IL CORPO NELLA CULTURA E NELLA COMUNICAZIONE: genealogie
Il corpo nella cultura moderna occidentale: caratteri originari VISIONE ANATOMICA: il corpo come oggetto separato, sezionato Il soggetto «cartesiano» (res cogitans) guarda, analizza, seziona, il corpo come «altro» (res extensa) VISIONE CORPORALISTA: il corpo come fonte di energie e pulsioni Vitalismo, esuberanza, eccesso, nudità del corpo come verità, natura
Foucault: corpo e potere Archeologia dello statuto del corpo nella società Le due impostazioni si richiamano entrambe, in forma speculare a relazioni di potere Microfisica del potere
L’ordine del discorso sociale Ordine del discorso basato su: Regole proibitive Regole generative Costrizioni, divieti, riduzione anatomica del corpo Il corpo «parla» come fonte primaria del discorso sociale
«Archeologia» dello statuto del corpo in società Per Foucault questo statuto del corpo si lega: Alla nascita delle moderne «istituzioni totali»: prigioni, manicomi, ospedali, sistema educativo. All’ «uso dei piaceri» che ha regolato la sessualità quale discorso sociale.
Corpo umano come oggetto di identità sociale – Diciannovesimo secolo Antropometria Misurazione del corpo Antropologia e criminologia come «discipline» del corpo Identità fisica come corrispettiva di un’identità morale e sociale Riforma del sistema dell’identità giudiziaria in Francia (1880-1890): Alphonse Bertillon (criminologo francese) introduce la schedatura dei criminali su base antropomentrica Ruolo della tecnica: la fotografia – I criminali vengono fotografati di profilo e di fronte, vengono loro misurate le lunghezze degli arti, impronte digitali, colore dell’iride
Elementi di riflessione Il sistema Bertillon è all’origine dei comuni documenti di identità: Foto del volto: ruolo della «faccia» Firma: nome proprio e scrittura Impronte digitali: tattilità, pelle, fisicità, unicità del corpo individuale Colore dell’iride: Tecnologia e corpo: dalla fotografia al riconoscimento facciale digitale
Riconoscimento dell’iride: Blade Runner https://www.youtube.com/watch?v=LwDdP88Dr54
Riconoscimento facciale e identità sociale: Nose-dive (Black Mirror) https://www.youtube.com/watch?v=GQW6mUK2aDQ
Corpo e identità Fisiognomica: presume l’esistenza di un rapporto tra i tratti esteriori del corpo, soprattutto del volto, e i caratteri interiori psicologici e morali. Cesare Lombroso (1835-1909) individua arbitrariamente alcuni tratti somatici come salienti per definire dei «tipi» umani criminali come «Il delinquente» o «La prostituta».
Lombroso: L’uomo criminale
Non tutta la fisiognomica ha però una funzione regolativa: il corpo grottesco Le maschere della Commedia dell’arte italiana
Corpo grottesco Analisi di M. Bachtin del carnevale e feste popolari tra Medioevo e Rinascimento Rabelais: Gargantua e Pantagruel (XVI secolo) Esaltazione delle parti “basse” del corpo Naso, bocca, genitali, protuberanze Inversione alto/basso nelle gerarchie politiche e sociali Corpo che produce altri corpi Bosch, Brueghel, arte popolare
I corpi e la piazza: Pieter Brueghel, La lotta tra Carnevale e Quaresima, 1559 (Kunsthistorisches Museum, Vienna)
I corpi e il piacere: Hieronymus Bosch, Il trittico del giardino delle delizie, 1480-90 circa, Madrid, Museo del Prado
Giuseppe Arcimboldo (1526-1593)
Corpi, gioco, destino: due Carte dei Tarocchi di Marsiglia
Volto come «distesa vuota» (Barthes 1981) nel teatro giapponese Maschera del teatro Nō Attori del teatro Kabuki Bambole del Bunraku