Processi decisionali e funzioni di controllo

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo Unità F2 Selezione.
Advertisements

ESPRESSIONI SENZA PARENTESI
Informatica 2. Concetti fondamentali di programmazione Programmare vuol dire scrivere un algoritmo in un linguaggio che faccia funzionare un calcolatore.
1 Corso di Informatica (Programmazione) Lezione 10 (12 novembre 2008) Programmazione in Java: espressioni booleane e controllo del flusso (selezione)
Linguaggio Arduino: Struttura di un programma
Basi di Java Strutture base di Java. Basi di java ▪Variabili ▪Operatori ▪Condizioni e Cicli ▪Array.
Script bash I file di comandi in Linux. BASH  Bourne Again Shell  Modalità interattiva o batch (file di comandi)  Ambiente di programmazione “completo”
7. Strutture di controllo Ing. Simona Colucci Informatica - CDL in Ingegneria Industriale- A.A
Programmazione: Iterazione Esistono tre tipi di iterazione fondamentali e vedremo la corrispondenza dei relativi diagrammi a blocchi e la loro traduzione.
1 Elementi DI INFORMATICA Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica Linguaggio C A.A. 2011/2012
Un semplice programma C /* Programma che stampa un saluto */ #include main() { printf(“Hello World!\n”); }
CONTROLLO DELLA CONCORRENZA
Arduino uno Introduzione.
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo
DAL DIAGRAMMA AL CODICE
Introduzione al linguaggio C
Tecnologie Informatiche ed Elettroniche per le Produzioni Animali
PROGRAMMAZIONE SHELL -
7. Strutture di controllo Ing. Simona Colucci
IL CONCETTO DI ALGORITMO
SWITCH – CASE LINGUAGGIO C.
7. Strutture di controllo
Unità di apprendimento 7
Commenti Ogni riga che comincia con il simbolo # non viene letta dall’interprete per cui rappresenta un modo per commentare il listato # Questo è un esempio.
Pensi che sia impossibile risolvere un’espressione come questa?
TIPI PRIMITIVI TIPI STRUTTURATI
Programmazione strutturata
Tipo di dato: array Un array è un tipo di dato usato per memorizzare una collezione di variabili dello stesso tipo. Per memorizzare una collezione di 7.
PROGRAMMAZIONE BASH – ISTRUZIONE IF
CICLO DO – WHILE LINGUAGGIO C.
Lezione 9 – A.A. 2016/2017 Prof. Giovanni Acampora
Informatica per Scienze Geologiche LT a.a
Process synchronization
Java World Cicli e Array.
Introduzione a JavaScript
Strutture di controllo
Corso Java Cicli e Array.
Linguaggio C++ Selezione.
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo
Strutture di Controllo
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Copia di oggetti il costruttore di copia ha le stesse particolarità della signature di un costruttore ordinario; il primo parametro è una reference ad.
ESPRESSIONI CON NUMERI RELATIVI
Ricorsione 16/01/2019 package.
Interrupt Arduino.
© 2007 SEI-Società Editrice Internazionale, Apogeo
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Corso di Laurea Ingegneria Informatica Fondamenti di Informatica
Formatore Titolo Massimo Stefanizzi
La struttura dei primi programma in C
Le istruzioni di iterazione in C
Lezione Seconda Primi passi di programmazione
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Unità 5 Segnali analogici.
UNIT 12 INTERFACCIA SERIALE.
Fondamenti di Informatica
Unità 1 Programmi base.
INPUTS/OUTPUTS digitali e interruzioni
Array Un array è un contenitore “contiene” al massimo un numero predefinito di oggetti dello stesso tipo. Ogni oggetto dell'array è detto “elemento” Ad.
CICLO WHILE LINGUAGGIO C.
Le istruzioni di selezione condizionale in C
Lezione Terza Primi passi di programmazione
Espressioni, pause e suoni
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
Progettiamo un robot Prof.ri Ponte Vincenzo Ovazza Sergio
PowerShell di Windows PowerShell è un shell che mette a disposizione un prompt interattivo e un interprete a riga di comando , per le sue caratteristiche.
Ricerca 01/08/2019 package.
La programmazione strutturata
Programmazione e Laboratorio di Programmazione
LE DISEQUAZIONI DI PRIMO GRADO
Transcript della presentazione:

