Musica: Hosanna di Dufay Cenacolo Musica: Hosanna di Dufay PASQUA 2 DOMENICHE vangelo di GIOVANNI vangelo di GIOVANNI
UNA PASQUA Di 50 GIORNI anno C Giorno di PASQUA: VEDERE e CREDERE nel RISORTO Gv 20,1-9 Domenica 2: CREDERE, anche senza vedere Gv20,19-31 Domenica 3: RICONOSCERLO, quando ci sorprende Gv 21,1-19 Domenica 4: Amore del PASTORE per il suo gregge Gv 10,27-30 Domenica 5: Un comandamento nuovo: AMARCI Gv 13, 31-35 Domenica 6: Lo Spirito ci insegna TUTTO Gn14, 23-29
Il Cenacolo è il luogo della prima sinagoga diventata CHIESA Qui ebbero luogo le due apparizioni del vangelo odierno
Gv 20:19-31 La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei,
Tutti avevano visto il Maestro morire, ora hanno paura La paura chiude e qualsiasi opera, anche eccellente, rimane morta Dipinti di Stomer (+1650)
venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi. » venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
Ma Colui che avevano visto morto, all’improvviso è VIVO L’Amore vince tutte le paure, tutte le resistenze, tutte le codardie, allora e adesso
Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo.
Gesù Risorto manda lo Spirito Santo che ha guidato la sua Vita e la sua Morte Egli, eliminando tutti i fondamentalismi con i quali vogliamo vivere, ci fa diventare persone semplici, al Servizio degli altri
A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».
Pasqua è Spirito di PERDONO di tutte le offese, di tutti i tradimenti Pasqua è il perdono incondizionato, frutto di un AMORE che è più forte di qualsiasi morte
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo».
La FEDE passa anche per la nostra esperienza e quella degli altri Chi non crede in se stesso e negli altri, non può credere in Dio
Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!».
Senza toccare le ferite dei fratelli, bisogna sentirle nel proprio corpo e non riposare fino a guarirle La Fede non ha bisogno di toccare le ferite: le sente nel suo cuore e le carica su di se
Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!».
Diventa suo AMICO, amalo e adoralo Il ferito, il disprezzato, il povero, chi soffre, anche se è crollato, è il tuo Signore e il tuo Dio Diventa suo AMICO, amalo e adoralo
Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!».
Beati quelli che CREDONO, nonostante le oscurità: io vi dico che vedranno angeli nel loro CAMMINO La tua Luce è la tua Fede
Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome.
Custodia-mo tutti i miracoli nel Cenacolo del nostro cuore La RISURREZIONE è il «miracolo» della Vita intima Custodia-mo tutti i miracoli nel Cenacolo del nostro cuore Interno del Cenacolo
Signore Risorto, fa’ che per mezzo della vita reale scopriamo gli immensi orizzonti della PASQUA
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