IO SONO UNA MISSIONE #perlavitadeglialtri Il servizio responsabile nel quotidiano: naturale conseguenza della nostra spiritualità apostolica
Una spiritualità del servizio responsabile È l’ultimo dei cinque grandi pilastri della Spiritualità Giovanile Salesiana, che fa da riferimento ineludibile al nostro modo di essere Chiesa e di essere nella Chiesa: 1. La vita quotidiana come luogo dell’incontro con Dio. 2. Una spiritualità pasquale della gioia e dell’ottimismo. 3. Una spiritualità dell’amicizia e della relazione personale con il Signore Gesù. 4. Una spiritualità ecclesiale e mariana. 5. Una spiritualità del servizio responsabile. Il quotidiano viene consegnato ai giovani in un servizio generoso, ordinario e straordinario.
Anno 2018-19 Compimento un triennio: 2016-2017: L’incontro con il Signore 2017-2018: L’appartenenza gioiosa alla Chiesa 2018-2019: Il servizio responsabile nella vita quotidiana
Dinamica generativa Incontro con Gesù Accoglienza della grazia che salva Testimonianza in uscita
Strenna 2019 “Perché la mia gioia sia in voi” (Gv, 15,11) LA SANTITÀ ANCHE PER TE
Strenna 2019 La santità non è una teoria della perfezione morale, ma una vita conforme a quella di Gesù. La santità è la perfezione della carità e risponde dunque al bisogno fondamentale dell’uomo: essere amato e amare. Tanto più santo, quanto più uomo perché “non è che la vita abbia una missione, ma che è missione” (Gaudete et exsultate, 27). “Ci occorre uno spirito di santità che impregni tanto la solitudine quanto il servizio, tanto l’intimità quanto l’impegno evangelizzatore, così che ogni istante sia espressione di amore donato sotto lo sguardo del Signore. In questo modo, tutti i momenti saranno scalini nella nostra via di santificazione” (G et E, 31)
Strenna 2019 La santità si misura anche con la categoria della fecondità, ma non con quella dell’efficientismo La santità è responsabilizzante. C’è qualcosa che solo TU puoi fare Il cammino della santità è impegno, ma mai autosufficienza. Si vive insieme e genera comunione. Santità è lasciare un segno e vivere la feconda dipendenza dei legami
Domande fondamentali Chi sono io? Per chi sono io?
Il titolo Io sono una missione «La missione al cuore del popolo non è una parte della mia vita, o un ornamento che mi posso togliere, non è un’appendice, o un momento tra i tanti dell’esistenza. È qualcosa che non posso sradicare dal mio essere se non voglio distruggermi. Io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo. Bisogna riconoscere sé stessi come marcati a fuoco da tale missione di illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare. Lì si rivela l’infermiera nell’animo, il maestro nell’animo, il politico nell’animo, quelli che hanno deciso nel profondo di essere con gli altri e per gli altri. Tuttavia, se uno divide da una parte il suo dovere e dall’altra la propria vita privata, tutto diventa grigio e andrà continuamente cercando riconoscimenti o difendendo le proprie esigenze. Smetterà di essere popolo». (Evangelii Gaudium, 273)
Il sottotitolo #perlavitadeglialtri In forma di hashtag uno slogan che verrà usato sui social e sul web per identificare eventi, fatti, azioni, pensieri, ricorrenze e altro ancora.
Obiettivo Impegnarsi concretamente ad amare e donarsi agli altri attraverso l’amore/servizio proprio come Gesù indicò ai Suoi discepoli