Processi decisionali e funzioni di controllo Unità 4 Processi decisionali e funzioni di controllo

Scopo e agenda dell’unità 4 Studiare le funzioni che controllano il flusso e l’esecuzione di un programma Lo scopo della presentazione L’agenda della presentazione Studiare operatori di comparazione, Boleani e complessi Presentare diversi tipi di funzioni sequenziali funzione If () funzione If() else funzione For() funzione While() Presenta diversi tipi di funzioni di controllo 2

OPERATORI DI COMPARAZIONE Arduino sa come fare comparazioni tra numeri o risultati di funzioni certe Qui troviamo diversi operatori di comparazione ed anche i segni che li rappresentano OPERATOR SIGN Uguale a = = Diverso da != Meno di <  Più grande di >  Meno o uguale a < = Più grande o uguale a >= 3

OPERATORI BOLEANI È anche possibile collegare alcuni dei precedenti comparatori tra loro Ci sono anche solo due possibili risultati quando due o più espressioni sono collegate usando questi operatori logici: “vero” o “falso”. OPERATOR SIGN NO ! E && O || ESEMPI (Letter == ‘X’) && (A > 10) //Falso (A == 10+3) && (B >= 12345) && (Letter != ‘Q’) //Vero (B > 12300) || (PI = 3.1412) //Vero (A == B) || (A > 10 + 4) //Falso !(A == B) //Vero 4

OPERATORI DI COMPARAZIONE Molte volte si fanno operazioni molto semplici con una variabile e il risultato finirà nella variabile stessa. Ricorda che puoi usare i cosiddetti “operatori complessi” per semplificare queste espressioni OPERATION OPERATOR EXAMPLE EQUAL TO ++ Aumenta di una unità X++ X= X + 1 - - Diminuisce di un numero Y- - Y = Y - 1 + = Addizione X+=Y X = X + Y -= Sottrazione X-= 3 X = X - 3 *= Moltiplicazione X *= Y X = X * Y /= Divisione X /= 5 X = X / 5 5

FUNZIONE DI CONTROLLO FUNZIONE IF() Questa è la funzione di controllo principale Se il risultato è “vero” esegue tutte le funzioni all’interno delle parentesi graffe “{…}”. Se il risultato è “falso” il controller non le esegue e il programma continua ad andare avanti 6

FUNZIONE DI CONTROLLO FUNZIONE IF() ESEMPIO: if(expression) { …. } expression: stabilisce la condizione che il controller di Arduino deve calcolare curly braces: possono sembrare come due fette di pane in un panino ESEMPIO: void loop() if((A>B) || (C < 25)) //Se la condzione è vera… digitalWrite(6,HIGH); //Spostati sul pin 6 C=25; //Un valore di 25 è messo nella variabile variable .... //Continua ad eseguire.... 7

FUNZIONE DI CONTROLLO FUNZIONE IF() ELSE Deriva dalla precedente funzione if(…) Se è “vero”, tutte le funzoni nelle parentesi graffe “{…}” sono eseguite come con la funzione if(…) Se la condizione If è “falsa” tutte le funzioni racchiuse nelle parentesi else {…} sono eseguite. Una volta che le funzioni sono state eseguite, sia che la condizione sia vera o falsa, il programma continua ad andare avanti 8

FUNZIONE DI CONTROLLO FUNZIONE IF()ELSE ESEMPIO: if(expression) { …. } expression: stabilisce la condizione che il controller di Arduino deve verificare curly braces: può sembrare come due fette di pane in un panino ESEMPIO: if(digitalRead(4) == 1) //Se il pin 4 è su “1” … digitalWrite(6,HIGH); //Abilita pin 6 else //…se non lo è… digitalWrite(6,LOW); //Disabilita output 6 …. //Continua a eseguire il programma 9

