione della pressione arteriosa -Effettuazione del pap test se mai eseguito o se non eseguito di recente -Controllo clinico dopo 3-6-12 mesi per il primo anno quando il rischio di TEV è più elevato e la comparsa di effetti secondari è più probabile - Successivamente controllo clinico annuale - Verifica adesione allo screening citologico cervicale -Controllo periodico del seno (autopalpazione e visita senologica)
IL COUNSELLING - Informazioni sul funzionamento e l’utilizzo dell’anticoncezionale orale -Informazioni sui possibili effetti collaterali degli E/P -Informazioni sugli effetti dello stile di vita sul rischio di tromboembolia venosa (TEV):importanza di fumo e obesità -Informazioni sui preparati a più basso rischio di TEV -Acquisizione di una scelta consapevole senza inopportune sottolineature sui rischi (il rischio di TEV durante la gravidanza, per esempio, è più elevato rispetto a quello in corso di contraccezione ormonale E/P) -Attività fisica va sempre incoraggiata perché, presumibilmente, riduce il rischio trombotico -Astensione dal fumo va sempre raccomandata con molta determinazione.
Grazie per l’attenzione