Musica: “Lejà dodi” (Per Te, mio amato) della Liturgia ebraica

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
3 quar C. Lc 13,1-9 1In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù 2il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato.
Advertisements

Ciclo C Terza domenica di Quaresima 7 marzo 2010.
Anno C Terza domenica di Quaresima Terza domenica di Quaresima 28 febbraio 2016 Musica: “Lejà dodi” (Per Te, mio amato) della Liturgia ebraica Immagini.
Anno C Terza domenica di Quaresima Terza domenica di Quaresima 28 febbraio 2016 Musica: “Lejà dodi” (Per Te, mio amato) della Liturgia ebraica Immagini.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL CAMMINO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Anno C Quinta domenica di Pasqua 24 aprile 2016 Musica: “Lux fulgebit” del cristianesimo orientale (V sec.) Antiochia, nuovo centro di crescita del cristianesimo.
III DOMENICA DI quaresima ANNO C DI quaresima ANNO C Luca 13,1-9.
Anno C Domenica agosto 2016 Musica: Liturgia Melchita di S. Giovanni Crisostomo IV sec. Cadice (Tarsis)
Domenica XXII tempo ordinario 3 settembre 2017 Anno A Deserto di Giuda
SECONDA DOMENICA 15 gennaio 2017 Anno A Tempo ordinario
Domenica VII tempo ordinario
Menorà della Tomba di Davide Musica: Columbæ simplicitas (sefardita)
Menorà della Tomba di Davide Musica: Columbe simplicitas (sefardita)
Musica liturgica della Gallia
SECONDA DOMENICA 15 GENNAIO 2017 Anno A del Tempo Ordinario
Settima Domenica di Pasqua L’Ascensione del Signore
Lettera A (Alef) dell’alfabeto ebraico
Luce sul lago di Galilea Musica: sinagoga ebraica
Musica liturgica della Gallia
Lettera A (Alef) dell’alfabeto ebraico
Gesù comincia a parlare con un linguaggio nuovo.
Musica: Preghiera ebraica
Domenica XIV tempo ordinario 9 luglio 2017 Anno A.
Santissima Trinità 11 giugno 2017 Cima del Sinai Anno A
Domenica XXII tempo ordinario 3 settembre 2017 Anno A Deserto di Giuda
Musica:“Alleluia” di Martinus 6’15 (Liturgia della Gallia)
Immagini del Monte Tabor IL CORPO E SANGUE DI CRISTO
Musica liturgica della Gallia
QUARTA DOMENICA 29 gennaio 2017 Porta d’Oro tempo ordinario
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Domenica III tempo ordinario Musica: Salmo ebraico
Domenica IV PASQUA 26 aprile 2015 Musica: “Agnus Dei” gregoriano
Terza domenica di Quaresima 3 marzo 2013
Monastero dove si trova la tomba di Aronne (Giordania)
Domenica XIV tempo ordinario 3 luglio 2011 Anno A.
Domenica XXIX tempo ordinario
Domenica XXIX tempo ordinario
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
Anno A Immagini degli scavi della fortezza di Davide Domenica XXX
S. Giorgio patrono di Betlemme
S A L M O 103.
Il Corpo e Sangue di Cristo
Domenica XXII tempo ordinario 3 settembre 2017 Anno A Deserto di Giuda
Terza domenica di Avvento 17 dicembre 2017
Santissima Trinità 11 giugno 2017 Cima del Sinai Anno A
Domenica XX 20 agosto 2017 tempo ordinario Anno A
Strade verso la Valle di Elah
Domenica XXIII 10 settembre 2017 tempo ordinario Gerusalemme Anno A
Musica: Kyrie di natale XII sec.
Immagini del monte Tabor
Monastero dove si trova la tomba di Aronne (Giordania)
III DOMENICA DI quaresima ANNO C
Costruzione cananea che poggia sui reperti del Palazzo di Davide
Anno A Immagini degli scavi della fortezza di Davide Domenica XXX
S. Giorgio patrono di Betlemme
Domenica II 14 gennaio 2018 Anno B Santuario di Silo nella cima
Menorà della Tomba di Davide Musica: Columbe simplicitas (sefardita)
Domenica XIX tempo ordinario
Tramonto sul Monte Nebo
Domenica XX 19 agosto 2018 tempo ordinario
Anno C Immagini del Deserto di Zif Domenica VII 24 febbraio 2019
Con il salmo 109 di Schütz adoriamo Gesù, il Figlio
IL REGNO È IN MEZZO A NOI IL REGNO È IN MEZZO A NOI
Terza domenica di Quaresima 24 marzo 2019
Immagini dell’Armenia
(chiesa-grotta di S. Pietro, che ne fu vescovo)
III DOMENICA DI quaresima ANNO C
V I F A R O ‘ C A M B I A R E ! B E L L A N O T I Z I A
Musica: Liturgia Melchita di S. Giovanni Crisostomo IV sec.
Domenica XXVIII tempo ordinario 13 ottobre 2019 Anno C
Transcript della presentazione:

Musica: “Lejà dodi” (Per Te, mio amato) della Liturgia ebraica Immagini del Monastero del Sinai, costruito in ricordo dell’apparizione di Dio a Mosè 24 marzo 2019 Terza domenica di Quaresima Anno C Musica: “Lejà dodi” (Per Te, mio amato) della Liturgia ebraica

