LA DEMOCRAZIA DIRETTA.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LE RIFORME ISTITUZIONALI
Advertisements

1848 Statuto del Regno 1948 Costituzione della Repubblica Art. 61 “Così il Senato, come la Camera dei Deputati, determina, per mezzo d’un suo Regolamento.
LA COSTITUZIONE ITALIANA LA PRIMA PAGINA L’ULTIMA PAGINA E LE FIRME.
COME CAMBIA LA COSTITUZIONE LE RAGIONI DELLA RIFORMA COME CAMBIA LA COSTITUZIONE: LE RAGIONI DELLA RIFORMA1.
Argomenti verifica parziale Percorso I: Capitoli: I, II (tranne par. 9 e sottoparagrafi), III (tranne par. 7 e sottoparagrafi), IV Percorso II: Capitolo.
GLI ORDINAMENTI REGIONALI E LOCALI
Il referendum sulla riforma costituzionale
SOVRANITA’ POPOLARE ELEZIONI e REFERENDUM.
L’istituto del Referendum nella Costituzione Italiana consultazione referendaria di dicembre Le ragioni del SI e quelle del NO Prof. Giacomo Maruca.
Iter legis nella legge di revisione costituzionale
“Basta un SI – Roma”.
Verso il Referendum Un SÌ per cambiare l'Italia
La riforma della Costituzione
Lo Stato e i suoi organi Democrazia e sovranità Il diritto di voto
Lavoro di Cittadinanza Prof. Ada CRISTIANO Alunna RIZZO Sofia Classe I^A a.s. 2016/2017.
LA RIFORMA COSTITUZIONALE: CHE COSA VOTARE?
Novità per la camera dei deputati
Le fonti delle autonomie
Il Parlamento Diritto pubblico Lezione n. 6 Struttura, organizzazione
CORSO PREPARAZIONE CONCORSI PUBBLICI EGAS FVG
Le Fonti del diritto pubblico italiano
Istituzioni di Diritto Pubblico Prof. F. S. Marini
FONTI DEL DIRITTO.
CAMERA SENATO NUOVO PROCEDIMENTO LEGISLATIVO
La riforma del senato e del titolo V della costituzione
Referendum Dani Pietro Eros Marta Erik.
EFFICACIA DELLE NORME GIURIDICHE
Diritto Il Governo.
EFFICACIA DELLE NORME GIURIDICHE
IL DIRITTO DI VOTO ART.48 COST..
La nostra costituzione PRINCIPI FONDAMENTALI (Art1coli 1-12)
PROCEDIMENTO DI FORMAZIONE DELLA LEGGE DELLO STATO
PRINCIPALI ASPETTI DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE
4 A B C D AUMENTO DEI QUORUM PER L’ELEZIONE DEL CAPO DELLO STATO
FONTI DEL DIRITTO.
FONTI DEL DIRITTO.
IL PARLAMENTO RUOLO E FUNZIONI ARTT. 70 E SS DELLA COSTITUZIONE.
IL GOVERNO COMPOSIZIONE RUOLO E FUNZIONI. COMPOSIZIONE E’ un organo COMPLESSO in quanto è formato da più organi:  Presidente del Consiglio Presidente.
La nostra costituzione PRINCIPI FONDAMENTALI (Articoli 1-12)
LE RIFORME ISTITUZIONALI
CORSO PREPARAZIONE CONCORSI PUBBLICI comune trieste
Le Fonti del diritto pubblico italiano
Delegazione legislativa
Lo Stato e i suoi organi Democrazia e sovranità Il diritto di voto
LE RIFORME ISTITUZIONALI
IL GOVERNO.
Legge formale, fonti primarie, legge costituzionale, legge ordinaria
REFEReNDUM COSTITUZIONALE 4 Dicembre 2016
LE RIFORME ISTITUZIONALI
Diritto costituzionale
FONTI DEL DIRITTO.
IL GOVERNO.
La condizione di parlamentare
Istituzioni di Diritto Pubblico Prof. F. S. Marini
REFERENDUM E INIZIATIVE POPOLARI
La legge cost. 1/1999 Art. 2 - L'articolo 122 della Costituzione è sostituito dal seguente: "Art Il sistema di elezione e i casi di ineleggibilità.
Il Governo è l'organo costituzionale formato da:
Le fonti del diritto.
Vanessa Bianolini-Anna Lussignoli-Alessia Ragazzini (Cl: 4^Cs)
CONSULTA 5As Nichol, Silvia, Rosa, Coumba.
FONTI DEL DIRITTO.
PARTE SECONDA DELLA COSTITUZIONE «ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA»
IN VIGORE E (POSSIBILE) RIFORMA ..ma quanti cambiamenti..
Diritto costituzionale
LA COSTITUZIONE ITALIANA
Le fonti delle autonomie
ORDINAMENTO GIURIDICO
Le Fonti del diritto pubblico italiano
La formazione delle leggi
…il Governo pone la fiducia
Transcript della presentazione:

LA DEMOCRAZIA DIRETTA

COS’E’ LA DEMOCRAZIA DIRETTA? La democrazia diretta è una forma di democrazia nella quale i cittadini possono esercitare direttamente il potere legislativo. Nella democrazia diretta tutti i cittadini elettori partecipano direttamente alla vita politica su base volontaria. È evidente dunque la forte componente antipartitocratica, potendo, tutti i cittadini, far valere i propri diritti e interessi nell'ottica del bene comune.