FUNZIONE DI CONTROLLO FUNZIONE FOR() Questa funzione ci abilita a creare loop controllati Dichiariamo un valore iniziale La variabile del valore è cambiata automaticamente Se è vera, il blocco dell’informazione e l’increment vengono eseguiti e la condizione viene verificata nuovamente Quando la condizione diventa falsa, il loop termina 10

FUNZIONE DI CONTROLLO FUNZIONE FOR() ESEMPIO: for(initialization,condition,increment) { …. } initialization: rende possibile stabilire il valore di una variabile condition: è la condizione che viene testata increment: rende possibile il cambiamento della variabile curly braces: possono sembrare come due fette di pane di un panino ESEMPIO: for (int N = 1; N < 5; N=N+1) //Stabilisce le condizioni di loop digitalWrite(6,HIGH); //Abilita il pin 6 delay (150); //Mette in pausa il programma per 0.15” digitalWrite(6,LOW); //Disabilita il pin 6 delay (1000); //Mette in pausa il programma per 1” …. //Continua ad eseguire il programma 11

FUNZIONE DI CONTROLLO FUNZIONE WHILE() I loop while sono una variazione della funzione for() Sono anche usati per loop quando un gruppo di funzioni sono eseguite un certo numero di volte while(condition) { …. } condition: questa è l’espressione condizionale. Continuerà a girare all’infinito, fino a quando l’espressione nelle parentesi graffe, {}, diventa falsa. Quando succede, il loop finisce e il programma continua ad andare avanti 12

FUNZIONE DI CONTROLLO FUNZIONE WHILE() ESEMPIO: int N = 6 while (N > 0) //Mentre N è più grande di 0 … { digitalWrite(6,HIGH); //Abilita il pin 6 delay (150); //Mette in pausa per 0.15” digitalWrite(6,LOW); //Disabilita il pin 6 delay (1000); //Mette in pausa per 1” n--; //Il valore successive di N ( N = N – 1) } …. …. //Continua l’esecuzione del programma 13

FUNZIONE SWITCH() / CASE Questa funzione permette di scegliere tra diverse vie di esecuzione di diversi gruppi di funzioni Una affermazione di scambio compara il valore di una variabile ai valori specificati nelle dichiarazioni “ Se il valore della variabile è X esegui queste funzioni. Se il valore della variabile è Y esegui queste altre. Se è Z esegui queste altre ecc.…” 14

FUNZIONE SWITCH() / CASE switch(variable) { case X: ….; break; case n: default: } variable: questo è il valore della variabile che sarà comparata con quelle menzionate in ciascun “contenitore” (case). case: questo fissa tutti i valori che saranno comparati ai contenuti della variabile. default: questo è opzionale. Se nessuno dei valori coincide vengono eseguite tutte le funzioni. 15

FUNZIONE DI CONTROLLO 16

ALTRE FUNZIONI DI CONTROLLO FUNZIONE DO…WHILE() Il loop do funziona allo stesso modo come il while(), con l’eccezione che la condizione viene testata alla fine del loop do { …. } while(condition) FUNZIONE BREAK break è usato per uscire da un loop for(), while() o do() loop, bypassando la normale condizione di loop. È anche usata per uscire da un comando switch() / case break; FUNZIONE RETURN Questa termina una funzione e restituisce un valore da qualsiasi funzione creata dall’utilizzatore alla funzione di richiamo. return; return value; value: questo è il valore che la funzione restituisce quando torna indietro al programma chiamato FUNZIONE GO TO() Trasferisce il flusso di programma verso un punto definite nel programma test: …. goto test: Salta verso qualsiasi etichetta indicata. 17

Unità 4 Processi decisionali e funzioni di controllo Grazie