La Francia di Richelieu & i tre moschettieri

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La Francia di Richelieu & i tre moschettieri

Indice Chi è Richelieu? Obiettivi di Richelieu Luigi XIII Alexandre Dumas I tre moschettieri Riconoscimenti

Chi è Richelieu? Armand - Jean du Plessis, duca di Richelieu, noto soprattutto come cardinale Richelieu (Parigi, 5 settembre 1585 – corte Penorchio, 4 dicembre 1642) è stato un cardinale, politico e vescovo cattolico francese. Fu nominato primo ministro dal re Luigi XIII di Francia, salito al trono a soli 9 anni Grande uomo politico, fu molto abile nel rafforzamento della monarchia assolutistica francese, che grazie a lui fu molto più potente rispetto a quella del suo predecessore, Enrico IV di Borbone con il suo collaboratore, il duca di Sully.Tra i propositi di Richelieu alla guida dello Stato c'erano il rafforzamento del potere del re transalpino e la volontà di fare della Francia la più grande potenza d‘Europa. Per raggiungere il primo obiettivo, Richelieu si scontrò sia con i nobili sia con i protestanti, e cioè con i calvinisti francesi chiamati Ugonotti. Per fare della Francia la più grande potenza d'Europa Richelieu, seguendo la sua raison d’Etat, decise di far intervenire l’esercito francese nella guerra dei trent’anni contro la Spagna e l‘Austria, ottenendo numerosi successi.

GLI Obiettivi di Richelieu Quando era primo ministro di Luigi XIII, egli voleva: Uccidere e perseguitare tutti gli Ugonotti, infatti voleva convertire tutti al cattolicesimo; Far diventare la Francia la maggiore potenza del mondo; Eliminare gli avversari del re all'interno della nobiltà; Ridurre il potere politico degli Asburgo. I suoi metodi furono ben poco apprezzati e spesso generarono rivolte e proteste di ogni tipo.

Luigi XIII Luigi XIII di Borbone, detto il Giusto ( 27 settembre 1601 – 14 maggio 1643), è stato Re di Francia e Navarra dal 1610 alla sua morte. Il suo regno, dominato dalla personalità del Cardinale Richelieu, suo primo ministro, venne segnato dalla lotta contro l'Austria e l'affermazione della predominanza militare francese in Europa e in particolare nella Guerra dei Trent'anni. Il suo matrimonio con l'infanta Anna d'Austria diede alla luce due figli: Luigi XIV, il Re Sole successore del padre al trono di Francia e suo fratello Filippo. Egli fu il primo figlio di Enrico IV e di Maria de’ Medici. Firma di Luigi XIII

Alexandre Dumas Alexandre Dumas (Villers – Cotterêts, 24 luglio 1802 – Puys, località di Dieppe, 5 dicembre 1870) è stato uno scrittore e drammaturgo francese. Maestro del romanzo storico e del teatro romantico, ebbe un figlio omonimo, Alexandre Dumas, anch’ egli scrittore. Il padre è famoso soprattutto per i capolavori “Il conte di Montecristo” e la trilogia dei moschettieri formata da “I tre moschettieri”, da “Vent’anni dopo” e da “Il visconte di Bragelone”. Alexandre Dumas (padre) era figlio di un generale della rivoluzione francese, il quale in seguito combatté al fianco di Napoleone: Thomas Alexandre Davy de la Pailleterie, noto in Francia come “Général Dumas”. Il generale era mulatto, in quanto figlio di un marchese francese e di una schiava “africana” di Haiti, detta la femme du mas (la donna della masseria); lo scrittore Dumas era quindi per un quarto di ascendenza “africana”.

I tre moschettieri Trama (1/2) Trama (2/2) I tre moschettieri (Les trois mousquetaires) è un romanzo d’appendice scritto dal francese Alexandre Dumas con la collaborazione di Auguste Maquet nel 1844 e pubblicato originariamente a puntate sul giornale Le Siècle. È uno dei romanzi più famosi e tradotti della letteratura francese. Trama (1/2) Trama (2/2)

Trama de “I tre moschettieri” (1/2) Siamo in Francia, 1625. Charles d’Artagnan, un giovane guascone, si avvia verso Parigi per essere ammesso tra le file dei moschettieri di re Luigi XIII. Tuttavia, la lettera di raccomandazione che porta con se gli viene sottratta, lungo il tragitto, da un individuo con il quale si scontra in duello. D’Artagnan, arrivato a Parigi, incontra casualmente Athos, Porthos e Aramis, i più famosi moschettieri del re. Ciascuno di essi sfida d’Artagnan a duello all’insaputa degli altri. All’appuntamento si presentano anche le guardie del cardinale Richelieu, risolute ad arrestarli; i quattro combattono assieme e alla fine vengono convocati da re Luigi al palazzo che, invece di rimproverarli, si complimenta con loro per l’ottimo scontro. IL VIAGGIO La regina, Anna, è amante segreta del potente duca di Buckingham. La regina ha donato al duca dodici diamanti, dei quali il cardinale Richelieu farà uso per incastrarla, dando la prova del suo odio per lei. Il re, su consiglio del cardinale organizza un ballo di corte per far fare sfoggio alla regina dei dodici diamanti. Il re scopre che la regina li ha donati al duca e ciò la costringe a recuperare i diamanti al più presto. I tre moschettieri e d’Artagnan accettano di accompagnare la regina in Inghilterra. Durante il tragitto, le spie del cardinale spingono i tre moschettieri a fermarsi. Solo d’Artagnan rimane ad accompagnare la regina all’imbarcadero di Calais. A Londra d’Artagnan si fa consegnare i diamanti dal duca, ma si accorge che ne mancano due. Il duca capisce che è stata una guardia del cardinale a rubarli. Quindi fa modellare due diamanti in modo che siano identici ai due scomparsi e i francesi tornano a Parigi per mandare in fumo i piani del cardinale.

Trama de “I tre moschettieri” (2/2) Ritornati in Francia, d’Artagnan parte alla ricerca dei tre moschettieri. In seguito al ritrovamento dei suoi amici, d’Artagnan ingaggia uno scontro con il conte di Winter, che, dopo lo scontro, lo invita a palazzo dove conosce Milady. D’Artagnan si innamora, a suo malgrado, di Milady, che però è innamorata del conte Wardes e dà alla sua cameriera Ketty una lettera con una proposta d’incontro con Wardes; Ketty è però innamorata di d’Artagnan e gli fa vedere la lettera. La faccenda si conclude con uno scontro armato tra Milady e d’Artagnan. D’Artagnan scappa con Ketty e al suo rientro a Parigi viene chiamato, insieme agli altri tre moschettieri a combattere a “La Rochelle”, l’ultima piazzaforte Ugonotta in territorio francese. Per vincere la guerra, Richelieu manda Milady ad uccidere il duca di Buckingham. A metà percorso d’Artagnan e i tre moschettieri la fermano e viene mandata in una prigione. CONCLUSIONE Milady riesce a scappare e uccide il duca di Buckingham. D’Artagnan viene a sapere che Costance è stata avvelenata da Milady. D’Artagnan arresta e cattura Milady con l’aiuto dei moschettieri e di un uomo dal mantello rosso. Milady respinge le accuse ma l’uomo dal mantello rosso la giustizia. Luigi XII (Richelieu) nomina d’Artagnan luogotenente dei moschettieri.

Riconoscimenti Si ringraziano le seguenti persone: Christian Pio Sorice Lorenzo Cornacchia