Trasmissione di un’onda e.m.

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Transcript della presentazione:

Trasmissione di un’onda e.m. Le onde e.m. sono generate quando cariche elettriche subiscono un’accelerazione. Nel circuito oscillante LC (oscillatore LC) le cariche oscillano, esse emettono onde e.m. la cui frequenza è uguale alla frequenza di oscillazione del circuito: Sul circuito accoppiato (linea di trasmissione) viene indotta una corrente oscillante alla stessa frequenza. In questo secondo circuito il condensatore è stato aperto formando l’antenna dipolare. Questa antenna è costituita da due sbarrette conduttrici (placche del condensatore) alimentate da un generatore di tensione alternata per compensare le perdite di energia. Per t=0 gli estremi delle sbarrette sono carichi e tra di esse c’è un campo elettrico E parallelo ad esse. Attorno alle sbarrette c’è anche un campo magnetico B generato dalla corrente che percorre le sbarre. Questi campi si propagano allontanandosi dall’antenna alla velocità della luce.

Ricezione di un’onda e.m. I segnali radiofonici e televisivi sono formati da onde elettromagnetiche. Quando le onde raggiungono un’antenna ricevente, interagiscono con le cariche elettriche presenti nel filo dell’antenna. Si può utilizzare il campo elettrico o il campo magnetico delle onde. Per utilizzare al meglio il campo elettrico dell’onda, il filo dell’antenna deve essere parallelo al campo elettrico come mostra la figura. Il campo elettrico agisce sugli elettroni del filo e li fa oscillare avanti e indietro lungo il filo. Si genera quindi una corrente oscillante nell’antenna e nel circuito LC a essa connesso. Un condensatore a capacità variabile C e l’induttore nel circuito consentono di selezionare la frequenza dell’onda elettromagnetica desiderata. Cambiando in modo opportuno il valore della capacità si può uguagliare la frequenza di risonanza del circuito alla frequenza dell’onda: in tal caso circola una corrente oscillante più intensa. Per induzione, questa corrente oscillante genera una tensione massima nell’induttanza del secondo circuito accoppiato al primo. Questa tensione costituisce il segnale di comunicazione che può essere poi amplificato ed inviato al circuito della radio, del televisore, del cellulare o di qualsiasi altro mezzo di telecomunicazione.

Le onde generate con questo apparato avevano una frequenza di 109 Hz ESPERIMENTO DI HERTZ Hertz nel 1886 riuscì per la prima volta a produrre e a rivelare le onde elettromagnetiche di cui Maxwell aveva previsto l’esistenza. Le onde elettromagnetiche furono generate da oscillazioni di cariche elettriche lungo un circuito. Generatore di onde em Rivelatore di onde em Generatore di differenza di potenziale La trasmissione delle onde era rilevata da un cerchio di grosso filo di rame interrotto da uno spazio di lunghezza regolabile tra due sferette. Il passaggio di una corrente oscillante nel cerchio di rame si manifestava attraverso una scintilla che illuminava le due sferette Le onde generate con questo apparato avevano una frequenza di 109 Hz