Gli strumenti mediante i quali i cittadini possono esercitare la democrazia diretta sono: INIZIATIVA LEGISLATIVA POPOLARE REFEREDUM ABROGATIVO

INIZIATIVA LEGISLATIVA POPOLARE La legge di iniziativa popolare è un istituto legislativo relativo all‘iniziativa legislativa , mediante il quale i cittadini possono presentare o al parlamento o a un ente amministrativo locale un progetto di legge che sarà discusso e votato. L'iniziativa popolare è un istituto di democrazia partecipativa e vi deve essere anche la volontà del titolare della funzione legislativa (il Parlamento a livello nazionale e il Consiglio Regionale a livello regionale) affinché il testo diventi legge.

REFERENDUM ABROGATIVO L'articolo 75 della Costituzione riserva l'iniziativa referendaria ai cittadini (500.000 elettori) o alle Regioni (5 Consigli regionali), questi possono proporre all'elettorato "l'abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge", dove per legge si intende una legge approvata dal Parlamento secondo il procedimento ordinario, e per "atto avente valore di legge" un decreto legge o un decreto legislativo . Il quorum indica il numero minimo di elettori che devono partecipare alla votazione perché il referendum sia valido:esso è fissato nella maggioranza degli aventi diritto al voto.

LA RIFORMA PREVEDE: LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE CONSULTAZIONE POPOLARE REFERENDUM PROPOSITIVI

SI O NO? REFERENDUM PROPOSITIVI SI perché: - VIENE INTRODOTTA LA POSSIBILITA’ DI PROPORRE UN REFERENDUM PROPOSITIVO RIGUARDO AD UNA NUOVA LEGGE - PIU’ VALORE ALLA DEMOCRAZIA DIRETTA NO perché: LE MODALITA’ DI ATTUAZIONE DOVRANNO ESSERE INDICATE DA UNA LEGGE COSTITUZIONALE E DA UNA LEGGE ORDINARIA AD APPROVAZIONE BICAMERALE - IL COME, IL QUANDO ATTUARE I NUOVI ISTITUTI DIPENDERA’ DALLA MAGGIORANZA PARLAMENTARE

SI O NO? LEGGI DI INIZIATIVA POPOLARE SI perché: GARANTISCE TEMPI CERTI PER L’ESAME DI PROPOSTE DI LEGGE E PER LA DELIBERAZIONE FINALE NO perché: - VIENE ELEVATO DA 50.000 A 150.000 FIRME NECESSARIE PER LA PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO DI LEGGE - LE MODALITA’ DI ESAME PARLAMENTARE DEVONO ESSERE DEFINITE DAI REGOLAMENTI PARLAMENTARI NEI TEMPI, FORME E LIMITI

CONSULTAZIONI POPOLARI SONO LE FORME DI ESERCIZIO DELLA SOVRANITA’ POPOLARE DI NATURA ELETTORALE O LEGISLATIVA, PREVISTE DA COSTITUZIONI, STATUTI O ALTRE LEGGI.

SI O NO? CONSULTAZIONE POPOLARE Più è alto il numero dei sottoscrittori, più il quorum necessario per la validità della consultazione scende SI perché: -SE SOTTOSCRITTO DA ALMENO 800.000 FIRME, IL REFERENDUM E’ VALIDO SE ALLE URNE SI RECHERA’ IL 50% DEI VOTANTI ALLE ULTIME ELEZIONI POLITICHE -VIENE DISSUASA L’ASTENSIONE DEGLI ELETTORI CHE DAL 1997 AD OGGI, HA RESO NULLI 25 DEI 28 REFERENDUM VOTATI. NO perché: -VENGONO FACILITATEB LE GRANDI ORGANIZZAZIONI DI MASSA, LE UNICHE IN GRADO DI RAGGIUNGERE IL TRAGUARDO DELLE 800.000 FIRME NECESSARIE PER LA PRESENTAZIONE. LE RICHIESTE REFERENDARIE PRESENTATE DALLE MINORANZE, CON 500.000 RICHIEDERANNO ANCORA IL QUORUM PIU’ ELEVATO DEL 50%+1 DEGLI AVENTI DIRITTO AL VOTO

SARANNO IN GRADO I PARTITI DI MAGGIORANZA DI MANTENERLE? La riforma, dunque, promette la possibilità per il corpo elettorale di farsi sentire prima, durante e dopo il procedimento legislativo. Le promesse, se confermate il 4 dicembre, andranno mantenute nel nome di una lealtà costituzionale che si dovrà pretendere dalla futura maggioranza. SARANNO IN GRADO I PARTITI DI MAGGIORANZA DI MANTENERLE?