Lo spazio dell’Europa altomedievale Corso di storia 2 Metropolis, vol.2
VIII-X secolo
Quando inizia il Medioevo?
Civiltà medievale UN’ETÀ DI REGRESSO? Italia e Roma hanno perso la loro centralità I poli fondamentali sono a est e a nord Città in crisi Calo demografico Calo aree coltivate Nuovi modelli di sviluppo e nuovi protagonisti Civiltà medievale
LE GRANDI AREE EUROPEE GALLIA / Francia Più romanizzata franchi Area germanica Agricoltura elementare Popolazioni pagane Area slava SLAVI: nuovo gruppo linguistico, etnico e culturale
LE GRANDI AREE EUROPEE centralità CHIESA Area scandinava (Danimarca e Scandinavia) Normanni Le loro incursioni e insediamenti modificheranno il quadro (anche politico) europeo Penisola italiana Urbanizzazione più vitale (che altrove) Declino economico ITALIA: più urbanizzata grazie all’eredità dei romani CHIESA: grande elemento di continuità tra il mondo romano, tardo antico e medievale centralità CHIESA
Espropriano i proprietari terrieri IL DECLINO DELLE CITTÀ bizantini arabi romani città CHIESA vescovi città germani spopolamento Situazione europea del tutto diversa dal mondo bizantino e dal mondo arabo CHIESA e in particolare i vescovi preservano le città dalla decadenza completa. Vita in campagna ruralizzazione Espropriano i proprietari terrieri
Trasformazione delle campagne ROMANI COLTURE estensive (cereali) COLTURE specializzate (viti, olivi…) aree destinate all’allevamento aree destinate alla caccia Carne di maiale, formaggi, strutto/burro Trasformazione delle campagne proprietà Rapporti di lavoro paesaggio Regime alimentare Stile di vita Le campagne non rimasero uguali a quelle dell’età antica, ma conobbero trasformazioni. A partire dal VI secolo due sistemi si contaminarono, modificando le abitudini alimetari aree destinate all’allevamento Caccia/pesca Agricoltura marginale Coltivazione di cereali e viti GERMANI
AREE COLTIVATE O FORESTA? Ruolo economico fondamentale Legname, frutti spontanei, pesca, pascolo per maiali Aree selvatiche boschi e foreste Aree coltivate Prevenzione disastri naturali Diminuisce il controllo umano sull’ambiente Italia, Francia, penisola iberica Europa centro settentrionale Europa centro settentrionale: più boschi a causa del clima e della minore densità di popolazione. Boschi hanno comunque un ruolo economico fondamentale: perché permettono di raccogliere legname per abitazioni e riscaldamento, danno frutti spontanei… Minore densità popolazione Abbandono delle colture clima
LA FLESSIONE DEMOGRAFICA Variazioni climatiche Arrivo dei popoli germanici Guerre e devastazioni Piogge, inondazioni, siccità Trasformazione della campagna Diminuzione della produzione agricola Da 60 milioni del III secolo ai 30 milioni del VII secolo Tasso di fecondità Diminuzione della popolazione Mortalità (malattie/ epidemie) Mancanza di manodopera
LA LENTA AFFERMAZIONE DELLE INNOVAZIONI AGRICOLE Mulino ad acqua: i romani pur conoscendolo lo usavano poco, perché era più economico usare gli schiavi come forza motrice per azionare le macine Aratro a versoio (o «aratro pesante») dotato di una lama che apriva solchi più profondi e rivoltava le zolle migliorando le rese agricole, soprattutto nelle terre dure e argillose dell'Europa settentrionale Mulino ad acqua Aratro a versoio Porterà significativi aumenti nella produzione solo dopo il X secolo SLIDESHOW IMMAGINE
Rotazione triennale (VIII-IX) Piante a rapida crescita stagionale Impoverimento del terreno A riposo biennale (concimato) maggese Un terzo a legumi Migliora l’alimentazione dei contadini (carne è scarsa)
Mappa concettuale animata
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