La creazione di mondi altri: La fantascienza e il fantasy PAG 235 - 283

La fantascienza Si afferma nel XVIII secolo ma affonda le sue radici nella narrativa fantastica; La fantascienza propone un mondo diverso da quello reale: dominio della scienza che modifica la vita dell’uomo grazie a invenzioni;  scoperta, possible e non più impossible, di nuovi mondi e di altre forme di vita;

Origini e sviluppo del genere 1. GLI ANTENATI DEL GENERE: Viaggi verso mondi inesplorati e contatto con civiltà aliene 2. XIX LA PRIMA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE: Innovazioni tecnologiche Fiducia nel progresso scientifico Modifica la società 3. POSITIVISMO e SECONDA RIV. INDUSTRIALE: L’energia elettrica rivoluziona il mondo dei trasporti. Nasce lo scientific romance: Wells e Verne 4. XX LA FANTASCIENZA MODERNA Scientifiction Post- apocalittico Umoristico Cyberpunk New Wave

GLI ANTENATI DEL GENERE Luciano da Samosata, Storia vera (II secolo) Ariosto, Orlando Furioso (1516) Cyrano de Bergerac, Altro mondo ovvero Stati e imperi della Luna (1657)

XIX SECOLO: LA 1 RIVOLUZIONE INDUSTRIALE FRANKENSTEIN O IL MODERNO PROMETEO Mary Shelley offre una rappresentazione fantastica e inquietante del progresso scientifico – creare la vita – Fin dall’antichità infatti l’uomo sogna di creare la vita, sconfiggendo la morte. In questo caso la creatura è costituita da parti di cadaveri e prende vita grazie ad un impulso elettrico.

Positivismo e seconda Rivoluzione industriale Padri del genere: Jules Verne e Herbert Wells

La fantascienza moderna Seconda metà del Novecento I principali esponenti del genere sono Asimov e Sturgeon. Si affermano diversi filoni del genere: Post-apocalittico (Asimov, Matheson) Umoristico (Brown e Douglas Adams) New Wave (Philip Dick) Cyberpunk

Temi del genere IL DIVERSO DA NOI CREARE E DUPLICARE LA VITA PARADOSSI TEMPORALI UTOPIE E DISTOPIE

Narratologia: Costruzione dei testi Narratore esterno e focalizzazione interna fissa sul protagonista. Personaggi: spesso esseri umani, scienziati, astronauti e alieni. Tempo: il presente oppure un futuro ipotetico, in ogni caso rilevante presenza di tecnologie incredibili. Stile: sintassi semplice e lineare; vengono utilizzati termini tecnici scientifici oppure inventati per descrivere delle nuove tecnologie. Narratologia: Costruzione dei testi

Il Fantasy

Origini e sviluppo La narrativa fantasy fonde elementi di vari generi, come il mito, la fiaba, il poema cavalleresco ma anche il giallo, l’horror e la fantascienza. Le sue radici affondano nelle saghe nordiche e nell’epica cavalleresca (es. Re Artù veniva aiutato dal Mago Merlino)

Il primo romanzo fantasy è di Morris, Il bosco oltre il mondo (1880)  Il genere si sviluppa nel XX secolo: padre indiscusso del genere è J.R.R Tolkien, Lo Hobbit (1937) e la trilogia del Signore degli Anelli (1954-55)

Nel corso del Novecento troviamo numerosi autori: M Nel corso del Novecento troviamo numerosi autori: M. Ende, La storia infinita C.S Lewis, Le cronache di Narnia P. Pullman, la trilogia di Queste oscure materie K.J Rowling, Harry Potter S. Mayer, Twilight

SOTTOGENERI DEL FANTASY Dark fantasy  aggiunge atmosfere tetre e personaggi soprannaturali tipici del genere horror Urban fantasy  spesso ambientato nel mondo contemporaneo; Historical fantasy  spazio e tempo ben definiti Epic Fantasy  lotta tra Bene VS Male + gruppo di eroi che viaggiano in mondi immaginari, descritti in modo molto dettagliato (es. Il Signore degli anelli)

Costruzione del testo: elementi di narratologia Trama: riprende le funzioni di Propp intreccio complesso e presenza di duelli, lotte, guerre e colpi di scena; inoltre vi è un elevato numero di personaggi. Narratore esterno e frequente utilizzo della III persona. Personaggi: spesso un bambino o un adolescente sono i protagonisti del racconto fantasy, come Harry Potter; il ruolo di aiutante viene svolto in genere da un adulto saggio ed esperto, come Albus Silente; l’antagonista è spesso dotato di poteri soprannaturali ed è molto malvagio. Stile: linguaggio ispirato alle saghe nordiche e ricco di termini fantasiosi e di figure retoriche.