Il CAMMINO di CONVERSIONE 1a lettura: Dio è accanto a noi, nel “roveto”, per guidarci, con Mosè, verso la libertà. Salmo: Il Salmo 102 dice che il Dio che ci accompagna è MISERICORDIOSO. Quale dono! 2a lettura: S. Paolo ci ammonisce che tutta la rivelazione dell’Antico Testamento è stata scritta perché ci convertiamo Vangelo: Nel vangelo di Luca, Gesù ci racconta degli aneddoti per confermare che TUTTI dobbiamo convertirci

Es 3:1-8a. 10, 13-15 In quei giorni, mentre Mosè stava pascolando il gregge di Ietro, suo suocero, sacerdote di Madian, condusse il bestiame oltre il deserto e arrivò al monte di Dio, l’Oreb. L’angelo del Signore gli apparve in una fiamma di fuoco dal mezzo di un roveto. Egli guardò ed ecco: il roveto ardeva per il fuoco, ma quel roveto non si consumava. Mosè pensò: «Voglio avvicinarmi a osservare questo grande spettacolo: perché il roveto non brucia?». Il Signore vide che si era avvicinato per guardare; Dio gridò a lui dal roveto: «Mosè, Mosè!». Rispose: «Eccomi!». Riprese: «Non avvicinarti oltre! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!». E disse: «Io sono il Dio di tuo padre, il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si coprì il volto, perché aveva paura di guardare verso Dio. Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho udito il suo grido a causa dei suoi sovrintendenti: conosco le sue sofferenze. Sono sceso per liberarlo dal potere dell’Egitto e per farlo salire da questa terra verso una terra bella e spaziosa, verso una terra dove scorrono latte e miele». Mosè disse a Dio: «Ecco, io vado dagli Israeliti e dico loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi”. Mi diranno: “Qual è il suo nome?”. E io che cosa risponderò loro?». Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!». E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: “Io Sono mi ha mandato a voi”». Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe mi ha mandato a voi”. Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione». Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo sul quale tu stai è suolo santo!

Il Salmo 102 appartiene al nucleo centrale dei salmi messianici (100-109) della seconda parte del libro dei salmi. È una lode, PREZIOSA, al Padre, perché ci perdona le colpe. Dal profondo del cuore benediciamo il suo santo nome. Egli ci perdona salvandoci della fossa della morte del peccato, circondandoci di bontà e misericordia. Compie cose giuste difendendo i diritti degli oppressi, facendoci conoscere, come a Mosè, le sue vie. -Perché quanto il cielo è alto sulla terra, così la sua misericordia è potente. È infinita. Non finisce mai.

Roveto del Monastero che ricorda quello che Mosè vide bruciare Salmo 102 Il Signore ha pietà del suo popolo. Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. non dimenticare tanti suoi benefici. Roveto del Monastero che ricorda quello che Mosè vide bruciare

Il Signore ha pietà del suo popolo. Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia. Chiesa antica

Icona di Mosè che si toglie i sandali Il Signore ha pietà del suo popolo. Il Signore compie cose giuste, difende i diritti di tutti gli oppressi. Ha fatto conoscere a Mosè le sue vie, le sue opere ai figli d’Israele. Icona di Mosè che si toglie i sandali

Il Signore ha pietà del suo popolo. «Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira e grande nell’amore. Perché quanto il cielo è alto sulla terra, così la sua misericordia è potente su quelli che lo temono. Mosaico della chiesa

Parte superiore del mosaico precedente: particolari di Mosè 1Cor 10:1-6. 10-12 Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi Non voglio che ignoriate, fratelli, che i nostri padri furono tutti sotto la nube, tutti attraversarono il mare, tutti furono battezzati in rapporto a Mosè nella nube e nel mare, tutti mangiarono lo stesso cibo spirituale, tutti bevvero la stessa bevanda spirituale: bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava, e quella roccia era il Cristo. Ma la maggior parte di loro non fu gradita a Dio e perciò furono sterminati nel deserto. Ciò avvenne come esempio per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono. Non mormorate, come mormorarono alcuni di loro, e caddero vittime dello sterminatore. Tutte queste cose però accaddero a loro come esempio, e sono state scritte per nostro ammonimento, di noi per i quali è arrivata la fine dei tempi. Quindi, chi crede di stare in piedi, guardi di non cadere.

(Quelli che non si convertono cadono nell’inferno) Icona della scala di San Giovanni Climaco XII sec. (Quelli che non si convertono cadono nell’inferno) Convertitevi, dice il Signore, il regno dei cieli è vicino.

Lc 13: 1-9 In quel tempo si presentarono alcuni a riferire a Gesù il fatto di quei Galilei, il cui sangue Pilato aveva fatto scorrere insieme a quello dei loro sacrifici. Prendendo la parola, Gesù disse loro: «Credete che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, per aver subito tale sorte? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo. O quelle diciotto persone, sulle quali crollò la torre di Sìloe e le uccise, credete che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, io vi dico, ma se non vi convertite, perirete tutti allo stesso modo». Diceva anche questa parabola: «Un tale aveva piantato un albero di fichi nella sua vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “Ecco, sono tre anni che vengo a cercare frutti su quest’albero, ma non ne trovo. Tàglialo dunque! Perché deve sfruttare il terreno?”. Ma quello gli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno, finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutti per l’avvenire; se no, lo taglierai”». Campanile

Originale: Joan Ramirez (+) Immagini, letture, musica, commenti (versione catalana e castigliana) : Regina Goberna, con la collaborazione di Àngel Casas Versione italiana: Ramon Julià Versione euskera (basco): Periko Alkain Versione portoghese: Ze Manel Marquespereira Versione francese: Àngel Casas Versione neerlandese : Ben Van Vossel Video: Esther Lozano Monache di S. Benedetto di Montserrat www.monestirsantbenetmontserrat.com/regina