La costituzione dell’impresa di Stefano Rascioni
La nascita dell’impresa Chi decide di dare vita a una nuova attività imprenditoriale, deve preliminarmente valutare il settore di attività e il luogo in cui operare il mercato a cui rivolgersi Gli obblighi burocratici vengono assolti inviando per via telematica all’Ufficio del registro delle imprese la Comunicazione Unica d’impresa, valida ai fini fiscali, previdenziali e assicurativi. Nel caso in cui la nuova attività riguardi un esercizio commerciale è necessario presentare anche la Segnalazione certificata d’inizio attività al Comune di residenza
Gli apporti dell’imprenditore Gli apporti dell’imprenditore sono i beni che l’imprenditore destina, in sede di costituzione e anche successivamente, all’attività d’impresa. L’imprenditore può apportare: disponibilità liquide, quali denaro, assegni bancari e circolari, versati in cassa o più frequentemente sul c/c bancario intestato all’impresa beni in natura, quali fabbricati, arredamento, computer, automezzi ecc. per i quali va effettuata una valutazione
Il patrimonio e l’inventario di costituzione Il patrimonio di costituzione è formato dall’insieme degli apporti, in disponibilità liquide e in natura, effettuati dall’imprenditore L’inventario di costituzione è il prospetto che evidenzia il patrimonio di costituzione. Nell’Attivo elenca i beni apportati, mentre nel Passivo riporta il Patrimonio netto, che coincide con il valore dei beni apportati
Registrazioni in partita doppia In P.D. gli apporti dell’imprenditore devono essere registrati : in Dare nello specifico conto intestato al bene apportato in Avere nel conto Patrimonio netto CONTO INTESTATO AL BENE APPORTATO PATRIMONIO NETTO DARE Denaro in cassa Banca X c/c Assegni Beni strumentali Merci AVERE Valore totale degli apporti
Apporto di beni disgiunti Il 10/09 si costituisce l’impresa individuale Marina Fiocchi con apporto da parte della proprietaria di un assegno bancario di 10 000 euro, di computer valutati 4 500 euro e di un automezzo valutato 8 500 euro. Presentiamo la registrazione in P.D. LIBRO GIORNALE Denominazione conti e descrizione DARE AVERE Data N Codice 10/09 810 02.05 MACCHINE D’UFFICIO apporto imprenditore 4 500,00 10/09 811 02.07 AUTOMEZZI apporto imprenditore 8 500,00 10/09 812 08.21 ASSEGNI apporto imprenditore 10 000,00 10/09 813 10.01 PATRIMONIO NETTO apporti disgiunti 23 000,00 CONTI DI MASTRO Macchine d’ufficio Automezzi Assegni Patrimonio netto 4 500,00 8 500,00 10 000,00 23 000,00
L’acquisto di un’azienda Una nuova impresa necessita di un certo tempo prima di produrre risultati economici positivi. Pertanto l’imprenditore potrebbe trovare conveniente acquistare un’azienda già funzionante (apporto congiunto) Il prezzo dell’azienda funzionante, se ha un buon nome sul mercato, con un’organizzazione collaudata, personale addestrato e rapporti instaurati con clienti e fornitori, è maggiore del valore del patrimonio netto contabile. La differenza pagata in più prende il nome di avviamento AVVIAMENTO = PREZZO DI CESSIONE – PATRIMONIO NETTO CONTABILE
Denominazione conti e descrizione I costi d’impianto I costi d’impianto o costi di start-up sono quei costi che l’impresa sostiene per la sua costituzione, per esempio costi di allaccio alle reti telefoniche, idriche, elettriche e metanifere, consulenze dei professionisti, oneri tributari ecc. I costi di start-up sono immobilizzazioni immateriali che si rilevano nel conto economico acceso ai costi pluriennali Costi d’impianto ESEMPIO Il 15/06, in sede di costituzione dell’impresa individuale Gino Bosetti, si sostengono in contanti oneri tributari per 610 euro. Presentiamo le scritture in P.D. Denominazione conti e descrizione DARE AVERE Data N Codice 15/06 435 01.01 COSTI D’IMPIANTO oneri di costituzione 610,00 15/06 436 08.20 DENARO IN CASSA oneri di costituzione 610,00